Psicoterapeuta Chiara Degli Esposti

Psicoterapeuta Chiara Degli Esposti Ti accompagno nel trasformare il dolore delle ferite dell’anima in accettazione e amore per te stessa Studio 2: Via Magellano 21 , Monza

Questa frase, tratta dal libro della dott.ssa Canovi “Dentro di me c’è un posto bellissimo”, mi da l’occasione di fare u...
19/10/2025

Questa frase, tratta dal libro della dott.ssa Canovi “Dentro di me c’è un posto bellissimo”, mi da l’occasione di fare una riflessione.

👉Come terapeuta, noto ogni giorno quanto il corpo custodisca le tracce della nostra storia: posture, tensioni, silenzi, ma anche movimenti di apertura, curiosità e desiderio di vita.
👤Nel corpo convivono protezione e vitalità, la parte che si chiude per difendersi e quella che, silenziosamente, continua a cercare connessione.

👤Le corazze corporee sono le forme che il corpo assume per proteggerci: rigidità, blocchi , chiusure che un tempo ci hanno permesso di far fronte a ciò che era troppo intenso o doloroso.
E proprio lì, sotto la corazza, spesso si nasconde ancora il movimento vitale che vuole riemergere. 🔥

❤️Nel modello NARM, su cui sono specializzata, guardiamo a queste difese con rispetto e curiosità: sono strategie di adattamento intelligenti, che oggi possono trasformarsi man mano che cresce la sicurezza e la connessione con sé.

💙Anche nel lavoro con il modello TRE (Tension & Trauma Releasing Exercises) accompagno le persone a dare spazio al corpo, permettendo a questa energia trattenuta di liberarsi gradualmente, favorendo rilascio, presenza e fiducia nel proprio corpo.

🙏🏻Il corpo non è solo il luogo del trauma — è anche il luogo della guarigione.
E quando viene ascoltato, può davvero ritrovare fiducia. 🌱

👉 Ti ritrovi in queste parole? Ti capita di percepire nel corpo qualcosa che “parla” della tua storia attraverso una chiusura, ma anche un movimento di espansione?
Con gentilezza, puoi iniziare ad ascoltarlo. Il primo passo è sempre l’ascolto. 💚
📲💻📞☎️

Come posso restare flessibile mentre la vita cambia?La forza non è resistere a tutto.È sapersi piegare senza spezzarsi.L...
18/10/2025

Come posso restare flessibile mentre la vita cambia?

La forza non è resistere a tutto.
È sapersi piegare senza spezzarsi.

La natura lo sa: gli alberi che sopravvivono al vento
non sono i più rigidi, ma quelli che sanno oscillare.

Anche noi ci spezziamo quando cerchiamo di controllare tutto,
quando non accettiamo deviazioni, errori, imperfezioni.
La rigidità ci fa reagire per paura, invece di ascoltare ciò che viviamo.

🌿 La flessibilità è intelligenza del corpo e della mente:
ci permette di muoverci con la vita, non contro di essa.

💭 capita anche a te di irrigidirti ?
Quando ti accorgi che ti irrigidisci,
cosa stai cercando di proteggere?
Ti leggo con piacere
📲💻📞☎️

Quando ignoriamo i segnali di stanchezza e continuiamo a spingere, entriamo in uno stato di iperattivazione: il corpo ri...
17/10/2025

Quando ignoriamo i segnali di stanchezza e continuiamo a spingere, entriamo in uno stato di iperattivazione: il corpo rilascia più cortisolo, la mente perde la capacità di concentrarsi e la qualità della vita (anche lavorativa) ne risente.

Il riposo non è un lusso, ma una necessità biologica e psicologica.
Il cervello elabora, integra e regola le esperienze solo quando può sentirsi al sicuro. È in quella sicurezza – non nella corsa – che nasce la creatività, aumenta la flessibilità cognitiva e la capacità di problem solving.

Prendersi una pausa può essere il gesto più curativo e utile della giornata.

E tu, ti concedi di riposare?
Raccontamelo nei commenti.


✈️Che rapporto hai con i cambiamenti?Oggi riflettevo su questo tema e ho pensato di raccontarvi la mia esperienza. Non s...
27/09/2025

✈️Che rapporto hai con i cambiamenti?

Oggi riflettevo su questo tema e ho pensato di raccontarvi la mia esperienza.
Non sto mai ferma! Ogni tanto, anzi spesso, sento il bisogno di cambiare.
Non parlo di rivoluzioni stravolgenti, ma di aggiustamenti, di evoluzioni, di spostare ad esempio il focus professionale verso ciò che in quel momento risuona di più con me.

Adesso mi trovo proprio in uno di questi momenti di passaggio. Alcune cose non le sentivo più mie, mi stavano strette, e ho deciso di aprire spazio a una nuova direzione… che però è ancora in divenire, non del tutto definita.

