28/09/2025
IL GRANO e WALL STREET
A tutti gli agricoltori che sono scesi in piazza ieri per protestare, giustamente, per il prezzo vergognoso con cui viene pagato il loro grano chiedendo che si agisca per cercare di modificarlo, vorremmo sommessamente far presente qualche dato.
-Il grano è una commodity e come tale viene quotato nelle borse merci di tutto il mondo.
-Il prezzo che si forma nei mercati più importanti viene preso come riferimento per tutto il mondo.
-Sulle commodity, quindi anche sul grano, vengono contrattati i cosiddetti strumenti derivati o futures, delle scommesse a tempo dove si “punta” su quello che sarà il prezzo di quella materia prima, in un preciso momento futuro.
-Contrariamente a quanto avveniva in passato si può acquistare un “futures” senza possedere un chicco di grano.
-Si può anche scommettere per un controvalore superiore alla somma effettivamente investita (effetto leva che può essere molte volte superiore al denaro posseduto).
-Non esistono dati ufficiali, ma da stime empiriche si calcola che il valore di questa finanza virtuale del grano sia 10 volte superiore a quella reale.
-Si consideri inoltre che un algoritmo come ad esempio Aladdin (quello di Blackrock per intenderci) compra e vende il grano di una nave, decine di volte durante il tragitto dal porto di carico a quello di destinazione.
Tutto ciò considerato rende impossibile agire sul prezzo del grano.
Nessun governo, nessuna istituzione, figurarsi un esecutivo che per il settore agricolo si fa rappresentare da un ministro i cui punto forte del cv sono i rapporti di parentela, può pensare di agire per incidere sulle dinamiche di prezzo.
Se il frumento non viene considerato una risorsa strategica per una nazione e di conseguenza si tutela il settore agendo sui costi di produzione, sulla tassazione, sui ristori, sul credito, sugli investimenti e sulle campagne di informazione, ogni proclama diventa sterile se non strumentale.
Possiamo sperare di invertire la tendenza solo se l’agricoltura torni ad essere considerata per quello che è ed è sempre stata:
IL SETTORE PRIMARIO!!!