Allattamento e Dintorni-dott.ssa Filomena Lombardi IBCLC

Allattamento e Dintorni-dott.ssa Filomena Lombardi IBCLC medico e ibclc (consulente certificata dell'allattamento)

21/09/2025

Se l’Italia non fa la sua parte nel fermare l’atrocità, allora noi fermiamo tutta l’Italia!

22/08/2025

In ricordo di Michel Odent
(1930 – 2025)

Se n’è andato un pioniere, un visionario, un uomo che ha saputo restituire sacralità, silenzio e fiducia al momento più potente della vita: la nascita.

Michel Odent ci ha insegnato che partorire non è un atto medico, ma un evento profondamente umano e istintivo, da proteggere con rispetto, luce soffusa e mani attente ma discrete. Ha ridato voce al corpo delle donne e valore al silenzio in sala parto. Ha mostrato al mondo l’importanza della prima ora di vita, quel momento irripetibile in cui madre e neonato si ritrovano pelle a pelle, cuore a cuore — il primo imprinting d’amore e sicurezza.

Ha lottato instancabilmente per un futuro migliore, partendo proprio da lì: dal parto dolce, dall’ allattamento al seno come fondamento di salute pubblica, dalla continuità del contatto come medicina primaria per l’anima e per il corpo.

Michel Odent non è stato solo un medico, ma un custode della fisiologia, della gentilezza, dell’inizio della vita. Se solo il mondo avesse ascoltato di più le sue parole, forse oggi cresceremmo generazioni più sane, più forti, più empatiche.

Che la sua eredità viva nei cuori di chi ogni giorno protegge la nascita.
Grazie, Michel.

"Non tutte le donne hanno abbastanza  latte" o "tutte le donne hanno latte"? Meglio chiarire!Tutte le donne hanno, poten...
06/08/2025

"Non tutte le donne hanno abbastanza latte" o "tutte le donne hanno latte"?
Meglio chiarire!

Tutte le donne hanno, potenzialmente, la capacità di produrre latte. Questo è vero, a meno che non ci si trova in condizioni patologiche (rare) o in condizioni in cui per cause farmacologiche/di altro tipo la produzione non è sufficiente.

Ma:

anche chi non ha problemi di salute può produrre scarse quantità di latte! E ciò avviene nella maggior parte dei casi per una non corretta gestione dell' allattamento: attacco scorretto, allattamento non a richiesta, scarsa stimolazione, scarsa fiducia in se stesse e nel proprio bambino, interferenze (ciuccio, biberon, orologio e consigli fuorvianti!), scarso supporto, scarsa informazione riguardo la gestione in generale del neonato.

Attenzione però! Esiste la soluzione, e non è l'aggiunta di latte in formula, ma la correzione delle cause di scarsa produzione!

Con l'aiuto di esperti la produzione può essere aumentata, con accorgimenti molto semplici, che restituiranno fiducia e renderanno meno faticosa la gestione del piccolo.

Pediatra Carla Assurdità dei social!!!
23/07/2025

Pediatra Carla Assurdità dei social!!!

Pare che su IG io sia stata definitivamente silenziata per aver parlato di quel paese innominabile, dove i bambini non mangiano e il cui simbolo è l’anguria 🍉 (che ha i colori della sua bandiera, altrettanto proibita).

Il mio profilo esiste ancora, ma non posso pubblicare più nulla.

Avevo già avuto varie penalizzazioni delle visualizzazioni per aver continuato a farlo, ma questa volta sembra definitiva.

Ho iniziato su Facebook e andrò avanti qui, forse approderò su altri social, vi farò sapere.
Vedrò come portare avanti la divulgazione e soprattutto cercare modalità di comunicazione che non mi mettano il bavaglio, perché proprio sono allergica a tacere.

So di aver fatto la cosa giusta e sono in pace con la mia coscienza. Come si dice: “Non mi fa paura la cattiveria dei malvagi, ma il silenzio degli onesti”

Detto ciò, torniamo a noi.

Questo gelato con solo due ingredienti meritava una fotografia.

✔️ banana tagliata a pezzi e congelata
✔️ cacao amaro in polvere (1 cucchiaino per ogni banana)

Togli la banana dal freezer e frulla tutto, otterrai un composto morbido esattamente della consistenza di un gelato cremoso. Fa invidia ai gelati confezionati, credetemi.
Lo possono assaggiare anche i bambini di sei mesi, si tratta di frutta con tutta la polpa e il cacao non è affatto proibito in svezzamento, basta offrirlo in piccole quantità e questo è proprio il caso visto che in pochi cucchiaini ne sono presenti tracce

Buona estate!

10/07/2025

Chi ne parla ? Nessuno.

