360gradieoltre

25/11/2023

Effetti mentali della guerra sui militari

2 video tenuti dalla dr.ssa Marina Rubenda Buson, potete vederli ai seguenti link:
https://youtu.be/T0RuGKC8V-8?si=A0FYOXCflYuBMcWF
https://youtu.be/tvakftb-yvI?si=i9-lHADL1S0mGSk1

Grazie Rubenda per i tuoi contributi!!

A cura della dr.ssa Marina Rubenda Buson

23/10/2023

Può capitare che tu possa arrivare a quel punto in cui non riesci più a credere nella tua guarigione.

Dopo tanti tentativi, tanto impegno, tanta voglia di uscirne, arriva la delusione.

La scoperta dentro di te che non vale più la pena lottare, perché fa sempre più male cadere e non trovi più il motivo di volerti rialzare.

Alla fine vedi che riesci ad andare avanti anche con il tuo disturbo alimentare e senti che chi diceva che non se ne esce mai del tutto aveva ragione.

Ti convinci che è così per davvero, che i soldi spesi per la terapia sono soldi buttati perché tu continui a stare male.

Continui ad avere gli stessi pensieri disfunzionali, le stesse paure, gli stessi meccanismi che continuano a girare.

Ogni tanto ti senti un po' meglio, ma quel meglio dura troppo poco e cadi nuovamente nel baratro del disturbo alimentare.

💜 Ci sta, è capibile, nessuno ti vieta di lasciare la presa se pensi che resterai così per sempre e che non valga la pena continuare a lottare.
💜 Ci sono delle volte in cui ci si auto-abbandona perché ci si convince di non poter essere realmente padroni della propria vita e di dover accusare i colpi, di dover stare per forza male.
💜 Ci si convince che la vita sia impregnata solo di dolore, che non ci sia nessuna via d'uscita, nessuna persona ti potrà realmente aiutare.

✅ Queste convinzioni possono capitare all'interno del tuo percorso, ma tutto ciò non toglie il fatto che tu ce la possa davvero fare.

20/10/2023

Gli effetti mentali della guerra sui militari - edizione aggiornata.

Trovate la dispensa a questo link, in fondo alla pagina del sito: https://sites.google.com/view/360gradieoltre/approfondimenti-scientifici/psicotraumatologia

Grazie dr.ssa Marina Rubenda Buson per questo nuovo contributo!

Gli effetti mentali della guerra sui militari Prima pubblicazione: elaborato concluso il 28/02/2022.

04/10/2023

Nuovo contributo da parte della dr.ssa Marina Rubenda Buson: Dispensa sui principali test di psicologia interculturale.

La trovate al seguente link, in fondo alla pagina: https://sites.google.com/view/360gradieoltre/approfondimenti-scientifici/psicologia-interculturale

Grazie Rubenda per questo prezioso lavoro!

Il razzismo analizzato attraverso la prospettiva delle neuroscienze sociali Prima pubblicazione: elaborato concluso il 10/10/2021.

15/09/2023

Già, le tue intenzioni sono proprio quelle di volerne uscire, perché il DCA non ti fa stare bene, anzi, ti crea un sacco di problemi.

Ti rovina letteralmente la vita, ti fa andare fuori di testa, ti riempie di brutte parole, ti fa sentire di valere meno di niente.

Te lo senti talmente tanto addosso che diventa impensabile riuscire a restare senza, lo odi per quello che ti fa ogni giorno, vorresti svegliarti una persona diversa.

Eppure c'è una parte di te che si sentirebbe impazzire senza il suo amato disturbo, qualcosa che rema contro la tua "volontà", una forza interiore che ti porta a cercarlo durante il giorno.

Perché nessun altro strumento che hai appreso riesce a stare al passo del tuo DCA.

Nessuna nuova consapevolezza, nessun miglioramento, nessun momento felice ti portano a staccarti dal tuo disturbo alimentare.

E allora pensi che sia inutile continuare a provare, a cercare di liberarti di lui perché è come se anche lui facesse un percorso per potersi costantemente rinforzare.

