Alma Farmacie Centrale

Alma Farmacie Centrale Una nuova realtà a Squinzano. Il benessere e la salute alla portata di tutti.

Per aiutarci ad affrontare le insidie del prossimo inverno potenziando le nostre DIFESE  IMMUNITARIE è arrivato il nuovi...
26/09/2020

Per aiutarci ad affrontare le insidie del prossimo inverno potenziando le nostre DIFESE IMMUNITARIE è arrivato il nuovissimo

RIPRESA IMMUNO C+D

RIPRESA & DIFESA Il giusto alleato nella prevenzione delle affezioni influenzali stagionali.20 Bustine da 9 gGUSTO MANDA...
10/09/2019

RIPRESA & DIFESA
Il giusto alleato nella prevenzione delle affezioni influenzali stagionali.

20 Bustine da 9 g

GUSTO MANDARINO • GRANULATO EFFERVESCENTE

Integratore alimentare a base di GLUTAMMINA, BETA-ALANINA, ACIDO ASPARTICO, con VITAMINA C, ZINCO, MAGNESIO, POTASSIO ed ESTRATTO DI MATÈ.

Buon Natale dalla tua Farmacia!
25/12/2017

Buon Natale dalla tua Farmacia!

Sapete di quanto si riduce la mortalità per chi si sottopone agli  ? Del 50% per il tumore del collo dell'utero, del 30%...
25/10/2017

Sapete di quanto si riduce la mortalità per chi si sottopone agli ? Del 50% per il tumore del collo dell'utero, del 30% per il tumore del colon-retto e del 25-30% per quello al seno. Numeri importanti, non vi pare? Ce lo ricorda Cittadinanzattiva Onlus.

Sapete di quanto si riduce la mortalità per chi si sottopone agli ? Del 50% per il tumore del collo dell'utero, del 30% per il tumore del colon-retto e del 25-30% per quello al seno. Numeri importanti, non vi pare? Ce lo ricorda Cittadinanzattiva Onlus. Una bella iniziativa a cui Europa Donna Italia e il suo partner scientifico GISMa hanno potuto fornire la propria consulenza (per la parte della campagna relativa allo screening mammografico). 🎗️

24/10/2017

Dove finisce il piatto di pasta che mangi?? ;)

[ Chi ha Colon Irritabile e Tiroide alterata? ]Complimenti alla Nuova Ricerca!✔ Gonfiore✔ Intolleranze alimentari✔ Condi...
13/10/2017

[ Chi ha Colon Irritabile e Tiroide alterata? ]
Complimenti alla Nuova Ricerca!
✔ Gonfiore
✔ Intolleranze alimentari
✔ Condizioni alterate della tiroide
✔ Stanchezza
✔ Dolori articolari
✔ Cefalee
✔ Problematiche cutanee come psoriasi e
acne ecc..
✔ Problemi digestivi
✔ Aumento di peso
Sintomi che hanno causa primaria in quella che viene definita :
LA SINDROME DELLA PERMEABILITÀ INTESTINALE!
La sindrome della permeabilità intestinale è una condizione in rapida crescita che colpisce milioni di persone in maniera inconsapevole.
Dal nome, si potrebbe pensare che la sindrome della permeabilità intestinale colpisca soltanto il sistema digestivo, ma in realtà può portare a molte altre problematiche di salute.
Secondo la ricerca, questa sindrome potrebbe essere la causa di molte allergie alimentari , stanchezza cronica, dolori articolari, malattie della tiroide, malattie autoimmuni e il metabolismo lento.
CHE COS’E’ LA SINDROME DI PERMEABILITA’ INTESTINALE?
Pensate al rivestimento del tratto digestivo come ad una rete con dei fori estremamente piccoli che permettono il passaggio solamente a sostanze specifiche.
Il nostro rivestimento intestinale funziona da barriera per tenere fuori le particelle più grandi che possono danneggiare il sistema.
Quando qualcuno ha la sindrome della permeabilità intestinale (spesso definita come un aumento della permeabilità intestinale) la “rete” nel tratto digestivo viene danneggiata questo provoca “buchi” ancora più grandi nella nostra rete, quindi elementi che normalmente non riescono a passare, sono ora in grado di farlo.
Alcune delle cose che riescono ad attraversare la rete comprendono proteine ​​come glutine, batteri cattivi , cibo non digerito in particelle e rifiuti tossici.
tratto da: http://draxe.com/

[ Chi ha Colon Irritabile e Tiroide alterata? ]

Complimenti alla Nuova Ricerca!

