27/06/2023
È una riflessione meravigliosa🧡
"Glielo devo ripete ogni volta che mamma non c'è più?"
Molti caregiver si trovano nella condizione in cui muore un familiare, alla persona con demenza viene comunicato adeguatamente ed ella comprende bene sul momento....ma poi, nel corso dei giorni, sembra scordarlo e continua a chiedere dov'è e quando torna.
Che fare in questi casi?
Continuare a ripetere la comunicazione della morte?
Mentire per non rinnovare ogni volta il dolore?
Non è una domanda di facile risposta, poichè la risposta migliore sta nella singola persona che si ha davanti.
Il ricordo consapevole della morte di una persona cara e la percezione che qualcosa non va in casa viaggiano su due binari spesso diversi nelle persone con demenza. E capita di frequente che a fronte di una memoria labile e frammentata, essi mantengono la capacità di sentire il clima familiare e reagiscano ai nostri sentimenti in modo forte e spesso spiazzante.
é difficile nascondere il dolore ad una persona con demenza, anche se ci proviamo. Le emozioni sono sentite di pancia, prima che di testa, e loro non fanno eccezione.
Vi è inoltre un grande alone di mistero ancora attorno a quello che la mente di una persona con demenza riesce a comprendere e ricordare, nonostante la malattia e indipendentemente da quanto riescano a spiegarsi a parole.
In situazioni di dubbio quindi, è sempre meglio partire dal loro sentire e lasciare a loro la scelta di cosa farsi rispondere.
Se vostro padre vi chiede dov'è la moglie, deceduta qualche settimana fa, prima di rispondere, sondate il suo terreno del momento: "tu papà dove pensi che sia?"...se c'è uno scampolo di ricordo della morte, potrebbe emergere in quel momento, dandovi la possibilità di stare con lui nella sofferenza con la certezza che non siete voi a causarla! Se non c'è consapevolezza nè ricordo, il papà vi risponderà con quella che per lui è la realtà di quel momento. State su quella, non sbaglierete.
Non è mentire, nè ingannare.
é stare con quello che lui può dare in quel momento.
Tenendo a mente che oggi va così, mentre domani il ricordo potrebbe essere migliore, o diverso ancora.