💜 Ci sono cambiamenti che sono talmente lenti che sembrano non esserci, ti danno la percezione di fallire.
💜 Sono cambiamenti così silenziosi che a volte ti sembra di essere fermo/a, di non aver imparato nulla e che nella tua vita tu sia solo destinato/a a star male.
💜 Ma ti ricordi davvero il tuo punto di partenza, o è solo uno dei tanti inganni del tuo disturbo alimentare?

✅ Tutto quello che hai seminato fino ad oggi ti porterà a raccogliere i tuoi frutti, anche se ciò che sta crescendo sotto la terra non riesci ancora a percepirlo.
✅ I semi sanno quali sono i loro tempi, perciò non mettere fretta al processo: rimarrai stupito/a del tuo raccolto.

07/09/2023

Questa è una delle peggiori frasi che si possa dire a chi in tutti i modi sta cercando di uscire dal proprio disturbo mentale.

E sai quando è ancora peggio? Quando sei proprio tu a dirlo a te stesso/a.

È un'affermazione che invalida il tuo percorso, una convinzione che ti porta a credere che stai sbagliando tutto.

Ti convince di non essere sulla strada giusta, di essere solo un caso perso.

Eppure ci sta incappare in questo auto-convincimento, d'altronde sembra sia molto più facile cadere che riuscire a mettere in pratica le proprie risorse.

💜 Non stai facendo una gara con nessuno, non importa da quanto tempo tu stia lottando.
💜 Non confondere il tuo percorso con quello che ti racconta qualcun altro, a prescindere che sia guarito o ci stia ancora provando.
💜 E se hai la sensazione di voler mollare tutto, ricordati che più imparerai a non mollare e più la fine del tunnel arriverà per davvero.
💜 Ogni chiusura di percorso ti darà la percezione di essere sempre più un fallimento, quindi preserva te stesso/a e prima di cambiare parlane in modo chiaro e a lungo con chi ti sta seguendo.

✅ Non pensare a quanto ti manca, viviti tutto il processo: è solo imparando a stare dentro il dolore in modo autentico che potrai realmente trasformarlo.

06/09/2023

Quando sta andando tutto a rotoli sembra l'unico appiglio a cui poterti aggrappare.

Sai che poi starai solo male, ma il pensiero di non avere più il tuo disturbo alimentare sembra essere inconcepibile, qualcosa a cui ancora non puoi rinunciare.

Eppure hai impiegato così tanto tempo per riuscire a slegartene, per trovare altri modi di sentirti più stabile.

A volte dentro di te subentra la paura di non essere più in grado, non essere più capace di fare ciò che ti comanda il disturbo alimentare.

Come se stare bene significasse privarti di un aiuto che in un momento molto difficile della tua vita ti ha salvato/a da quel dolore.

E non importa se ora non ti serve per davvero, perché si è legato così profondamente a te che ancora riesce a partire in automatico.

💜 Uscire da un DCA non è affatto semplice, il percorso è pieno di alti e bassi, ambivalenza e paura di non farcela.
💜 Paura di restare con il DCA per sempre, paura di non avere più il DCA e rimanere inerme.
💜 Paura di convincerti che l'unico modo per portare avanti la tua vita sia accettare di non cambiare, perché anche se così non ti piaci puoi dire che sia per colpa del disturbo alimentare.

✅ Il punto è che restare vittima per tutta la vita non ti farà mai uscire dal tuo disturbo alimentare, ma nemmeno assumerti tutte le colpe e la responsabilità di dover guarire in fretta per non sentirti un fallimento, perché così facendo ti farai soltanto altro male.

09/08/2023

Un saluto da parte della dr.ssa Marina Rubenda Buson che tornerà sul canale YouTube e sul sito 360gradieoltre con delle novità 💛

Novità in arrivo sul sito 360gradieoltre 💻

05/08/2023

Prova ad immaginare per un secondo la tua vita scandita totalmente dal tuo disturbo alimentare.

