24/09/2025
Buonasera,
siamo alle solite,
ci giungono da parte di genitori che nonostante l’anno sia iniziato già da diversi giorni, il servizio di assistenza specialistica ( professionale e all’autonomia e comunicazione non è stato ancora attivato).
“L’Assistente è una figura funzionale ai processi di apprendimento e all’inclusione dell’alunno con disabilità o in condizioni di svantaggio ed interviene per le capacità dello studente in ambiti quali l’autonomia e la gestione degli aspetti cognitivi e relazionali. Pertanto, interviene in un’ottica non assistenzialistica rispetto al deficit, ma rivolta allo sviluppo di competenze dell’alunno e di tutti coloro che sono implicati nei processi scolastici per l’inclusione. L’Assistente Specialistico integra la propria attività con quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni, ma valorizzando i diversi ambiti di competenza. Il ruolo dell’Assistente Specialistico si differenzia sia da quello dell’insegnante di sostegno sia da quello dell’Assistente di base. È una figura professionale appositamente formata, che s’inserisce nelle attività scolastiche secondo un progetto (P.E.I. – Educativo ) elaborato in base ai bisogni dello studente. Il suo compito è di sostenere l’alunno nell’ambito dell’autonomia e della comunicazione, collaborando con il personale docente e non della scuola ai fini dell’effettiva partecipazione dell’alunno a tutte le attività scolastiche. L’Assistente Specialistico non è responsabile della programmazione didattica, ma esclusivamente degli obiettivi definiti nel progetto personalizzato; inoltre, svolge, all’interno del gruppo classe, un’azione di intermediazione fra l’alunno e i compagni.
La figura dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione è prevista dall’articolo 13 comma 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104. L’assistente alla comunicazione e all’autonomia è una figura che ha il compito di supportare il percorso educativo, relazionale e di acquisizione di autonomie per gli alunni con diverse disabilità: disabilità fisiche o psicofisiche che comportino difficoltà nella sfera dell’autonomia, della comunicazione e della relazione o disabilità di tipo sensoriale.
L’esigenza di tale specialistica, di norma predisposta all’interno del GLO della classe frequentata dall’alunno con disabilità viene rappresentata – ricorda la nota – dal Dirigente Scolastico agli Enti Pubblici deputati, a seconda del tipo e grado di scuola. Le modalità di applicazione possono variare in base a diverse disposizioni regionali. Di norma, gli Enti locali assicurano poi tale servizio contrattualizzando appositi operatori o convenzionandosi con organismi che possono assicurare agli studenti il supporto previsto.
L’obbligo a fornire l’assistenza educativa scolastica è attribuito agli enti locali e più specificatamente:
– alle Province in relazione a tutti gli studenti con disabilità sensoriale e agli frequentanti l’istruzione secondaria superiore
– ai Comuni in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria inferiore (eccetto che gli studenti con disabilità sensoriale, cui provvede la Provincia).
CONSIGLIAMO AI ASSOLUTAMENTE DI INOLTRARE DA SUBITO FORMALE DIFFIDA AGLI ORGANI COMPETENTI (COMUNI O PROVINCE) AFFINCHÉ VENGANO ATTIVATE LE SUDDETTE RISORSE PER AL ALLO DEI PROPRI FIGLI, AI SENSI DELL’ART. 139 DEL D.LGS 112/98 , DELL’ART. 12 DELLA L.R. 3/2008, DELL’ART. 6 DELLA L.R. 19/2007 E SULLA BASE DELLE SUE EFFETTIVE ESIGENZE. E DI ADIRE IN QUALORA IL SERVIZIO NON VENISSE ATTIVATO
Noi di Autismo Campania onlus siamo a disposizione per tutti coloro vorranno agire.