10/10/2023
IPERTROFIA APICALE REVERSIBILE IN UN GIOVANE ATLETA AGONISTA CON FAMILIARITA’ PER CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA
La cardiomiopatia ipertrofica apicale è una forma di cardiomiopatia ipertrofica relativamente rara che colpisce soprattutto l’apice del ventricolo sinistro e di solito ha una fisiologia non ostruttiva. Pochi dati e studi sono disponibili sull’influenza dell’esercizio aerobico e del detraining sui cambiamenti morfologici negli atleti con cardiomiopatia ipertrofica apicale.
In questo CASE REPORT viene presentato il caso di un calciatore di 19 anni con familiarità per cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, con rimodellamento elettrocardiografico e morfologico del ventricolo sinistro in associazione all’attività sportiva.
All'ECG a 12 derivazioni si denota un’inversione marcata delle onde T e all'ecocardiografia e alla risonanza magnetica un’ipertrofia ventricolare sinistra compatibile con cardiomiopatia ipertrofica apicale. Test genetici hanno confermato la presenza di una variante familiare c853C>T, p.(Arg 285Cys) sul gene TNNT2.
Dopo 18 mesi di detraining, è stata osservata una regressione completa delle anomalie all’ECG e un rimodellamento reversibile dell’ipertrofia ventricolare sinistra. Non è stata indicata nessuna terapia farmacologica e sono state consigliate valutazioni cardiologiche periodiche. Devices di monitoraggio o defibrillatori cardioverter impiantabili non sono stati raccomandati.
In conclusione questo caso suggerisce che l’esercizio aerobico intenso può colpire il substrato patologico della cardiomiopatia ipertrofica, facilitando lo sviluppo dell’ipertrofia ventricolare sinistra, mentre con grande interesse è stato notato che il detraining può portare a importanti cambiamenti strutturali.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37029482/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10091469/