Cristina Baldini psicologa psicoterapeuta

Cristina Baldini psicologa psicoterapeuta Psicologa psicoterapeuta, esperta EMDR

Condivido questa bella riflessione...cercarsi dentro 🪷
20/05/2025

Condivido questa bella riflessione...cercarsi dentro 🪷

CERCARSI DENTRO: UN BISOGNO IRRINUNCIABILE
Cercarsi dentro è un bisogno irrinunciabile di noi esseri umani. Ci cerchiamo per molti motivi. Prima di tutto per ri-trovarci. Ovvero per vivificare quel contatto con noi stessi che a volte disperdiamo nella frenesia del vivere. Corriamo e ci affanniamo nel mondo fuori e torniamo a casa la sera con la sensazione dell’essere dislocati e dispersi a noi stessi. Se non ci fermiamo a riavvolgere il filo ingarbugliato con cui la vita “nel fuori” ha costretto la nostra anima in una prigione - fino quasi a soffocarla - rischiamo di viverci come esterni a noi stessi, trasformando la nostra interiorità in una sorta di corpo estraneo. Il nostro “dentro” è ciò che più ci appartiene e ci identifica. E’ il luogo a cui tornare sempre quando siamo stati dappertutto, tranne che con noi e dentro di noi. Oggi “cercarsi dentro” è più difficile che in passato. Perché fuori di noi c’è sempre qualcosa che ci coinvolge, ci stimola, ci attrae a sé come se fossimo pezzetti di ferro immersi in un campo magnetico. Questo costante muoverci verso il fuori, stare immersi in ciò che ci circonda, distraendoci dal contatto con noi stessi ci conduce a quelle sensazioni stranianti che la psicologia identifica nei termini di “depersonalizzazione” e “derealizzazione” che, in concreto, significano viversi come esterni a se stessi e alla realtà di cui si è protagonisti. Si arriva così a guardarsi “da fuori” invece che “da dentro”. Si sposta il baricentro di sé, sostituendo lo sguardo su se stessi con lo sguardo che gli altri mettono su di noi senza più riuscire a ri-generare quell’equilibrio fondamentale per viverci in armonia, ri-stabilendo un ponte sano tra il nostro dentro e il nostro fuori. Rifletto spesso su tutto questo. Penso a quanto, nel tempo della sovrabbondanza di tutto, abbiamo perso il senso dell’essenziale. E’ lì che si deve tornare. Cercarsi dentro per ri-trovarsi. Lo auguro a me, prima di tutto. E a tutti voi.
Se pensate che questo messaggio possa essere di aiuto anche ad altri condividetelo. Per approfondire questi concetti, vi consiglio di consultare questi due miei testi: “Accendere il buio, dominare il vulcano. Come trasformare le emozioni negative in preziose alleate” (scritto con B.Tamborini, Mondadori ed.) e “La vita si impara. 50 meditazioni per una vita nuova” (De Agostini ed.)

Come funziona la psicoterapia   ?
21/06/2024

Come funziona la psicoterapia ?

Sarebbe bello se fosse così facile calmare l'ansia!! E invece non si riesce a non pensare a ciò che ci genera  , anzi pi...
11/05/2024

Sarebbe bello se fosse così facile calmare l'ansia!! E invece non si riesce a non pensare a ciò che ci genera , anzi più ci si prova, più arrivano quei pensieri.. come fare?🤷 Solo capendo la parte di noi che ci fa provare l'ansia, conoscendola profondamente, prendendocene cura, solo così questa potrà farsi sentire sempre meno fino a salutarci. L' è uno strumento terapeutico che permette di fare questo lavoro e quindi calmare l'ansia.🌸

28/04/2024

LO SMARTPHONE NON E’ UNO STRUMENTO. GENITORI DOBBIAMO INVERTIRE LA ROTTA!
Una delle false credenze oggi più condivise è quella per cui da più parti si sente spesso affermare che “lo smartphone è uno strumento. Basta farne buon uso e nessuno avrà problemi”. Questa affermazione fa intendere che lo smartphone sia come le forbici, un ago, la bicicletta. Sono tutti “strumenti” con cui ci si potrebbe far male, ma se si insegna a farne buon uso, ci verranno in aiuto e ci permetteranno di averne i vantaggi che derivano dal loro utilizzo. Il discorso sembra non fare una piega. Solo che……. Nessuno di noi quando va al supermercato, se si è dimenticato le forbici a casa torna indietro a prenderle, perché non può rimanerne senza. Nessuno di noi si porta la bicicletta a letto, la sera e appena si sveglia alla mattina sente l’irrefrenabile desiderio di fare un giro in bici come prima cosa della sua giornata.
La verità è che lo smartphone non è uno strumento, ma è un ambiente. Un ambiente dall’enorme potere additivo, totalmente architettato per promuovere l’ingaggio dei nostri circuiti dopaminergici che da quell’ambiente sono stimolati e attivati al punto tale da spingerci a non poterne fare a meno e da spingerci a fare sempre più cose nell’online e sempre meno cose nella vita reale. Sotto ai 14 anni, il cervello dei nostri figli è particolarmente sensibile all’attrazione degli stimoli dopaminergici. Per cui, ciò che c’è nel loro smartphone diventa un vero e proprio campo magnetico, che li trasforma in un pezzetto di ferro incapace di resistere all’attrazione che esso esercita. Ecco perché lo smartphone non è uno strumento. Ecco perché affermarlo significa semplificare all’inverosimile uno dei temi più importanti relativi alla crescita e allo sviluppo dei minori, oggi, nel mondo. Mi domando perché così tante persone nella comunità scientifica continuino a dire la falsa verità che lo “smartphone è uno strumento”, illudendo i genitori che basterà educare il figlio a farne buon uso. Oggi, il mondo è pieno di genitori che hanno fatto di tutto per garantire che i propri figli facessero buon uso dei loro smartphone. Hanno dato regole, usato APP, supervisionato le loro vite online. Eppure, da qualche parte, percepiscono di aver fallito in questo compito e si sentono e vivono come genitori “impotenti” di fronte all’attrazione che lo “strumento” esercita nelle vite dei loro figli, portandoli a studiare sempre meno, leggere sempre meno, socializzare sempre meno, fare sport sempre meno.
Dieci anni fa dicevo queste stesse cose. Non cambio una virgola della visione che avevo dieci anni fa. La differenza, rispetto a dieci anni fa, è che oggi, purtroppo, abbiamo un’evidenza di ricerca enorme che conferma tutto ciò che ho scritto in questo post. E’ molto importante che la comunità scientifica diventi coesa nel condividere con le famiglie la visione corretta di ciò che ha già danneggiato in modo così potente – negli ultimi 15 anni - la crescita e che – se non invertiamo la rotta – produrrà danni cumulativi ed esponenziali ancora più seri.
Se volete, condividete con altri genitori ed educatori.

Buongiorno a tutti 🌸da oggi mi potrete contattare direttamente su whatsapp da qui
17/04/2024

Buongiorno a tutti 🌸
da oggi mi potrete contattare direttamente su whatsapp da qui

Indirizzo

Sondrio

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 19:00
Martedì 08:30 - 19:00
Mercoledì 08:30 - 19:00
Giovedì 08:30 - 19:00
Venerdì 08:30 - 19:00

Telefono

+393280263678

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Cristina Baldini psicologa psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Cristina Baldini psicologa psicoterapeuta:

Condividi

Digitare