È davvero la vita che vorresti? O ci sono altre cose che vorresti riuscire a fare?

Perché se all'inizio il DCA non lo percepisci come scomodo, ad un certo punto cambiano completamente le cose.

Ti trovi di fronte fin troppi impedimenti ed il pensiero di una vita così ti porta solo a stare ancora più male.

E allora ti metti nell'ordine di idee di voler totalmente cambiare, intraprendi un percorso di terapia per riuscire finalmente a stare bene.

Solo che spesso quel bene viene idealizzato e anche fin troppo generalizzato.

È come se volessi passare dal nero al bianco, dal nulla al tutto nel minor tempo possibile.

Perché senti di stare dentro ad una situazione intollerabile, ti senti stanco/a di stare male, non ti senti libero/a nelle tue scelte.

Ma è proprio la fretta che ti frega nel percorso, l'aspettativa irrealistica di arrivare fino ad un determinato punto.

💜 Più riuscirai a rimanere aderente alla terapia, più avrai davvero la possibilità di cambiare.
💜 Ed il terapeuta deve essere capace di infondere la speranza, darti quella scintilla che ti porta a credere di potercela davvero fare.
💜 Non importa quanti anni sono che stai lottando contro il tuo disturbo alimentare, sii paziente con te stesso/a, non avere paura che la tua situazione si possa "cronicizzare".
💜 Ci sono state guarigioni a distanza di tantissimi anni, persone più che adulte che dopo una vita riescono ad uscire dal disturbo alimentare.

✅ Quindi credici sempre, non mollare, continua a seguire la tua terapia, continua a cercare la vita perché la vita è tutta un'altra cosa rispetto al tuo disturbo alimentare.

04/08/2023

Chi soffre di un disturbo alimentare spesso e volentieri sente esserci un'enorme incomprensione tra lei/lui ed il suo interlocutore.

Come se improvvisamente i linguaggi non fossero più gli stessi, come se ogni parola venisse detta fuori contesto.

Si crea quel senso di continuo fastidio nel sentirsi dire cose che non hanno il minimo senso, come se gli altri si aspettassero un qualcosa che è incompatibile con la realtà.

Perché chi soffre di un DCA trova comprensione solo in chi a sua volta ha/ha avuto un disturbo alimentare, perché chi non vive sulla propria pelle questo mostro infame non può assolutamente capire.

Non può capire cosa significhi svegliarsi con il disturbo alimentare, non può capire cosa significhi vivere la propria giornata con il disturbo alimentare, non può capire cosa significhi sognare il disturbo alimentare.

No, non può capire e nemmeno immaginare.

È come se diventasse prioritario il fatto di avere un riconoscimento di cosa significhi avere il DCA piuttosto che avere un sostegno da parte di qualcuno.

Perché se quella persona non può comprendere fino in fondo allora significa che non può nemmeno aiutare.

💜 Il DCA è un disturbo talmente forte che porta a credere di essere l'unica priorità.
💜 Si mette al centro di ogni situazione, diventa il bello e il cattivo tempo solo quando viene o non viene riconosciuto.
💜 Porta a credere che debba sempre esserci per forza qualcuno di sbagliato e se non sei tu sono gli altri, se non sono gli altri sei tu.
💜 Il DCA mente in continuazione, il DCA isola, il DCA non ti avvicinerà mai al raggiungimento di ciò che vorresti davvero avere.

✅ È vero, chi non ha mai avuto un disturbo alimentare non potrà mai capire cosa significhi vivere con questo mostro infame, ma tu lo puoi capire, tu lo puoi affrontare, tu te ne puoi sbarazzare.
✅ Perché quando il DCA non ci sarà più ci sarai tu con la tua vita che ti vorrai costruire, con persone che ti conosceranno per la persona che sarai, senza il disturbo alimentare.
✅ E non conterà più così tanto la comprensione che cerchi ora, ma conterà la comprensione che darai a te stesso/a, conterà la persona che vorrai diventare.