✔ Gonfiore

✔ Intolleranze alimentari

✔ Condizioni alterate della tiroide

✔ Stanchezza

✔ Dolori articolari

✔ Cefalee

✔ Problematiche cutanee come psoriasi e
acne ecc..

✔ Problemi digestivi

✔ Aumento di peso

Sintomi che hanno causa primaria in quella che viene definita :

LA SINDROME DELLA PERMEABILITÀ INTESTINALE!

La sindrome della permeabilità intestinale è una condizione in rapida crescita che colpisce milioni di persone in maniera inconsapevole.

Dal nome, si potrebbe pensare che la sindrome della permeabilità intestinale colpisca soltanto il sistema digestivo, ma in realtà può portare a molte altre problematiche di salute.

Secondo la ricerca, questa sindrome potrebbe essere la causa di molte allergie alimentari , stanchezza cronica, dolori articolari, malattie della tiroide, malattie autoimmuni e il metabolismo lento.

CHE COS’E’ LA SINDROME DI PERMEABILITA’ INTESTINALE?

Pensate al rivestimento del tratto digestivo come ad una rete con dei fori estremamente piccoli che permettono il passaggio solamente a sostanze specifiche.

Il nostro rivestimento intestinale funziona da barriera per tenere fuori le particelle più grandi che possono danneggiare il sistema.

Quando qualcuno ha la sindrome della permeabilità intestinale (spesso definita come un aumento della permeabilità intestinale) la “rete” nel tratto digestivo viene danneggiata questo provoca “buchi” ancora più grandi nella nostra rete, quindi elementi che normalmente non riescono a passare, sono ora in grado di farlo.

Alcune delle cose che riescono ad attraversare la rete comprendono proteine ​​come glutine, batteri cattivi , cibo non digerito in particelle e rifiuti tossici.

tratto da: http://draxe.com/

NUOVE SCOPERTE SULLA RELAZIONE MICROBIOTA - "CERVELLO EMOZIONALE"Uno studio pubblicato su Microbiome condotto dai ricerc...
09/10/2017

NUOVE SCOPERTE SULLA RELAZIONE MICROBIOTA - "CERVELLO EMOZIONALE"
Uno studio pubblicato su Microbiome condotto dai ricercatori dell'APC Microbiome Institute dell'University College Cork in Irlanda.
Ha trovato una connessione tangibile tra il cervello emotivo e il microbiota: la molecola di Rna.
"I microbi presenti nell’intestino – dichiara Gerard Clarke, uno degli autori dello studio - sembrano influenzare i miRna al livello dell’amigdala e della corteccia pre-frontale, regioni del sistema nervoso centrale che sono fortemente implicate nell’ansia e nella depressione".
Quello che hanno di promettente questi risultati riguarda soprattutto un’alternativa alle canoniche strategie terapeutiche utilizzate
per curare l’ansia: invece di puntare direttamente all’eliminazione di alcuni miRna presenti nel cervello, “la cura potrebbe essere mirata al microbioma intestinale” spiega Clarke, così da ottenere lo stesso risultato desiderato, in maniera più semplice e meno invasiva.
Siamo di fronte alla prima evidenza scientifica che potrebbe iniziare a far luce sulle modalità con le quali agisce questa comunità ecologica che fin dalla nascita inizia a colonizzare il nostro corpo.
Confrontando i miRna presenti nelle due regioni cerebrali (amigdala e corteccia pre-frontale) in topi normali e topi germ-free – cresciuti in condizioni di sterilità -, il team di ricerca ha individuato delle differenze nei tipi di miRna contenuti in questi due gruppi: 103 miRna differenti nell'amigdala e 31 miRna differenti nella corteccia pre-frontale.
A comprovare e legittimare le differenze riscontrate ci sono poi da un lato il fatto che addizionando i microbi normalmente presenti nei topi in quelli germ-free, il profilo dei miRna di questo gruppo era simile a quello dei topi normali e poi il test di conferma opposto: il depauperimento del microbiota intestinale in topi normali, ottenuto in seguito al trattamento con opportuni antibiotici, ha modificato i livelli di miRna nelle due regioni cerebrali in modo simile ai topi germ-free.