Noi lo facciamo ad ogni corso salva e previeni junior, a cui dovresti partecipare (li trovi tutti sul sito salvagenteitalia.org).

Certamente sono dati "sporchi" perché abbiamo qui dentro i minori stranieri non accompagnati.

Ma la quantità di minori spariti da casa per problemi in famiglia è molto alta. Così come esistono casi di sottrazione.

È un fenomeno questo che va conosciuto, studiato e verso il quale bisogna fare prevenzione.

Formati.

02/06/2025

From the early days with your newborn, breastfeeding often becomes a very important and comfortable part of your relationship with your child. As well as continuing to provide important nutrients and protection against ill health, it’s a wonderful way to continue to connect with and comfort your g...

02/06/2025

Non fatevi ingannare, genitori.
Questa domanda non parla di tecnologia.
Parla di identità.
Parla di appartenenza.
Parla di un bambino che si guarda intorno e si chiede:
“Se non ho ciò che hanno gli altri, valgo meno?”

Non stanno chiedendo un cellulare.
Stanno chiedendo conferme.
E noi, come adulti, abbiamo il dovere di rispondere con chiarezza, non con un no sbrigativo, non con un sì per stanchezza, ma con un atto di coraggio.

Perché diciamolo forte:
un bambino non ha bisogno di uno smartphone.
Ha bisogno di sbucciarsi le ginocchia,
di annoiarsi fino a inventarsi un gioco,
di imparare a tollerare i no,
di sentirsi parte non perché ha un oggetto,
ma perché è amato, visto, riconosciuto.

Quando cediamo solo per non sentirli lamentarsi,
quando confondiamo il “dargli tutto” con l’amarli,
stiamo tradendo proprio ciò che più vogliamo proteggere: la loro crescita.

Educare è reggere la frustrazione,
la loro e la nostra.
È dire:
“Ti voglio bene troppo per metterti in mano qualcosa che ti porterebbe via quello di cui hai davvero bisogno per crescere.”

Nessuno smartphone potrà mai insegnare a tuo figlio quanto vale.
Quello lo fai tu, ogni giorno,
con la tua presenza, il tuo sguardo, la tua fermezza.

02/06/2025

Sì, avete letto bene.
Non stiamo parlando di un film.
Stiamo parlando di un ragazzo vero, portato al pronto soccorso in crisi d’astinenza perché i genitori gli hanno tolto il telefono.

Ma fermiamoci un secondo:
❌ Il problema non è lo smartphone.
❌ Il problema non è il divieto.
❌ Il problema non è il ragazzo “debole”.

👉 Il problema è che abbiamo lasciato i nostri figli crescere con uno strumento troppo potente in mano, senza educazione, senza regole, senza accompagnamento.
Il cervello di un adolescente NON è pronto a reggere tutto questo:
⚠️ emotivamente
⚠️ cognitivamente
⚠️ fisiologicamente.
Non ha ancora i freni. Non ha ancora gli strumenti. E i social (che per legge sarebbero vietati sotto i 13 anni, ma che tutti fingiamo di non vedere) alimentano una fame continua di approvazione, appartenenza, gratificazione immediata.

E sapete qual è l’errore più grande?
👉 Pensare che basti vietare per risolvere.
Togliere lo smartphone di colpo a un ragazzo già dipendente è come strappare la flebo a un malato.
Non è educazione.
Non è cura.
È solo un altro modo per spezzarlo.

💥 La vera soluzione è prevenire.
• Patentino digitale obbligatorio per tutti.
• Vietare l’uso di app e social non idonei prima dei 13 anni.
• Educazione emotiva, cognitiva, fisiologica fin da piccoli.
• Famiglie e scuole unite, non lasciate sole.

La nostra associazione, Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo, c’è.
📞 Numero verde gratuito: 800 770 960.

Non aspettiamo di vedere altri ragazzi in pronto soccorso.
Agiamo adesso.

02/06/2025
07/06/2024

Allattamento Esclusivo in Italia: Dati e Tendenze 🍼

In Italia, il 46,7% dei bambini di 2-3 mesi viene allattato in maniera esclusiva, ma le percentuali variano significativamente tra le diverse regioni. 🌍

🔍 Dati Regionali:

Sicilia: 29,6%
Trento: 62,5%

L'allattamento esclusivo diminuisce notevolmente tra i 4 e i 5 mesi, con percentuali che vanno dal 13,5% in Sicilia al 43,2% in Trento e Friuli-Venezia Giulia. 📉

👶 Oltre l'anno di vita:

Campania: 24,8%
Marche: 46,2%
Toscana: 49,7% a 12 mesi dal parto

Il 13% dei bambini non è mai stato allattato, con percentuali più alte nel Sud, comprese tra il 7% nelle Marche e il 17,2% in Sicilia. ⚠️

