19/11/2025
"Siamo soliti parlare di fioritura, ma con questo termine non intendiamo la retorica new age della 'crescita personale' o del far sbloccare il proprio potenziale. Lo intendiamo nel senso greco di EUDAIMONIA, cioè quella condizione di piena realizzazione dell'essere che Aristotele descrive nell'Etica Nicomachea non come felicità momentanea, bensì come vita vissuta secondo la propria natura più profonda. L'EUDAIMONIA non è uno stato emotivo, ma una modalità dell'esistere: il modo in cui un essere esprime compiutamente ciò che è, anche -è soprattutto- nelle condizioni più avverse.
Una pianta fiorisce non perché vuole essere felice, ma perché esprime la propria natura nella forma più piena possibile. (...) per quella ostinata fedeltà a sé stessi che si manifesta proprio quando sarebbe più facile rinunciarvi."