Studio Postural Move

Studio Postural Move Grazie alla passione della Dr.ssa Alessandra Trabattoni, nasce a Seregno Studio Postural Move.

Ecco la prima foto per il fortunato Fabrizio che è già in vacanza!!!E-STATE IN SALUTE COL SORRISO💗
31/07/2025

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30/07/2025

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l muscolo piriforme: dalla biomeccanica alle patologie della schiena

Il muscolo piriforme viene spesso associato al problema della sciatalgia per la stretta connessione con il nervo sciatico, la cui compressione causa l’irradiazione del dolore nell’arto inferiore a partire dalla regione ischiatica. Lo stretching del piriforme viene consigliato per combattere la sciatalgia che non dipende da una compressione intervertebrale del nervo sciatico.

Anatomia e biomeccanica del muscolo
Il piriforme è un muscolo di forma triangolare e appiattita che occupa la regione pelvica. Origina dalla faccia anteriore dell’osso sacro, lateralmente al 2°, 3° e 4° foro sacrale anteriore e dalla grande incisura ischiatica. I fasci del piriforme escono dal forame ischiatico dirigendosi verso l’esterno e andando a inserirsi sulla parte superiore del grande trocantere. La sua innervazione è data da un ramo laterale del plesso sacrale L5-S1.
Per questo motivo la sua azione influenza l’articolazione dell’anca. La sua azione è legata al grado di flessione dell’anca: infatti la ruota esternamente e la abduce quando è flessa fino a 60°, mentre la ruota internamente superati i 60°. Svolge in generale una forte funzione di stabilizzazione del bacino.

Sindrome del priforme e ‘low back pain’
In un modo o nell’altro il piriforme potrebbe essere a stretto contatto con le cause di un banale mal di schiena, come anche il contrario. Una relazione tra mal di schiena e piriforme può esserci, soprattutto se una compressione a livello del plesso L5-S1 causa l’irradiarsi di un dolore nella parte bassa schiena che, in presenza di retrazione del piriforme, prosegue nella coscia e può arrivare al piede.
Nel dettaglio, la cosiddetta sindrome del piriforme è una condizione in cui tale muscolo, per motivi meccanici, comprime il nervo sciatico che in molti soggetti decorre proprio al suo interno. Tale sindrome può essere presente in un 5% dei casi di mal di schiena, dolore nella regione glutea e dell’arto inferiore. Il dolore può essere aumentato da una posizione seduta prolungata nel tempo: si riscontra un indolenzimento a livello del nervo sciatico e dolore localizzato nella regione glutea durante la flessione, l’adduzione e la rotazione interna dell’anca. L’allungamento del piriforme è il primo intervento nella terapia fisica che aiuta a ridurre l’effetto di retrazione e spasmo che coinvolge il muscolo, il tutto aiutato a volte da iniezioni locali di corticosteroidi nell’area di origine del muscolo.

Per escludere una causa di compressione del nervo a livello L5-S1 si eseguono i “leg raising test” tra cui il test di Lasegue, che determina l’eventuale interessamento radicolare come causa della lombosciatalgia; vi può essere infatti una erniazione che comprime la radice del nervo. Se invece il test risulta negativo, molto probabilmente siamo di fronte a una sindrome del piriforme. In questo caso va studiata la vita del soggetto, per esempio se è una persona sedentaria o svolge un lavoro che lo costringe a stare seduto per diverse ore al giorno, riusciamo facilmente a trovare anche la soluzione. Il primo intervento può essere quello fisioterapico seguito poi da sessioni di stretching che il soggetto può svolgere da solo.
Il dolore causato dal piriforme potrebbe anche essere causato da un accorciamento del muscolo, per esempio nei soggetti che svolgono una vasta mole di esercizi di resistance training per i muscoli abduttori d’anca.

Conclusione
La sindrome del piriforme può scatenare una condizione dolorosa a livello dei glutei e di tutto l’arto inferiore. Appurato che non si tratti di compressione radicolare a livello della zona lombo-sacrale, bisogna intervenire con esercizi di stretching appresi da un professionista o, in casi più importanti, con trattamenti manuali fisioterapici.
Tale sindrome, molte volte, può essere causata semplicemente da uno scorretto stile di vita: stare seduti a lungo comprime il muscolo piriforme con le conseguenze che abbiamo già visto sopra. Può essere un’abitudine risolutiva del problema quella di alzarsi ogni trenta minuti per camminare ed eseguire pochi minuti di allungamento dei muscoli glutei e piriforme per evitare l’insorgenza di questo fastidio. L’allungamento delle fibre muscolari libera il nervo sciatico dalla compressione a cui è stato sottoposto precedentemente.
dromepiriforme

Le irriducibili!!!!!Bravissime, fino al 29 luglio...Pilates con la super Francesca Rossi ❤️
29/07/2025

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Ultima settimana di lezioni e poi tutti in vacanza....Sempre belle cariche queste Posturine! Bravissime....
28/07/2025

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27/07/2025

Associazione colonna e organi
Vertebre cervicali
Atlante o prima vertebra: sostiene la testa e un dolore in questa parte può essere la conseguenza di paure, preoccupazioni e negatività. Scatena emicranie e problemi nervosi.