02/08/2023

Nessuno ti dirà mai che è facile uscirne, anzi, tutto il contrario.

Saranno più i momenti in cui penserai che non ce la farai rispetto a quelli in cui ti immaginerai che ce la potrai fare.

Perché quella voce molto spesso è soverchiante, esiste solo lei e quando c'è lei i tuoi pensieri non contano niente.

O perlomeno questo è quello che credi in questo momento, perché quando quella voce si attiva ti sembra sempre di ritornare indietro.

Eppure lì sotto ci sei tu, con le tue paure, i tuoi blocchi, la tua stanchezza, ma ancora con il desiderio di volerne uscire.

E allora provaci sempre, ogni giorno, non importa quale sia il risultato finale, tu non smettere di provarci.

Perché ogni giorno in realtà si modifica qualcosa, anche se non riesci a vederlo, anche se quel cambiamento sembra irrilevante.

Ogni giorno ti trasformi sempre più in una persona che non si arrende, anche se sembra impossibile, anche se ti sembra di continuare a perdere.

Controlla sempre dentro il tuo bagaglio di vita, ci troverai dentro tanti strumenti.

Sono strumenti che sono lì per te, li hai presi tu, non smettere di utilizzarli, non dare mai per scontato che non servano a niente.

💜 Ogni giorno puoi provare a fare qualcosa, anche semplicemente immaginare con la tua mente potente.
💜 Proiettarti in un futuro in cui ti vedi libero/a, immaginare come ti sentiresti e cosa faresti senza il tuo disturbo alimentare.
💜 Guardare ogni dettaglio di quella prospettiva, vivere quelle immagini come se stessero avvenendo in questo momento.
💜 Riempirti di quella luce che è già dentro di te e che a volte non ti ricordi più di avere,
💜 alimentare la tua speranza nel riuscire a raggiungere davvero quel futuro migliore.

✅ Te lo ricordo ancora: non importa il risultato finale di questa tua giornata, conta quanto tu ci abbia messo del tuo per riuscire a cambiarla, quanto tu sia riuscito/a a trovare dentro di te te stesso/a e ti sia fatto/a la promessa di non dimenticarti che esisti.

28/07/2023

Questi post rispetto l'ambivalenza non sono mai abbastanza.

Lo so, l'ho già detto, ma il fatto è che è proprio così ed è bene ricordarlo sia a chi sta soffrendo, sia a chi cura, sia ai familiari.

Perché il contrasto non è tra un prima ed un dopo, ma dall'adesso all'adesso.

Mentre si sta odiando il DCA, lo si sta anche tenendo stretto.

Quel DCA così impregnato di tutte le emozioni, di tutti i pensieri, di tutte quelle ribellioni.

Come se diventasse una persona anche lui e a volte sembra ti voglia bene, altre volte che ti voglia solo ferire.

Ma allora come si fa a stabilire dove sia il vero, come si fa a tenere un pensiero unico e coerente rispetto il percorso di guarigione?

Già il fatto di pensare al termine "guarigione" un po' fa stare male, perché a volte è come se ci fosse il dubbio di voler effettivamente guarire.

Poi ti dici che non vuoi nemmeno stare male, entri in quel groviglio di pensieri dove tutto ruota attorno a questo rapporto invischiato con il tuo disturbo alimentare.

💜 Ad oggi riesci ad immaginare la tua vita senza il tuo DCA?
💜 Di cosa avresti maggiormente paura, quali ostacoli pensi che ti farebbero stare troppo male?
💜 Oggi quanto senti di riuscire ad accogliere quelli che consideri tuoi difetti?
💜 E non mi riferisco all'immagine corporea che vedi nella tua mente, ma a quei lati del tuo carattere che giudichi costantemente.
💜 Quei lati che assolutamente non vorresti avere, ma con cui devi comunque fare i conti anche se ti fanno stare male.

