30/04/2020
💬 Tra moglie & marito 👫non mettere dito.....O forse si 🤔?!? ➡️ Cosa accade ad una coppia costretta alla convivenza forzata? Che effetto ha l’isolamento e quali strategie adottare?💬
📍 In un nucleo familiare, spesso si lavora in due e ci si ritrova la sera e poi nei fine settimana. Ma durante la giornata, siamo abituati a gestire da soli le rispettive attività e anche l’organizzazione domestica. Ma ora, se nella coppia entrambi lavorano da casa e con l’aggiunta dei figli, l’atmosfera può farsi elettrica. Intanto, bisogna spartirsi gli spazi e se non abbiamo una casa abbastanza grande può essere un problema. Poi, bisogna spartirsi la gestione dei figli: chi li intrattiene mentre l’altro lavora? Chi pensa a cucinare per pranzo e cena? Insomma, la lite è a portata di mano.
📍 Avere e mantenere degli spazi per se stessi resta uno degli “ingredienti” fondamentali per mantenere viva una relazione. Peccato però che in tempi di quarantena, per fronteggiare l’emergenza coronavirus, ritagliare momenti per sé non sia così semplice.
Un conto infatti è ritrovarsi alla sera per cenare insieme, raccontarsi com’è andata la giornata lavorativa e distrarsi dopocena guardando la tv, ben altra cosa invece è essere costretti a stare 24 ore su 24 sotto lo stesso tetto: le lunghe e interminabili giornate da trascorrere in casa, l’impossibilità di uscire - se non per motivi di salute, per andare a fare la spesa o per esigenze lavorative, anche se in molti stanno sperimentando lo smart working – l’assenza di svaghi e la sensazione di isolamento rischiano di mettere a dura prova le coppie, minandone l’equilibrio.
📍 L’isolamento toglie un elemento fondamentale nella nostra esistenza psicologica: la libertà o meglio la sensazione di poter essere liberi perché un conto è stare in casa potendo uscire e un conto è non poter uscire ed essere costretti a condividere spazi e tempi con l’altra persona. Mancando la possibilità di scelta ovviamente emergono dei conflitti.
📍 I conflitti sono esacerbati dalla paura che inevitabilmente ingigantisce le emozioni e se non arginata o quanto meno controllata porta tutto all’esasperazione. La paura è una emozione fondamentale per la nostra sopravvivenza ma quando diventa eccessiva può diventare limitante e mandare le persone in confusione o nel panico. In questo caso la nostra angoscia è legata a qualcosa che non conosciamo fino in fondo e che non sappiamo quanto tempo durerà. Questi due elementi ci portano ancora una volta ad avere reazioni a volte esagerate ed esasperate nei confronti del partner.
📍 Quali strategie utilizzare allora per superare indenni la quarantena, senza compromettere il rapporto di coppia ⁉️
E’ essenziale fare qualcosa di piacevole per noi, dedicandoci un momento della giornata. Ma anche cantare, ballare o cucinare insieme o scriversi reciprocamente delle lettere dove si esternano i propri sentimenti.
La ricerca di propri spazi, la condivisione ma anche la meditazione o l’iscrizione a gruppi Facebook di crescita personale dove confrontarsi con altre persone rappresentano la giusta strada per non entrare in una condizione di assoluta solitudine, con un muro tra sé e l’altro.
L’errore da non commettere è quello di “isolarsi” dentro all’isolamento nelle proprie compulsioni digitali (Facebook, WhatsApp, giochini al telefono etc etc…) senza comunicare e scambiare opinioni con il partner.
La comunicazione è fondamentale ‼️‼️‼️
📍 Nel caso delle coppie con figli, è indispensabile la gestione del tempo. Bisogna creare abitudini e calendarizzare le varie attività, altrimenti il rischio di andare nel caos è alto. E’ importante scandire la giornata in modo molto preciso suddividendo in modo equo i compiti, le mansioni e gli impegni anche nella gestione dei figli. So che può sembrare molto macchinoso perché non ci siamo abituati ma è una strategia che ci consentirà di essere maggiormente produttivi e ridurre enormemente liti e incomprensioni.
📍 Comunicazione, programmazione di una routine diversa dal solito, ritagliarsi momenti individuali ma anche di condivisione di piaceri rappresentano dunque il modo per provare a vivere al meglio questi giorni da “reclusi” in casa e magari trasformarli in un’opportunità per uscirne rafforzati, con una consapevolezza diversa di sé e degli altri.
➡️ Insomma, la convivenza forzata ci mette davanti ai nostri limiti ma ci fa recuperare una parte più autentica; ci farà apprezzare maggiormente le piccole cose, saremo più in grado di dare valore a un abbraccio e di dialogare con i nostri sentimenti ed emozioni. 🌻