Epistrofeo o seconda vertebra: permette i movimenti della testa ed è connessa agli organi dei sensi (occhi, timpani, naso e bocca)

Terza vertebra: problemi in questa vertebra implicano danni alla pelle, alle ossa e ai nervi del viso, delle orecchie e dei denti. Dal punto di vista emotivo, invece, è relazionata all’isolamento.

Quarta, quinta e sesta vertebra: si trovano alla stessa altezza della ghiandola tiroidea e hanno quindi una stretta relazione con essa. Sono collegate alla voce, alla gola e alle corde vocali. Possono provocare disturbi della faringe, della laringe, ecc.

Vertebra prominente o settima vertebra: questa vertebra subisce gli influssi della morale, delle credenze e della spiritualità. La sua salute si ripercuote sulle braccia, sui gomiti, sulle mani e sulle spalle, poiché può infiammarli o impedire loro di muoversi liberamente.

Vertebre toraciche
Prima vertebra toracica: reagisce appena ignoriamo i nostri limiti quando facciamo sport, quando lavoriamo o quando realizziamo i semplici sforzi quotidiani. Implica difficoltà respiratorie.

Seconda vertebra toracica: perde l’equilibrio quando non esprimiamo le nostre emozioni e si manifesta tramite dolori al cuore e ai polmoni.

Terza vertebra toracica: anche questa è collegata alle funzioni respiratorie e al petto.

Quarta vertebra toracica: ha a che vedere con il piacere, con le tentazioni e con i desideri insoddisfatti. Ciò può provocare problemi alla cistifellea.

Quinta vertebra toracica: i problemi di questa vertebra sono collegati alla sensazione di perdita di controllo e si manifestano tramite disturbi epatici e del sangue.

Sesta vertebra toracica: se non è in buone condizioni, scatena problemi di stomaco.

Settima vertebra toracica: reagisce quando non si dorme abbastanza e se non si è rilassati.

Ottava e nona vertebra toracica: si trovano all’altezza del diaframma e lo “gestiscono”. Se si ha molta paura o si prova insicurezza, è la prima zona che ne risente. Le malattie della milza, le allergie o l’orticaria sono le reazioni più comuni.

Decima vertebra toracica: una profonda insicurezza scatena dolori ai reni.

Undicesima vertebra toracica: è collegata al sistema nervoso e può scatenare malattie cutanee come l’acne o l’eczema.

Dodicesima vertebra toracica: uno squilibrio di questa vertebra scatena problemi intestinali, dolori articolari, disturbi delle tube di Falloppio e una circolazione linfatica carente.

Vertebre lombari
Prima vertebra lombare: può causare patologie dell’intestino e del colon, come la stitichezza o la dissenteria.

Seconda vertebra lombare: la solitudine e la timidezza influiscono su questa vertebra che, quando non si trova in condizioni ottimali, provoca vene varicose, dolori all’addome e appendicite.

Terza vertebra lombare: quando si devono affrontare problemi familiari, ciò si manifesta tramite dolori degli organi riproduttivi, della vescica e delle ginocchia. È anche causa di artrite.

Quarta vertebra lombare: implica dolori del nervo sciatico e, nel caso degli uomini, problemi alla prostata.

Quinta vertebra lombare: patisce le conseguenze della gelosia e del dispiacere e provoca dolori nelle gambe, nelle ginocchia e nei piedi.

Vertebre sacrali
Prima, seconda e terza vertebra sacrale: scatenano problemi sessuali.

Quarta e quinta vertebra sacrale: sono collegate a dolori e problemi di fertilità, herpes, cisti, calcoli renali, diarrea e stitichezza.

Per concludere, il coccige, che è considerato il centro dell’energia corporea, poiché è qui che si trova il primo chakra, può scatenare problemi intestinali, urinari, riproduttivi, circolatori e digestivi.

Tutto pronto per le ultime lezioni di PANCAFIT group....con ristoro finale🏖️La costanza premia sempre!
24/07/2025

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17/07/2025

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BLOCCO ARTICOLARE
DA "COLPO D'ARIA"
Può un semplice "colpo d'aria"
avere il potere di causare
blocchi articolari alla schiena o al collo?
Si, in alcuni casi basta veramente poco:
qualche minuto di aria condizionata sul collo...,
una corrente di aria fredda sulla schiena
mentre si è sudati...,
un braccio fuori dal finestrino per refrigerio,
per trovarci con seri dolori e blocchi articolari.
Gli sbalzi termici possono agire causando
spasmi muscolari e di conseguenza,
perturbazioni sulla componente nervosa/radicolare.
Ma probabilmente anche il contrario.
Da qui blocco al collo, alle spalle, alla zona lombare.
In questi casi non è bene trattare con tecniche
che mettono in tensione da allungamento la zona coinvolta
(perché lo spasmo tenderebbe ad aumentare)...,
ma si devono usare tecniche miofasciali,
connettivali, il cui scopo è ridurre lo spasmo.
Una buona terapia, ben applicata,
può far svanire il dolore in breve tempo...
a volte anche in una sola seduta.
(D. Raggi)

Tutto pronto per Agosto...Mi seguiranno in vacanza!
15/07/2025

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Indirizzo

Via Rismondo 12
Seregno
20831

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 22:00
Martedì 09:00 - 21:00
Mercoledì 09:00 - 21:30
Giovedì 09:00 - 22:30
Venerdì 09:00 - 21:00
Sabato 09:00 - 11:30

Telefono

+393388112350

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