15/09/2025
Di sanità in Barbagia, comunicazione istituzionale e comitati.
Fate presto, fate bene
Carissimi amici: della giunta regionale, assessore sanità, commissione sanità, asl tre Ares, siete gli attori principali della sanità pubblica in quanto tali interlocutori con il territorio, un territorio che da un po di tempo in maniera democratica e costruttiva presenta le sue istanze. Ci sarebbe da aggiungere anche che a differenza della giunta che vi ha preceduto, con voi attualmente non si riesce ad esprimere un dialogo,
o qualcosa che gli assomigli, emerge una dottrina effimera che caratterizza la vostra presenza sul territorio, eppure dovreste essere rappresentanti ed espressione del pensiero progressita
dedito al sociale ed alle fragilità.
La giunta regionale celebra un grande successo, sono i più bravi nella comunicazione su istagram e sui social, chi si loda si incensa mai proverbio potrebbe essere più azzeccato.
Parliamo di sanità pubblica in Barbagia Mandrolisai,
Sottolineo fermamente il fatto che questa amministrazione regionale
dalle nostre parti stia manifestando un atteggiamento simile all'inerzia, un fermo biologico nocivo ed allarmante….. sinceramente ci si aspettava molto di più, tipo qualcosa che andasse oltre i generosi proclami.
Giustamente applaudiamo l'arrivo della base per l'elisoccorso.
Ma per quanto riguarda altro, il nostro distretto socio sanitario (Sorgono) manifesta molteplici criticità
e l'arrivo del nuovo commissario alla guida di asl 3 non pare abbia sortito grosse novità.
L appello fatto a suo tempo alla presidente Todde, di non attivare cambiamenti alla governance nel nome di una continuità trasversale, utile a tutti maggioranza compresa, inaugurando magari un nuovo modo di interpretare le politiche sanitarie, libere e scevre dalla logica della spartizione tipica del manuale cencelli.
Comunque buon viso a cattivo gioco, si va avanti facendo di necessità virtù, forti del DM 70 che tutela gli ospedali di zona disagiata,( tenendo ben saldo il concetto di rete ospedaliera)
ed il DM 77 che palesa alcune buone intuizioni per la medicina territoriale.
Riassumiamo alcuni punti da ritenere della massima priorità assoluta.e che costituiscono una vera e propria piattaforma rivendicativa.
1 Direttore di presidio
Carica vacante , ne abbiamo bisogno, un presidio ospedaliero deve avere una sua dignità e credibilità, in modo che anche sul piano formale ci sia qualcuno che amministri le istanze della struttura,
2 Reparto Medicina ed Oncologia
rafforzare anche con specializzandi il reparto medicina, in maniera tale l'oncologo attualmente presente presti tutte le sue attenzioni al reparto solo al suo reparto senza dividersi come attualmente accade..
3 Pediatra
procedere immediatamente con l istituzione dell Ascot pediatrico , tramite un contratto ospedale territorio per far si che possano giungere a Sorgono i pediatri ospedalieri.
Questo in attesa che arrivi il pediatra di libera scelta , con l accorpamento dei due ambiti attuali ad uno con circa 600 bambini, in tal modo l eventuale specialista sarebbe propenso a ve**re.
4 Procedere urgentemente con una campagna informativa sul nuovo assetto della medicina di prossimità derivante dal DM 77.
5 Snellire le pratiche burocratiche, per agevolare le prestazioni aggiuntive, in tutte quelle occasioni che si presentano, allorché uno specialista manifesti le intenzioni de ve**re a prestare la sua opera al distretto di Sorgono.
6 Ripristinare l emergency team con gli anestesisti di Nuoro.
Magari utilizzando gli infermieri di Sorgono per abbattere costi..
Se costa troppo , tagliare personale negli staff degli assessori.
L Emergency team garantiva supporto notturno anche al pronto soccorso, inoltre ci guadagnava la credibilità del presidio e la sicurezza, elementi che rendono più un attrattivo l ospedale agli occhi di eventuali medici.
7 Usare l'assestamento di bilancio per fare cose utili ed importanti, evitando di sprecare risorse in mance ed operazioni spot prive di senso, a buon intenditor poche parole!.
8 agevolare l'arrivo di quei sei medici specialisti cubani previsti dalla legge 9/23, da non confondere, vi prego, con i medici a gettone.
Non sono cose difficili da capire e fare, naturalmente a patto che ci sia la ferrea volontà politica di inserire Sorgono in un contesto di rete.
Se non c'è questa intenzione lo si dica subito , fate presto fate bene.
Bachis Cadau
attivista di Sos Sanità Barbagia Mandrolisai