10/01/2018
VUOI TORNARE IN FORMA DOPO LE FESTE?
BASTA POCO
Le festività natalizie, è risaputo, sono un periodo in cui, dal punto di vista alimentare, ci si lascia andare, senza pensare alle conseguenze. D’altronde è complicato resistere alle tavole imbandite presenti ai pranzi e alle cene con parenti, amici o semplicemente conoscenti. Questi sgarri alimentari portano in dote però qualche chilo in più di cui ci rendiamo conto al termine delle feste.
E allora come recuperare la forma dopo gli abusi invernali?
L’attività fisica
Sembra scontato vero? E proprio come spesso accade, la cosa scontata si rivela essere quella giusta. Effettuare dell’attività fisica costante è infatti il miglior modo per rientrare in forma. I benefici dell'attività fisica sul nostro organismo sono molteplici e riguardano la riduzione della pressione sanguigna, dei trigliceridi e del colesterolo in contrapposizione ad un aumento del tono muscolare. L’approccio con l’attività fisica deve essere proporzionato alle nostre capacità, quindi se è da tanto che non ne pratichiamo sarebbe opportuno cominciare a piccoli passi. Sulla tipologia di attività si dovrebbe solo dare retta alle nostre passioni, capire quale pratica sportiva ci piace di più e darci da fare; praticarlo infatti con passione aiuta ad essere più costanti nel tempo, cosa non tralasciabile. Inoltre fare qualcosa che ci piace ci consente di stare meglio anche mentalmente, distraendoci dai problemi quotidiani. Ovviamente non sempre si ha la possibilità di fare uno sport, ma la cosa importante è muoversi e allontanarsi dalla sedentarietà a cui questa società ci ha abituato, perciò uscite e fatevi delle lunghe passeggiate di almeno una mezzoretta al giorno.
Bere molto e limitare il sale
Questi sono due consigli base per una sana alimentazione. L’abuso di sale, come è noto, è una delle principali cause di malattie cardiovascolari, conseguenti ad un innalzamento della pressione. Nella maggior parte dei casi l’aggiunta di sale in un cibo è dovuta ad una questione di gola, perciò sarebbe opportuno trattenersi da questa pratica, ad esempio facendo sparire le saliere dalla tavola, oltre a sostituire il sale normale con quello iodato.
Per quanto riguarda invece il consumo d’acqua, esso dovrebbe aggirarsi tra il litro e mezzo ed i due litri al giorno. Inoltre è importante bere in maniera continua per tutto l’arco della giornata, in modo tale da non arrivare a sentire i morsi della sete, indice di un’eccessiva disidratazione. Perciò è consigliato avere sempre una bottiglietta d’acqua a portata di mano e di sguardo, che ci consenta di non dimenticarci di bere.
Utilizzare metodi di cottura semplici
Cucinare con metodi di cottura semplici, evitando ad esempio i fritti, ci permette di ridurre notevolmente i grassi, perciò optare sulla cottura al vapore, ad immersione, o in padelle antiaderenti, sarebbe l’ideale.
Limitare le uscite
Cenare fuori casa non deve essere vista per forza un’abitudine da abolire quando si vuole seguire un’alimentazione sana, anche perché rimanendo sempre in casa rischieremo di deprimerci. Dobbiamo però essere coscienti che in queste situazioni i rischi di un abuso sono dietro l’angolo. Quando si cena al ristorante infatti non possiamo conoscere in maniera dettagliata i condimenti presenti nelle ricette e le modalità di cottura, contrariamente quindi a quando cuciniamo i cibi in casa. Perciò sarebbe opportuno non mangiare troppo spesso fuori, o almeno non farlo se non si è capaci di gestire i vari alimenti.
L’importanza della frutta e della verdura
La frutta e la verdura, soprattutto nel periodo delle feste, vengono messe da parte e sostituite da altri alimenti più appetibili ma decisamente più calorici e meno indicati al mantenimento di un peso ideale. Consumare quotidianamente la giusta quantità di alimenti vegetali diventa perciò essenziale per ritornare ad uno stile di vita salutare. Il consiglio migliore che si possa dare è quello di preferire frutta e verdura di stagione ma se la seconda si può consumare a piacere (alternando quella cruda a quella cotta) per quanto riguarda la frutta sarebbe sempre meglio pesarla, data la presenza di zuccheri. Oltre a contenere una buona quantità di vitamine e sali minerali, gli alimenti di origine vegetale apportano un’elevata quantità di fibre, che aiutano a raggiungere il senso di sazietà, interferiscono con l’assorbimento di zuccheri e grassi (azione ipocolesterolizzante e ipotriglicerimizzante) e aiutano ad andare di corpo.
Seguire una dieta equilibrata
Il termine dieta è abbinato talvolta ad una eccessiva restrizione alimentare, con l’eliminazione di particolari alimenti o momenti di digiuno forzato. In verità il termine dieta dovrebbe rappresentare una serie di norme giornaliere per vivere bene ed in salute, dato che tale parola deriva dal greco δίαιτα “modo di vivere”.
Alla base di una sana alimentazione vi è sicuramente la suddivisione delle calorie giornaliere necessarie in tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) e due spuntini (metà mattina, metà sera, per rendere più attivo il metabolismo e migliorare le prestazioni psicofisiche nell’arco della giornata.
La colazione è il pasto forse più sottovalutato, ma che ci permette di indirizzare bene, dal punto di vista alimentare, la giornata; essa non deve essere mai saltata e deve contenere circa il 12-14 % delle calorie giornaliere, così da non essere ne troppo abbondante, ne tantomeno misera. A causa dei ritmi frenetici a cui siamo abituati solitamente non ci concediamo per il pranzo il giusto arco di tempo, riducendolo ad uno spuntino veloce, e questo ci porta di conseguenza ad abusare con le quantità durante la cena, alla quale si arriva inevitabilmente affamati. Il pasto serale invece dovrebbe essere leggermente più leggero rispetto al pranzo e soprattutto fungere da complemento rispetto a quest’ultimo per la giusta assunzione giornaliera dei macronutrienti. Se una persone gestisse in maniera adeguata i tre pasti principali, dovrebbe poi completare la giornata con due spuntini, nei quali sarebbe ideale consumare un frutto di stagione.
E’ indubbio che se si voglia perdere peso si debba seguire un’alimentazione leggermente ipocalorica, ma al contempo equilibrata nelle percentuali dei nutrienti, apportando quindi la giusta quantità di carboidrati, lipidi e proteine e rispettando la giusta frequenza settimanale di alcuni alimenti. Proprio per questo l’ideale è sempre rivolgersi ad un professionista, che ci potrà consigliare adeguatamente nella scelta e nella suddivisione dei cibi.