SIMBIOSI
La scelta del nome dell’associazione non è casuale ma racchiude in sè numerosi significati che si configurano come una base di partenza di quello che l’associazione si prefigge come fine ultimo.
Simbiosi deriva dalla parola greca “Symbiosis” che significa convinvenza ed indica scientificamente un qualsiasi tipo di interazione biologica tra individui, anche di diversa specie, tale da permettere una crescita comune: è dunque una stretta relazione e correlazione di interdipendenza per sopravvivere e maturare.
Anche in ambito psicologico si è data una collocazione a questo costrutto, indicandolo come una delle normali fasi di sviluppo del bambino che il neonato attraversa tra il 3° ed il 5° mese. In questo periodo il bambino inizia ad esplorare il mondo intorno a sè pur rimanendo in stretta relazione con la madre per sopravvivere (Margaret Mahler, fase simbiotica).
Numerosi studi, tra l’altro, hanno confermato che tanto più un bambino è attaccato ed in sintonia con la madre tanto più il suo sistema immunitario risulta resistente, portando il bambino a sviluppare con maggiore probabilità tratti sicuri di sè da adulto.
La relazione simbiotica è, dunque, necessaria nelle prima fasi della vita fino al raggiungimento della maturazione necessaria per creare una propria individualità.
La fase simbiotica la troviamo, spesso, anche nei primi momenti dell’innamoramento ove la coppia si trova in uno stato fusionale in cui i membri aspirano a passare tutto il tempo insieme, travolti da stati idilliaci e da una condizione di totale empatia l’uno con l’altro.
L’idea che l’associazione vuole dare è di far ritrovare alla persona questo rapporto simbiotico con il suo contesto naturale, ove risentirsi bambino ed immaturo, lasciandosi trasportare dalla propria istintualità, riscoprendo parti di sè sopite o tentando di ripercorrere il processo di conoscenza per aprire nuovi orizzonti.
Ovviamente la relazione simbiotica non può che riguardare anche il rapporto con i nostri amici a 4zampe: i cani sono come i bambini nella loro fase simbiotica e per vivere, al giorno d’oggi, hanno bisogno di una stretta dipendenza da noi; affinchè questo avvenga il nostro compito è di conoscerli e sapercii porre in empatia con loro per creare una relazione durevole di interscambi positivi.
Come molte cose, però, anche la relazione simbiotica ha dei connotati negativi: se non superate le fasi di dipendenza, si può creare un pattern di comportamenti insani o una personalità potenzialmente patologica che può coincidere con una svalutazione delle proprie risorse, portando la persona ad aggrapparsi continuamente agli altri, ricercando incessantemente la relazione simbiotca che ha avuto in passato con la madre.
Per superare correttamente questa relazione simbiotica occorre arrivare ad un buon grado di consapevolezza, di conoscenza di se stessi e di rispetto per l’altro e l’ambiente in cui siamo.
Concludendo questo lungo e rapido excursus, una delle nostre idee è di promuovere dei momenti di corretta e sana relazione simbiotica, necessaria sia per entrare in esmpatia, sia per un corretto scambio positivo reciproco, tra noi individui, tra noi ed il nostro amico a 4 zampe e tra noi e la natura che ci circonda, individuando in questi ultimi due elementi dei facilitatori per quello che è il processi di consapevolezza, di conoscenza di se stessi e di rispetto per ciò che è interno ed esterno da noi.
(Goffredo Emanuela)
Emanuela Goffredo, presidente dell’associazione.
Formazione in psicologia:
Psicologa Abilitata, iscritta all’albo Regione Abruzzo, sez A, n.3458
Iscrivenda alla scuola di specializzazione in Psicoterapia Analitica Archetipica
Operatore di Pet Therapy Relazionale Integrata:
Responsabile di Attività Assistite con gli Animali;
Coadiutore del cane negli IAA e Responsabile di progetto e Referente di Intervento (In formazione);
Tutor DSA
Perfezionamento in Mediazione Familiare (in formazione)
Laureata con lode al corso magistrale in Psicologia Clinica e della Salute.
(Tesi di laurea sperimentale sulla Pet Therapy con pazienti affetti da Alzheimer e Parkinson, presentata come sessione poster al XI convegno nazionale SIPI all’università Cattolica di Milano.)
Tirocinio formativo presso centro diurno Alzheimer e Parkinson e centro di Arteterapia con utenza in età evolutiva con problematiche comportamentali.
Tirocinio formativo presso Centro Armonico Terapeutico.
Formazione in cinofilia:
Formatore Cinofilo Certificato (Certificazione n°500)
Educatore Cinofilo Professionista
DTP-B, tecnico del comportamento, specializzato nell’analisi e risoluzione dei problemi comportamentali del cane
Operatore Basic Animal Urgency
Operatore di Psicocinofilia, area psicologica
Problem Solving Pratictioner