Un tempo questo mi avrebbe spaventata moltissimo.
Mi sarei lasciata bloccare da pensieri come: “Ma dove vai? Ma chi ti credi di essere? E se stai sbagliando?”
Quel coro di convinzioni limitanti che in passato ha spesso messo i bastoni tra le ruote alla mia curiosità.

Oggi è diverso. A volte me ne accorgo con stupore.
Le paure ogni tanto arrivano ancora, ma accanto a loro c’è anche una parte di me più adulta e consapevole, che sa avere fiducia. Fiducia nel fatto che ho risorse, che so ascoltarmi, che posso aggiustare il tiro strada facendo. Una parte che guarda la strada percorsa, la riconosce e ne è grata.

Ed è qui che mi rendo conto di quanto la psicoterapia sia stata preziosa anche per me.
Mi ha aiutata a non sabotarmi, a lavorare sulle mie convinzioni limitanti, ad accogliere il cambiamento come occasione di crescita.
Mi ha insegnato a dare dignità alla mia curiosità e a lasciarmi evolvere, trattandomi con più gentilezza quando sbaglio, quando sono confusa o stanca.

Il cambiamento non è comodo.
Ma non deve essere per forza spaventoso: possiamo attraversarlo passo dopo passo, con gentilezza verso noi stessi. ✨

E tu, come vivi i momenti di cambiamento?
📲💻📞☎️

Sono un po’ sparita dai social.Ma ci sono. Solo… con un ritmo diverso.Queste settimane sono ripartite intense: oltre al ...
20/09/2025

Sono un po’ sparita dai social.
Ma ci sono. Solo… con un ritmo diverso.

Queste settimane sono ripartite intense: oltre al lavoro in studio con i pazienti, ho ripreso anche a studiare.
Sto approfondendo un nuovo strumento che mi appassiona molto, e che presto porterò anche in terapia.

Non vi nascondo che nei primi giorni mi sono sentita in tensione. Finché non ho trovato un modo nuovo e creativo per stare dentro questa avventura.

Perché, come ho già raccontato altre volte, per me studiare ha voluto dire stare ferma per ore, ignorare il corpo, forzare un ritmo che non era il mio.
È così che mi hanno insegnato, purtroppo.

🙃Oggi invece sto provando a fare qualcosa di diverso.
Ascolto le lezioni mentre cammino, ad esempio durante le passeggiate con il cane.

🫸Sto imparando a resistere a quelle voci interiori che dicono:
“Così non si studia davvero.”
“Stai perdendo tempo.”
“Non stai facendo sul serio.”

E invece no.
Mi accorgo che funziona: mi sento più presente, più libera.
Riesco a restare connessa alla mia curiosità e in contatto con il piacere di imparare cose nuove.

A volte bastano piccoli spostamenti per creare un grande cambiamento.
Sfidare convinzioni radicate e aprirsi a nuovi modi di affrontare ciò che sembra difficile.

E riconosco che tutto questo è stato possibile grazie al lavoro sul corpo, che mi ha insegnato a fidarmi dei miei ritmi e delle mie risorse. 🌷

Guadati con occhi più gentili….
18/09/2025

Guadati con occhi più gentili….

Diventiamo ciò che nutriamo dentro di noi: pensieri, scelte, azioni. Coltiva ciò che desideri fiorisca.               📲💻...
17/09/2025

Diventiamo ciò che nutriamo dentro di noi: pensieri, scelte, azioni. Coltiva ciò che desideri fiorisca.
📲💻📞☎️

✨ L’autostima non è un “dono” che hai o non hai.È il risultato delle nostre esperienze e possiamo coltivarla ogni giorno...
13/09/2025

✨ L’autostima non è un “dono” che hai o non hai.
È il risultato delle nostre esperienze e possiamo coltivarla ogni giorno.

Quando è forte, ci sostiene davanti alle sfide, ci fa credere nei nostri talenti e ci permette di vivere relazioni più sane.
Quando invece vacilla, può portarci a dubitare di noi stessi, a temere il giudizio degli altri e a chiuderci.

La buona notizia? Possiamo lavorarci. 🌱
Con consapevolezza, gentilezza verso noi stessi e un ambiente che ci nutre.

💬 Tu come ti prendi cura della tua autostima?
Scrivilo nei commenti, potrebbe essere d’ispirazione per chi legge!
📲💻📞☎️

✨ Non tutto è come sembra.Guardiamo gli altri e pensiamo di sapere chi sono: determinati, perfetti, fortunati.Eppure, di...
12/09/2025

✨ Non tutto è come sembra.
Guardiamo gli altri e pensiamo di sapere chi sono: determinati, perfetti, fortunati.
Eppure, dietro l’apparenza si nasconde una storia che spesso non conosciamo.

