Per descrivere la farmacia rurale di stazzano bisogna prima capire cosa è Stazzano!
Stazzano è un bel paese del basso piemonte, rurale nel vero senso della parola.
Le persone che contano: 2200 anime (come si dice qui), il sindaco, il parroco, due medici condotti e il farmacista.
Che domina e protegge tutto il paese è il santuario di Monte Spineto, zona di preghiera e località di piacevole passeggiata per tutti gli abitanti del posto.
Pochi negozi...fruttivendolo e generi alimentari, piccola ma buona pizzeria, cartoleria, macelleria, barbiere, bar/tavola calda San Giorgio, un centro di incontro per la classica partita a carte e il bianco tra amici : la bocciofila, e poi non si può dimenticarsi della farmacia zona di distibuzione giornaliera del "mangime" (come si dicono le medicine da queste parti).
Gli abitanti di questo piccolo paese sono persone di una volta, sincere, schiette con una unica parola; di quelli che con una stretta di mano.... siamo d'accordo!
Di quelli che al bar ti offrono il caffè senza conoscerti ma per rispetto al farmacista!
Sono persone che amano il paese!
È gente onesta, di poche parole ma con principi ben saldi.
Qui si percepisce ancora la tranquillità, dopo il lavoro... un bichiere di buon vino, una battuta, una partita a carte o a bocce, ti portano, solo per loro piacere di condividere, sei uova e ti dicono anche : se non si offende dottore....?! Qui si usa dare ancora i nomignoli alle persone: il barbon, il carlino, il megu, il bàrba.
Quando nel lontano 1998 sono arrivato in farmacia a Stazzano, i cittadini anche pur conoscendomi per l'attivita dell'ambulatorio radiologico Foco di Novi Ligure,unico centro convenzionato della zona e quindi frequentato dalle persone di Novi, Serravalle Scrivia, Stazzano, Vignole, Arquata, alta Val Borbera ecc ecc..., erano un pò diffidenti per le nuove figure che avevano preso piede nella farmacia; sì che eravamo tutti farmacisti ma a loro mancava il dott. Pallavicini detto amichevolmente il Gian o il palla, amico di tante partite a carte e farmacista presente da più di 20 anni, sempre fedele dipendente di mia zia, dott. Foco Maria Teresa.
Il Gian anche se pur dipendente, aveva avuto l'opportunità di acquistare un paio di farmacie ad Arquata Scrivia e alla morte della sua titolare e quindi al mio arrivo ci si trasferì con anche parte della clientela di Stazzano.
Si formò un lungo viavai di gente da Stazzano ad arquata e da arquata a stazzano, in quanto il palla si prestava a consegnare i farmaci ai suoi amici e concittadini, nelle ore serali.
Il commercio se pur illegale continuò per diverso tempo, fino a quando l'ordine dei farmacisti, avvertetito di questa situazione anomala fece un richiamo al Gian per comportamento deontologico non corretto e la cosa finalmente finì!
Intanto i cittadini di Stazzano, incominciarono a conoscerci ed ad apprezzarci e piano piano sempre con molta diffidenza vedemmo entrare in farmacia "tutte" le persone del paese.
In quegli anni la farmacia era solo un locale di distrubuzione farmaci. Mancava una esposizione, il banco di lavoro era pressochè un tavolo, il laboratorio inesistente, scatoloni di farmaci a terra o ammucchiati negli scaffali, luce pochissima, insomma un pò trasandata.
Mi tirai su le maniche e prima con scaffali di legno fatti da me e poi con mobilio da farmacia la rifeci interamente. Con una bella illuminazione, un bel bancone dotato di cassetti divisibili e un paio di grosse cassettiere di ultima generazione riportarono a risplendere il locale migliorando il lavoro e dando alla clientela la possibilità di avere più servizi e più materiale sanitario a disposizione. Non c'è dubbio che con la farmacia rifatta anche solo per la curiosità di vedere, la gente di stazzano ma non solo ritornò a frequentarla.
Attivai subito servizi gratuiti tipo: presidi medici, prenotazioni mediche, misurazione pressione, autoanalisi sangue, pesa persone ecc ecc. Rifeci anche totalmente il laboratorio galenico, cuore pulsante di ogni farmacia che si rispetti!
Non dimenticandomi mai che la farmacia è nata come vendita di prodotti fatti esclusivamente dal farmacista in laboratorio e tale dovrebbe rimanere.
Poi la tecnologia e un sacco di altre novità, ma questa è un'altra storia che state vivendo con noi.....
Giorgio