NUOVE SCOPERTE SULLA RELAZIONE MICROBIOTA - "CERVELLO EMOZIONALE"

Uno studio pubblicato su Microbiome condotto dai ricercatori dell'APC Microbiome Institute dell'University College Cork in Irlanda.
Ha trovato una connessione tangibile tra il cervello emotivo e il microbiota: la molecola di Rna.
"I microbi presenti nell’intestino – dichiara Gerard Clarke, uno degli autori dello studio - sembrano influenzare i miRna al livello dell’amigdala e della corteccia pre-frontale, regioni del sistema nervoso centrale che sono fortemente implicate nell’ansia e nella depressione".

Quello che hanno di promettente questi risultati riguarda soprattutto un’alternativa alle canoniche strategie terapeutiche utilizzate
per curare l’ansia: invece di puntare direttamente all’eliminazione di alcuni miRna presenti nel cervello, “la cura potrebbe essere mirata al microbioma intestinale” spiega Clarke, così da ottenere lo stesso risultato desiderato, in maniera più semplice e meno invasiva.

Siamo di fronte alla prima evidenza scientifica che potrebbe iniziare a far luce sulle modalità con le quali agisce questa comunità ecologica che fin dalla nascita inizia a colonizzare il nostro corpo.
Confrontando i miRna presenti nelle due regioni cerebrali (amigdala e corteccia pre-frontale) in topi normali e topi germ-free – cresciuti in condizioni di sterilità -, il team di ricerca ha individuato delle differenze nei tipi di miRna contenuti in questi due gruppi: 103 miRna differenti nell'amigdala e 31 miRna differenti nella corteccia pre-frontale.

A comprovare e legittimare le differenze riscontrate ci sono poi da un lato il fatto che addizionando i microbi normalmente presenti nei topi in quelli germ-free, il profilo dei miRna di questo gruppo era simile a quello dei topi normali e poi il test di conferma opposto: il depauperimento del microbiota intestinale in topi normali, ottenuto in seguito al trattamento con opportuni antibiotici, ha modificato i livelli di miRna nelle due regioni cerebrali in modo simile ai topi germ-free.

Sei interessato a questo argomento?
clicca qui -> http://www.centro.probioticaenutrizione.it/

Le noci sono dei prebiotici?Le noci funzionerebbero come dei prebiotici, ovvero come il nutrimento dei batteri “buoni” p...
08/10/2017

Le noci sono dei prebiotici?
Le noci funzionerebbero come dei prebiotici, ovvero come il nutrimento dei batteri “buoni” presenti nel tratto intestinale.
Le sostanze che derivano da questi frutti favorirebbero la crescita dei batteri utili per mantenere in salute l’intestino.
Sono i componenti bioattivi delle noci – suggeriscono gli autori dello studio pubblicato su The Journal of Nutritional Biochemistry – a fornire i benefici alla salute gastrointestinale.
Queste contengono una grande quantità di acido alfa-linoleico, la forma di omega 3 presente nel regno vegetale, circa 2,5 gr per poco meno di 30 gr di prodotto.
«Le noci, così come altra frutta secca, sono ricche di fibre e polifenoli. Alcuni batteri intestinali hanno la capacità di metabolizzare una classe di polifenoli trasformandoli in sostanze bioattive capaci a loro volta di influenzare la composizione della flora intestinale e di contribuire al metabolismo di specifiche sostanze ingerite con la dieta con effetti positivi per la nostra salute.
Purtroppo i ricercatori hanno solo evidenziato i cambiamenti del microbiota, senza però analizzare più approfonditamente la presenza e l’attività di queste sostanze», sottolinea la dott.ssa Stefania Vetrano, ricercatrice di Humanitas e docente di Biologia applicata di Humanitas University.
I ricercatori hanno messo a punto due tipi di diete sperimentali, di cui una arricchita con una quantità di farina di noci equivalente a poco meno di 60 grammi di noci. A parte questo dettaglio, le due diete avevano il medesimo apporto calorico e nutritivo. Entrambe sono state seguite per dieci settimane.
Al termine, con la dieta ricca di noci, è emerso un significativo aumento delle specie di batteri “buoni” inclusi Lactobacillus, Roseburia e Ruminococcaceae. (V. Ricerca: goo.gl/7zfgGW)
Ti interessa l'argomento? Clicca qui --> goo.gl/FNh254