Forse ci sono sacrifici, fatiche, paure, fragilità… forse non è tutto così perfetto e luminoso come appare ai nostri occhi.

Questo carosello vuole ricordarci di confrontarci di meno con l’esterno e di non idealizzare ciò che non conosciamo.
Ogni percorso è diverso, con le sue sfide e le sue bellezze.
E il nostro, proprio così com’è, ha già qualcosa di straordinario.

❤️ Se il messaggio ti risuona, lascia un like o condividilo con chi pensi possa trovarci un po’ di luce.

📲💻📞☎️ ❤️

Ieri, mentre portavo il cane al parco, ho sentito una conversazione che mi ha colpita.Un bambino inciampa.  Il papà lo g...
10/09/2025

Ieri, mentre portavo il cane al parco, ho sentito una conversazione che mi ha colpita.

Un bambino inciampa.
Il papà lo guarda e urla:
“Sei incapace come tua madre.”

Non so cosa stesse vivendo quel padre in quel momento.
Non so se sia stata una frase uscita male, in un attimo di stanchezza o frustrazione, o se ci sia dietro un’abitudine consolidata.

E non sono qui per giudicare, né per parlare di lui.
Quell’episodio è stato solo uno spunto che mi ha fatto tornare a riflettere su un tema che, da terapeuta, incontro spesso:
le parole che usiamo con i bambini.

Parole come quella *non sono leggere*.
Restano.
Si infilano dentro.
E se diventano abituali, si trasformano in convinzioni profonde:

“Sono sbagliato.”
“Non valgo.”
“Se mamma è sbagliata, forse lo sono anch’io.”

Succede.
Nelle relazioni difficili possiamo sentirci arrabbiati, delusi, feriti.
E abbiamo tutto il diritto di provare anche quelle emozioni.

Ma i bambini non sono il posto in cui metterle.
Non sono contenitori del nostro dolore.

Non sono il canale per sfogare ciò che ci fa arrabbiare dell’altro genitore.

Quando accade, anche senza volerlo,
li carichiamo di qualcosa che non appartiene a loro.
E quel carico, se ripetuto nel tempo, può lasciare segni profondi.

Non dobbiamo essere perfetti, non smetterò mai di dirlo. Ma consapevoli, sì.
E se facciamo fatica, possiamo chiedere aiuto.
Anche questo è un modo per prenderci cura. Di noi. E di loro.
📲💻📞☎️

A volte, nei momenti di stress o frustrazione, ci scopriamo a usare con i nostri figli parole e gesti che non avremmo vo...
09/09/2025

A volte, nei momenti di stress o frustrazione, ci scopriamo a usare con i nostri figli parole e gesti che non avremmo voluto.

La verità è che non dobbiamo essere perfetti.
Non esiste il genitore che non sbaglia mai.

Quello che conta è la consapevolezza: accorgerci degli automatismi, fermarci un attimo e provare a scegliere una risposta diversa.

✨ È la consapevolezza — non la perfezione — a fare la differenza.

👉 E tu, quali parole dici in automatico e ti piacerebbe cambiare?
Raccontami. Ti leggo .
📲💻📞☎️

“Se sto male, è colpa dei miei genitori?”👉 No.La sofferenza nasce da tanti fattori.La storia familiare è solo una variab...
07/09/2025

“Se sto male, è colpa dei miei genitori?”
👉 No.

La sofferenza nasce da tanti fattori.
La storia familiare è solo una variabile, importante ma non unica.

Siamo complessi:
🌱 la nostra biologia
🌍 il contesto in cui viviamo
📖 le esperienze attraversate
🤝 la cultura a cui apparteniamo.
Per citarne alcuni.

In terapia non cerchiamo un colpevole.
Cerchiamo senso.

✨ Quando emergono dinamiche legate ai genitori, il lavoro non è accusare.
La maggior parte dei genitori fa quello che può, con le risorse e gli strumenti che ha.

Il cuore del percorso è:
• dare valore alla nostra esperienza,
• riconoscere bisogni rimasti inascoltati,
• prendercene cura oggi, da adulti,
• sciogliere convinzioni che ancora ci limitano.

Non si parla di genitori per puntare il dito,
ma per dare un nome a ferite relazionali che, spesso, ancora oggi influenzano come ci sentiamo e ci relazioniamo.

💙 Lì dove una dinamica ci ha fatto male, può nascere anche la possibilità di incontrare parti di noi più autentiche, vive e libere.

💬 Hai mai avuto paura che aprirti in terapia volesse dire giudicare i tuoi genitori?



Indirizzo

Sesto San Giovanni
20099

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