Dott.ssa Romina Giuliani

Dott.ssa Romina Giuliani 🍎Biologa Nutrizionista
📍Sardegna 💻Online
🍝Sicurezza Alimentare
🦠Ricerca Microbiota Umano
📚PNEI, DCA, Nutraceutica
🧠ND

21/11/2025

L’obesità non è mai riducibile a “mangia meno e muoviti di più”. È una condizione clinica multifattoriale e cronica, riconosciuta dall’OMS, caratterizzata da un’alterazione della regolazione energetica e da un’interazione complessa tra fattori biologici, psicologici e ambientali.

• Genetica e epigenetica: oltre 900 varianti genetiche sono associate alla predisposizione all’obesità. I geni coinvolti regolano appetito, termogenesi, infiammazione e risposta allo stress.
• Neurobiologia: alterazioni del sistema dopaminergico, dei circuiti della ricompensa e della sensibilità leptinica possono modificare fame, sazietà e comportamento alimentare.
• Infiammazione di basso grado: l’infiammazione cronica (metaflammation) altera la funzione ipotalamica e la sensibilità insulinica, influenzando metabolismo e peso corporeo.
• Microbiota intestinale: una disbiosi specifica può agire su estrazione energetica, permeabilità intestinale e produzione di metaboliti che influenzano l’asse microbiota-intestino-cervello.
• Ormoni e asse HPA: cortisolo elevato, disregolazione dello stress e sonno insufficiente aumentano appetito, craving e accumulo adiposo viscerale.
• Ambiente e traumi: stress cronico, traumi infantili, stigma sociale e insicurezza alimentare promuovono comportamenti compensatori, disregolazione emotiva e disregolazione metabolica.
• Farmaci: diversi farmaci (antidepressivi, antipsicotici, cortisonici, antiepilettici) aumentano il rischio di aumento di peso.
• Fattori socioeconomici: accesso al cibo, ritmi di vita, turni di lavoro, qualità del sonno e ambiente obesogenico incidono in modo significativo.

L’obesità non è una scelta individuale. È il risultato di sistemi biologici complessi che interagiscono con esperienze di vita, ambiente e vulnerabilità personali.

Lo stigma (la grassofobia) non solo non aiuta, ma peggiora infiammazione, comportamenti alimentari e aderenza terapeutica.

Negli ultimi anni abbiamo capito una cosa fondamentale: il sistema immunitario non si “potenzia”, si modula.E il primo m...
20/11/2025

Negli ultimi anni abbiamo capito una cosa fondamentale: il sistema immunitario non si “potenzia”, si modula.
E il primo modo per farlo è attraverso ciò che mangiamo ogni giorno.

Le pubblicazioni 2024–2025 parlano chiaro:
✨ una dieta ricca di fibre, vegetali e alimenti poco processati sostiene il microbiota,
✨ il microbiota educa il sistema immunitario e riduce l’infiammazione,
✨ gli integratori funzionano solo quando servono davvero (cioè in caso di carenza o fabbisogno aumentato).

Non esiste un superfood magico!

Esiste uno stile alimentare capace di migliorare resilienza, equilibrio immunitario, energia e stabilità infiammatoria.

E sì: intestino, cervello e immunità parlano in continuazione. Quando uno è sbilanciato, gli altri seguono.

Prima si cura la base (alimentazione, sonno, stress, movimento). Poi, se necessario, si valuta un’integrazione mirata.

Nel mio blog trovi l’articolo completo con i dati più aggiornati 📚
https://www.microbiotaedintorni.it/blog/alimentazione-integrazione-e-sistema-immunitario

È iniziato quel periodo dell'anno 🧘Il calore rilassa.La cremosità rassicura.Mangio per regolare un sistema nervoso stanc...
18/11/2025

È iniziato quel periodo dell'anno 🧘

Il calore rilassa.

La cremosità rassicura.

Mangio per regolare un sistema nervoso stanco.








