08/02/2022
Quanto di “noi”mettiamo in un trattamento fisioterapico ,o di supporto a un recupero psico-fisico?!
Quanta conoscenza ,esperienza ,ma anche quanto cuore ed empatia .
E quanto queste cose sono importanti,e determinanti,ai fini di un recupero ottimale ?!
Mi pongo spesso queste domande ,quando ho ,davanti a me una persona (paziente ?),che io vorrei definire ,in una maniera più “olistica “,”guarente “,che svolge quindi una parte attiva e dinamica all’interno del processo di guarigione .Ma poi cos’è davvero la “guarigione “!?E’solo quello che vediamo con gli occhi o è qualcosa che va oltre il visibile ,e che investe una sfera intima e nascosta di ognuno di noi ?!
Mi viene da dire ,alla fine ,che si è entrambi ,probabilmente,responsabili,o “corresponsabili “,in quanto si lavora e si agisce ,all’interno del “campo”…e questo ci da’una grande responsabilità..come esseri umani ma ,anche ,e sopratutto ,come esseri spirituali .
Forse è questo che significa il termine “olistico “..entrare in punta di piedi ,con rispetto e devozione ..lasciare che “tutto accada “,lasciarsi trasportare dal flusso di un’energia superiore ..quella che molti chiamano “energia onnicreante”.
E quindi ,in qualità di figli di Dio,creati a sua immagine e somiglianza,siamo anche noi “energia onnicreante “.
E cosa c’è di più “creativo”di un atto d’Amore ..quello universale ..quello con la A maiuscola ,quello che non ha aspettative ,e che non chiede nulla’altro che fluire.
È quello che mettiamo in “campo”ogni volta che ,semplicemente,abbiamo “buone intenzioni”,che siamo “accoglienti “e “accudenti “.
Abbiamo scelto “la Cura”,e non è casuale ..nulla lo è..e allora ,cerchiamo di essere più consapevoli ,più presenti ..andiamo oltre la forma ,e lasciamo che sia il nostro “essere spirituale “,la nostra “non-forma “ad operare ,e accettiamo ,davvero ,ciò che è “bene “per noi…