30/10/2024
Il 24 Ottobre presso lo Studio Polispecialistico Physios si è tenuta una serata dal titolo: "Menopausa, un nuovo capitolo di vita. Equilibrio e salute con agopuntura e psicologia."
Riportiamo di seguito uno stralcio dell’intervento della dottoressa Elisa Bertoli, Medico-Chirurgo specializzato in Anestesia e Rianimazione e Medico Agopuntore
La menopausa rappresenta la cessazione permanente del ciclo mestruale e corrisponde all’esaurimento dell’attività follicolare ovarica.
Non è una malattia ma un evento naturale che avviene nella vita di una donna in cui si passa da una “fase di sviluppo” a una di “raccolta”.
Questo cambiamento può determinare solo un temporaneo disagio psicofisico fino al momento in cui si raggiunge un nuovo e diverso equilibrio, che coincide con una nuova fase della vita femminile o può portare alla comparsa di sintomi più intensi e fastidiosi come vampate, insonnia, stanchezza, secchezza vaginale, riduzione del desiderio sessuale, lombalgia, edemi alle estremità, umore instabile (ansia, depressione ed irritabilità) e palpitazioni.
Essi sono fonte di forte disagio e richiedono un ausilio terapeutico che spesso la nostra medicina occidentale non è in grado di offrire in maniera completa e spesso risulta inadeguata.
E’ proprio a questo livello che interviene l’agopuntura come aiuto e supporto attraverso il riequilibrio energetico della mente e del corpo .
Il concetto di salute nella medicina cinese si basa sul principio che il nostro organismo è percorso da canali all’interno dei quali scorrono delle sostanze. Tali sostanze che i cinesi chiamano le sostanze preziose sono il sangue, i liquidi e il qi cioè la nostra energia vitale, che corrisponde a tutti quei processi fisiologici e metabolici che stanno alla base di un corretto funzionamento cellulare.
Grazie all’azione degli organi e dei visceri queste sostanze sono ben nutrite e circolano liberamente generando una condizione di equilibrio psicofisico e quindi di benessere.
Nel momento in cui avvengono una o più alterazioni organiche queste sostanze non ricevono più un adeguato sostegno e nutrimento, si indeboliscono e non riescono più a scorrere liberamente e a raggiungere tutti i distretti corporei.
Assistiamo così all’insorgenza dei sintomi di una o più patologie che sono dunque la manifestazione di uno squilibrio energetico in cui viene a mancare quella cooperazione armoniosa tra gli organi, i visceri e le sostanze preziose che sono in rapporto tra di loro e dalla cui sinergia sprigionano numerosi effetti.
Nella donna durante l’età fertile l’inizio del ciclo avviene perché il qi, i liquidi e il sangue sono presenti in quantità e qualità adeguata e scorrono liberamente fino ad arrivare all’utero dando così l’avvio alla mestruazione.
L’organo che dirige e governa questo delicato processo è il rene in quanto sede del jing.
Esso è quell’energia che corrisponde alla nostra capacità riproduttiva, è il principio di fertilità e, come tale, è legato a tutta la sfera della sessualità fondamentale per la procreazione. Possiede anche un’altra importante funzione legata allo sviluppo e alla crescita poiché fortifica e nutre lo scheletro.
Infine insieme al rene e al jing coopera un’altra sostanza chiamata tiangui, rugiada celeste, che non è altro che la componente ormonale.
Il ciclo mestruale dunque deriva da un complesso e armonioso equilibrio tra tutte queste componenti che vede il rene come un direttore d’orchestra che dirige e ne controlla il corretto funzionamento.
Nella menopausa si assiste a un declino fisiologico della sua funzione insieme all’indebolimento delle sostanze preziose, del jing e della rugiada celeste che in queste condizioni non riusciranno più a raggiungere l’utero determinando così la fine del ciclo mestruale.
Compariranno dunque dei sintomi cosiddetti da “vuoto” che sono la manifestazione di un deficit del Jing, del tiangui e delle funzioni del rene, quali il ridotto desiderio sessuale e l’osteoporosi legati all’impoverimento del jing che domina la fertilità e lo sviluppo osseo e la secchezza di pelle e mucose dovuti alla difficoltà dei liquidi a raggiungere questi distretti.
Inoltre l’interruzione dei ritmi causa un accumulo di emozioni e calore che venivano prima drenanti con la fase mestruale. Basti pensare ai sintomi che compaiono spesso i giorni prima del ciclo come l’irritabilità, i dolori al ventre, il sonno di scarsa qualità, la fame intensa, gli sbalzi della termoregolazione, tutti segni di questo pieno che scompaiono al termine della mestruazione attraverso la sua azione purificatrice.
Le vampate, segno di un alterato controllo dei centri termici, la fame e la sete intensa e i sintomi della sfera psichica come ansia, agitazione, irritabilità, angoscia e depressione fino ai disturbi del sonno , non sono altro che le manifestazioni di questo accumulo che non trova più una via d’uscita
La radice del climaterio risiede dunque nel vuoto del rene ma le complicazioni che ne scaturiscono sono di tipo pieno. E’ una sindrome che richiede un trattamento complesso perché dobbiamo agire su più fronti: sostenere il rene e drenare, muovere e disperdere gli accumuli patogeni.
L’agopuntura , attraverso il riequilibrio energetico della mente e del corpo, è una tecnica che si è dimostrata particolarmente efficace per la cura dei sintomi della menopausa.
Essa ha minimi effetti collaterali, è semplice e sicura e non si avvale dell’uso di farmaci.
Lavorando sulla radice della patologia, cioè sulla causa che la determina, e considerando la persona nella sua unità mente e corpo, si assiste a un miglioramento di questi sintomi e al recupero di un benessere psicofisico della donna per consentirle di vivere questo passaggio come un nuovo capitolo della sua vita.