La vulvodinia non è “solo un problema locale”.È un dolore che nasce da molto più lontano: sistema nervoso, mastociti, se...
17/11/2025

La vulvodinia non è “solo un problema locale”.

È un dolore che nasce da molto più lontano: sistema nervoso, mastociti, sensibilità sensoriale, disautonomia, microbiota.

Molte pazienti trovano beneficio da un lavoro integrato tra nutrizione, pavimento pelvico, terapia del dolore e—quando serve—alcuni nutraceutici mirati.

Ecco i più studiati nel contesto di dolore cronico, neuroinfiammazione e ipersensibilità:
• NAC → calma glutammato, mastociti e stress ossidativo,
• Magnesio (glicinato/treonato) → rilassamento e modulazione del dolore,
• Curcumina → antinfiammatorio naturale ad alta biodisponibilità,
• Quercetina → stabilizzatore dei mastociti,
• Omega-3 → riducono infiammazione sistemica e neuroinfiammatoria,
• L-Carnitina → neuroprotettiva,
• SAMe → dolore centrale e umore,
• Vitamina D → immunomodulazione e dolore,
• Probiotici specifici → modulazione dell’asse microbiota-intestino-cervello.

💛 Non sono consigli universali.
💛 Non sostituiscono terapia medica.
💛 Funzionano solo se inseriti in un percorso personalizzato.

Se vuoi approfondire, capire quali possono essere adatti a te o inserirli in un percorso integrato, prenota una consulenza 🫶

Clicca qui 👇 per approfondire
https://www.microbiotaedintorni.it/blog/la-triade-vulvodinianeurodivergenzefibromialgia-un-modello-condiviso-di-sensibilizzazione-centrale-e-disfunzione-neuro-immunitaria

🔵Estate 2015. Un’estate di fuoco tra lavoro intenso, concerti, feste, spiaggia…Mia figlia aveva 7 anni e iniziavo a nota...
14/11/2025

🔵Estate 2015. Un’estate di fuoco tra lavoro intenso, concerti, feste, spiaggia…

Mia figlia aveva 7 anni e iniziavo a notare dei piccoli cambiamenti: era sempre stanca, aveva un appetito strano, stava spesso sdraiata sul divano. Non avevo mai avuto a che fare con il diabete, ma conoscevo bene i numeri della Sardegna.

Quel giorno, domenica 30 agosto, chiamo la guardia medica del paese: «Buongiorno, ho un sospetto… potrebbe misurare la glicemia a mia figlia?» Dall’altra parte: «Signora, aspetti domani, c’è la pediatra». Chiudo la chiamata. E subito ne faccio un’altra: il pronto soccorso. Spiego il sospetto, avviso che sto arrivando. Mia figlia era nervosa, non voleva andare e come biasimarla? All’arrivo, nessuno parla. Né medico, né infermiere, né OSS. Silenzio. L’infermiere prende il glucometro, controlla, si gira verso di me… e annuisce. 278 mg/dl. Dentro di me sono sprofondata: mia figlia si è ammalata per sempre.

Non è stato facile... Ho buttato giù il mio dispiacere per farle forza, mentre lei cercava di orientarsi in qualcosa più grande della sua infanzia. Perché un bambino dovrebbe vivere l’ingenuità e la leggerezza dei suoi anni, non le responsabilità di una malattia cronica. E invece non tutti i bambini sono fortunati.

Nelle settimane successive abbiamo dovuto imparare a vivere di nuovo, tutti. Perché la malattia di un bambino diventa inevitabilmente la malattia dell’intera famiglia. Anche di mio figlio, che all’epoca aveva solo 8 anni e, senza neppure rendersene conto, si è ritrovato a dover aiutare sua sorella ogni volta che era (ed è) necessario.

