24/03/2021
Disturbi e Disordini Alimentari riconoscerli e affrontarli
Secondo la definizione del Ministero della Salute, oltre che da un anomalo rapporto con il cibo, i disturbi alimentari sono accomunati da un’eccessiva preoccupazione per la forma fisica e da un’alterata percezione della propria immagine corporea, che si collegano a bassi livelli di autostima e danno origine a disturbi dell’alimentazione con caratteristiche cliniche e psicopatologiche diverse.
Anoressia nervosa, bulimia, ortoressia sono solo alcuni dei più conosciuti e diffusi disturbi alimentari.
Ma in questo gruppo rientrano tantissime condizioni patologiche che hanno come filo rosso che le lega un rapporto complesso con il cibo e con il proprio corpo.
I disturbi alimentari rappresentano, per la loro diffusione, una vera e propria epidemia sociale.
In Italia le stime parlano di 3 milioni di persone: il 90% sono donne, oltre 2 milioni sono adolescenti (fonte: Congresso dell’Associazione nazionale dietisti – Andid, 2018)
Anche quando non mettono a rischio la vita, i disturbi alimentari compromettono fortemente la salute, fisica e psicologica, delle persone che ne soffrono e delle loro famiglie, che si trovano a dover combattere contro un problema insidioso, difficile da riconoscere e da curare.
Il percorso terapeutico dovrà prevedere un supporto psicologico, come la psicoterapia, per indagare le cause profonde del problema.
Spesso, infatti, dietro ai disturbi e disordini alimentari c’è una condizione di disagio, di insicurezza, di bassa autostima e di difficoltà nel relazionarsi con gli altri.
Problematiche che si associano ad un senso di inadeguatezza e alla convinzione che il proprio corpo non risponda agli ideali di bellezza imposti dalla società.
Studio Ragusa
Dott.ssa Cinzia M.Ragusa