Le noci sono dei prebiotici?

Le noci funzionerebbero come dei prebiotici, ovvero come il nutrimento dei batteri “buoni” presenti nel tratto intestinale.
Le sostanze che derivano da questi frutti favorirebbero la crescita dei batteri utili per mantenere in salute l’intestino.

Sono i componenti bioattivi delle noci – suggeriscono gli autori dello studio pubblicato su The Journal of Nutritional Biochemistry – a fornire i benefici alla salute gastrointestinale.

Queste contengono una grande quantità di acido alfa-linoleico, la forma di omega 3 presente nel regno vegetale, circa 2,5 gr per poco meno di 30 gr di prodotto.
«Le noci, così come altra frutta secca, sono ricche di fibre e polifenoli. Alcuni batteri intestinali hanno la capacità di metabolizzare una classe di polifenoli trasformandoli in sostanze bioattive capaci a loro volta di influenzare la composizione della flora intestinale e di contribuire al metabolismo di specifiche sostanze ingerite con la dieta con effetti positivi per la nostra salute.
Purtroppo i ricercatori hanno solo evidenziato i cambiamenti del microbiota, senza però analizzare più approfonditamente la presenza e l’attività di queste sostanze», sottolinea la dott.ssa Stefania Vetrano, ricercatrice di Humanitas e docente di Biologia applicata di Humanitas University.

I ricercatori hanno messo a punto due tipi di diete sperimentali, di cui una arricchita con una quantità di farina di noci equivalente a poco meno di 60 grammi di noci. A parte questo dettaglio, le due diete avevano il medesimo apporto calorico e nutritivo. Entrambe sono state seguite per dieci settimane.

Al termine, con la dieta ricca di noci, è emerso un significativo aumento delle specie di batteri “buoni” inclusi Lactobacillus, Roseburia e Ruminococcaceae. (V. Ricerca: goo.gl/7zfgGW)

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Abitudini quotidiane scorrette, dieta, stress, alterazioni della flora intestinale ed eventuali terapie farmacologiche p...
29/09/2017

Abitudini quotidiane scorrette, dieta, stress, alterazioni della flora intestinale ed eventuali terapie farmacologiche possono avere un impatto diretto sull'insorgere di questa patologia, poiché contribuiscono tutte a innalzare lo stato di infiammazione.

L'infezione da candida, nota anche come candidosi, è dovuta alla proliferazione di un fungo della famiglia dei Saccaromiceti.La variante più comunemente responsabile di questa infezione è data dalla Candida Albicans. Questo miceto si trova normalmente in piccole quantità nel nostro organismo, ma in…

La frutta secca: una fonte di benessere!
16/09/2017

La frutta secca: una fonte di benessere!

La frutta secca riduce i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue. Rappresenta anche un'arma in grado di combattere la stanchezza, mantenendo tono muscolare e prestanza fisica.

Vitamina D, cancro, patologie cronico-degenerative e acute.
12/09/2017

Vitamina D, cancro, patologie cronico-degenerative e acute.

La Dott.ssa Debora Rasio spiega l'importanza della vitamina D e il suo ruolo imprescindibile nella prevenzione delle malattie. Per saperne di più visita: htt...

Indirizzo

Piazza Vittoria 84
Squinzano
73018

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 12:30
16:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 12:30
16:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 12:30
16:30 - 20:00
Giovedì 08:00 - 12:30
16:30 - 20:00
Venerdì 08:00 - 12:30
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Telefono

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