✅ Il giudizio che abbiamo nei confronti di noi stessi, quello sì che fa davvero male. Perché siamo noi che ci dobbiamo guardare allo specchio ogni giorno e se ciò che troviamo non ci piace, non lo possiamo eliminare.
✅ Ricordati che la tua personalità è frutto di tanti fattori, compreso il tuo vissuto, quello che tu vorresti dimenticare.
✅ Quei lati spigolosi del tuo carattere ci sono perché un tempo ti sei dovuto/a adattare. Solo quando non giudicherai più quei tuoi spigoli li potrai levigare.

27/07/2023

Il disturbo mentale è uno schifo.
Il percorso per uscire dal disturbo mentale è uno schifo.
La vita come appare è uno schifo.

E la cosa peggiore è che tutto questo schifo non l'hai scelto tu.
Non l'hai chiesto tu, non l'hai voluto tu.

Eppure ci sei dentro e ora ti tocca uscirne.
Ti tocca entrare dentro aspetti in cui non vorresti stare, guardarti dentro anche se vorresti solo scappare.

Perché anche la tua persona è impregnata di etichette negative, considerazioni su di te che vengono continuamente attivate e ti fanno credere di non potercela fare.

Ma qui non c'è una strada facile, non c'è nessuna strada rapida ed indolore.

Anzi, ci sono fin troppi momenti in cui ti sembra solo di impazzire.
Di voler gettare la spugna, che non valga più la pena sperare.

Perché non riesci proprio ad immaginare un futuro diverso, diventa impossibile pensare alla tua guarigione.

💜 Il percorso sarà impregnato di momenti in cui penserai di non potercela fare.
💜 Momenti in cui sarai privo/a di speranza e non saprai più cosa fare.
💜 Ti sembrerà costantemente di non avere gli strumenti giusti per riuscire a stare meglio, per non cascare nel solito errore.
💜 Crederai che sia tutto inutile, che la soluzione migliore sia proprio quella di mollare.

✅ Tutto questo fa parte del percorso e non c'entra nulla il fatto di sbagliare.
✅ È vero, è tutto uno schifo, ma da tutto questo schifo se ne può uscire.
✅ L'unico modo è non mollare la presa, perché quel "click" arriverà di sicuro e tutto ciò che avrai seminato lo sentirai tuo per davvero.

25/07/2023

È difficile vivere insieme all'interno di una società.

Regole sociali da rispettare, emozioni sociali che si fanno costantemente sentire per permetterci di aderire ai rispettivi standard sociali.

E nonostante siamo una moltitudine di persone, la cosa peggiore è quando ci sentiamo lo stesso da soli.

Soli in mezzo alla massa, portatori di segreti che non possiamo confessare.

E allora mi rivolgo a te che ti senti un pesce fuor d'acqua, a te che stai lottando contro il tuo disturbo mentale.

A te che senti vivere dentro te ogni giorno fin troppe emozioni, rabbia per non sentirti capito/a, tristezza per non sentirti capito/a, senso di colpa per non sentirti capito/a, rabbia per sperare ancora che qualcuno ti possa capire.

A te che senti il desiderio di essere autonomo/a, il desiderio di sciogliere le tue catene, ma allo stesso tempo avvertire la paura di rimanere da solo/a, nonostante tu ti senta già dentro la tua solitudine.

💜 La vita non è una prigione e tu non sei destinato/a a restare in catene.
💜 Tu non sei un peso per nessuno, non devi meritarti la tua guarigione.
💜 Non sei una cattiva persona, non devi scontare nessuna pena o punizione.
💜 Non devi farti una colpa per essere ancora dentro al tuo disturbo mentale, non devi pensare che ci sia un tempo standard per poterne uscire.

✅ In questa vita siamo pezzi singoli, ma possiamo trovare la capacità di stare all'interno di una vita fatta di condivisione.
✅ Una vita in cui è possibile stare bene, stare male, vivere ogni emozione sapendo che ciò è permesso, che è concessa pure la paura di fallire.
✅ Una vita in cui è possibile chiedere aiuto agli altri senza paura di sentirsi inferiore, perché ognuno ha le proprie debolezze, ognuno le proprie risorse.