Questi dati mostrano una chiara necessità di promuovere e supportare l'allattamento al seno, soprattutto nelle regioni con tassi più bassi. 💪🌸

Chi è l'IBCLC?L’IBCLC sostiene i bisogni e i desideri delle donne che allattano, i neonati, i bambini, le famiglie e la ...
23/12/2023

Chi è l'IBCLC?
L’IBCLC sostiene i bisogni e i desideri delle donne che allattano, i neonati, i bambini, le famiglie e la comunità verso gli obiettivi dell’allattamento al seno, come specialista nella gestione dell’allattamento e della lattazione umana
IBCLC è un acronimo (International Board Certified Lactation Consultant), tradotto in italiano con la dicitura Consulente Professionale in Allattamento Materno, che definisce un professionista specializzato nella gestione clinica dell’allattamento al seno e della lattazione umana. Il direttivo per l’esame di qualifica di questa professione è l’IBLCE (International Board of Lactation Consultant Examiners) costituito nel 1985 in America, con l’esigenza di garantire che le consulenti certificate avessero una preparazione standard e di alta qualità
Cosa distingue un/a IBCLC (Consulente professionale dell’allattamento) da altre figure che parlano di allattamento al seno?
I professionisti certificati sono tenuti a seguire standard internazionali sia sul piano della competenza che dell’etica (Codice di condotta professionale per IBCLC) per la tutela del pubblico. Non a caso la formazione e l’aggiornamento dei/delle Consulenti IBCLC devono essere sganciati, a differenza di quanto consente la legge italiana agli operatori della salute materno-infantile, da sponsorizzazioni anche parziali delle ditte produttrici di latte artificiale o prodotti alimentari per l’infanzia
I rigorosi standard professionali voluti dall’IBLCE sono le caratteristiche che distinguono l’IBCLC dal resto del personale di sostegno nell’allattamento al seno.
Per continuare ad essere Consulente professionale in Allattamento materno IBCLC, occorre accumulare annualmente un certo numero di crediti formativi in materia di allattamento materno, che permettono di rinnovare la qualifica dopo 5 anni.
L'IBCLC è una figura professionale preparata a sostenerti rispettando le tue richieste e desideri, con un codice deontologico ben preciso e nel pieno rispetto delle evidenze scientifiche e del Codice di Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno
L’IBCLC informa la donna, non prende decisioni al suo posto né la invita a percorrere una strada piuttosto che l’altra. L’ibclc concorda, insieme alla mamma ed in piena collaborazione con essa, la strategia migliore e più fattibile per lei in quel momento della sua vita, informandola correttamente riguardo alle pratiche quotidiane di gestione ed accudimento che possono incidere sull’allattamento e declinandole insieme a lei nella sua vita e nella sua specifica pratica quotidiana
QUANDO E COME PUO’ ESSERTI UTILE UN IBCLC:
IN GRAVIDANZA
‌informazioni preparto sull’avvio e la fisiologia della lattazione
‌informazioni preparto specifiche in caso di labiopalatoschisi o altre problematiche
AL PARTO – IN OSPEDALE
‌supporto in fase di avvio della lattazione subito dopo il parto e in sala parto (breast crawl, skin to skin…)
‌avvio e mantenimento della lattazione in caso di separazione dal neonato o nei casi di gemellarità, bambini prematuri o con patologie, bimbi con labiopalatoschisi
‌controllo posizione ed attacco al seno, prevenzione ragadi, gestione della montata, ottimizzare la produzione di latte
A CASA
‌prevenire problemi, controllare attacco e posizione, gestione e crescita del bambino
‌per risolvere ragadi, ingorghi, ed altre problematiche
‌ per tornare ad un allattamento esclusivo e aumentare la produzione di latte
‌durante il periodo dello svezzamento
‌per gestire il rientro lavorativo e mantenere la produzione di latte
‌in caso di patologie sia della mamma che del bimbo (diagnosi, farmaci e cure) durante l’allattamento
‌per accompagnare durante la conclusione del proprio allattamento
Fonte: www

AICPAM:

12/07/2023

Sono medico e IBCLC (consulente certificata dell'allattamento), mi occupo di perinatologia e pediatria. Seguo le famiglie, anche già dalla gravidanza, per una gestione consapevole del nuovo nato, attraverso consulenze e corsi, personalizzati o di gruppo, focalizzando l'attenzione su allattamento, alimentazione complementare (svezzamento), sonno, gestione dei bisogni del bambino e della nuova famiglia.

Indirizzo

Via Nazionale, 64c
Sirignano
83020

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