Oggi, in questa Giornata Mondiale del Diabete, condivido la nostra storia perché riconoscere i sintomi può cambiare tutto. Lo dico da mamma e da professionista sanitaria.
Lo dico da persona nata e cresciuta in Sardegna, dove l’incidenza del diabete tipo 1 fa ve**re i capogiri.

💙 Oggi più che mai, parliamone.
Perché sapere cosa andare a cercare può salvare una vita.

💙

Ogni storia che mi viene affidata lascia un segno, mi insegna qualcosa di nuovo su quanto siamo unici, complessi e profo...
13/11/2025

Ogni storia che mi viene affidata lascia un segno, mi insegna qualcosa di nuovo su quanto siamo unici, complessi e profondamente umani.

Grazie🫶

🦠 E se l’endometriosi non fosse solo una malattia ormono-dipendente, ma anche una malattia legata al microbiota?Un batte...
11/11/2025

🦠 E se l’endometriosi non fosse solo una malattia ormono-dipendente, ma anche una malattia legata al microbiota?

Un batterio, Fusobacterium, in particolare Fusobacterium nucleatum, presente anche nella bocca e noto per causare infiammazione e parodontite, è stato trovato nelle lesioni endometriosiche e nei tessuti uterini di diverse donne con endometriosi.

Nei modelli animali, le infezioni sono associate a più lesioni. Non è ancora una certezza, ma è una pista scientifica fortissima.

🔍 Questo apre nuove domande:
– Il microbiota può diventare un biomarcatore diagnostico?
– Esiste un “asse bocca-utero” che spiega infiammazione sistemica e progressione della malattia?
– Potrà esistere un trattamento che non si basi solo su ormoni e antidolorifici, ma sulla modulazione del microbiota?

Quello che è certo è che la ricerca sta cambiando prospettiva: l’endometriosi non è solo una malattia ginecologica, ma una malattia infiammatoria sistemica in cui immunità, microbiota e ormoni dialogano tra loro.

Puoi approfondire su 👇
https://www.microbiotaedintorni.it/blog/dal-cavo-orale-alle-lesioni-il-possibile-ruolo-di-fusobacterium-nella-patogenesi-dellendometriosi

Fibromialgia e metabolismo: il ruolo controverso delle statineLa chiave è sempre la personalizzazione terapeutica 💡Ogni ...
07/11/2025

Fibromialgia e metabolismo: il ruolo controverso delle statine

La chiave è sempre la personalizzazione terapeutica 💡
Ogni corpo reagisce in modo unico, soprattutto quando c’è di mezzo una condizione complessa come la fibromialgia.

📍Domanda per te: hai mai notato un peggioramento dei dolori muscolari dopo aver iniziato una statina?

06/11/2025
Viste le innumerevoli richieste, ho raccolto tutto in un nuovo articolo sul blog dove rispondo a tutti 🌈https://www.micr...
06/11/2025

Viste le innumerevoli richieste, ho raccolto tutto in un nuovo articolo sul blog dove rispondo a tutti 🌈

https://www.microbiotaedintorni.it/blog/nac-nutraceutico-ad-ampio-spettro-dallazione-mucolitica-al-supporto-neurobiologico-per-adhd-autismo-e-non-solo

Io assumo NAC nei periodi di grande stress, insieme ad altri antiossidanti e modulatori del sistema immunitario.

Essendo asmatica, lo prendo solo nei momenti in cui l’asma è sotto controllo, altrimenti le secrezioni aumentano e rischio di avere difficoltà respiratorie.

Trovo beneficio: sinceramente, dopo l’assunzione di NAC mi sento rigenerata. Lo utilizzo sempre in sinergia con l’alimentazione e con uno stile di vita equilibrato.

Questo non significa che chiunque lo assuma possa ottenere lo stesso beneficio: vuol dire semplicemente che su di me funziona bene.

⚠️ NON fate autoprescrizione!
Prima di acquistare un integratore a base di NAC, consultate sempre il vostro medico o il vostro nutrizionista🌈







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