Elisabetta Barilaro - Psicologa

Elisabetta Barilaro - Psicologa Psicologa Mi chiamo Elisabetta Barilaro, sono una Psicologa, iscritta all'albo A della Regione Toscana n° 8723. di Prato.

Mi sono laureata, con il massimo dei voti, in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti presso l’Università degli Studi di Firenze. Dopo la laurea ho proseguito il mio percorso formativo svolgendo un tirocinio presso l'Istituto di Psicologia Funzionale di Firenze, e presso il Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale (C.S.A.P.R.) Inoltre, mi sono formata come tutor dell'apprendime

nto per bambini con BES e DSA. Frequento il corso di specializzazione in Psicoterapia, ad indirizzo Sistemico-Relazionale, presso C.S.A.P.R. Lavoro come libera professionista presso il mio studio, dove svolgo attività di consulenza e sostegno psicologico individuale, di coppia e familiare.

25/01/2023

24 Gennaio. Giornata Internazionale dell'Educazione

02/06/2022

La presenza, per la prima volta, delle professioni sanitarie alla Festa della Repubblica sottolinea il valore della tutela della salute. In questo contesto la rappresentanza della professione psicologica evidenzia che non c’è salute senza benessere psicologico. La professione psicologica, al fianco dei cittadini e al servizio della Comunità, ricorda alle Istituzioni e al Paese la necessità di una maggiore attenzione ai bisogni psicologici.

02/03/2022

Le immagini dei bambini nei rifugi a Kiev sono spaventosamente simili a quelle stampate nella mia mente. Avevo 4 anni al tempo dei bombardamenti su Roma, ne avevo 5 al tempo di quello “a tappeto“ su Treviso, morirono 10000 persone in una citta’ di 30000 abitanti. Necessarie, dicevano, per liberarci, le bombe sono il piu’ lontano dei miei ricordi ed hanno rappresentato da sempre per me il segno piu’ evidente del legame indissolubile fra il bene e il male fra il cattivo della “ bomba “ e il buono del “che ti libera“.
E’ anche per questo che si diventa (che sono diventato) psicoterapeuta ? A volte lo penso perche’ il lavoro dello psicoterapeuta e’ inevitabilmente e sempre quello di aiutare se stessi e l’altro a rendersi conto delle ragioni dell’altro e piu’ in generale del fatto che in ogni conflitto che insorge fra esseri umani ognuno di loro ha dalla sua le sue ragioni. Saperlo e’ sempre faticoso e sempre importante per chi vuole che il conflitto si risolva evitando di dar luogo alla escalation simmetrica della guerra : come spesso accade, lo segnalava Bateson, fra le persone come fra le nazioni.
Chi ascoltera’ la voce debole degli psicoterapeuti, tuttavia, mentre la gente muore e quelli che soffiano sono, ancora una volta, venti di guerra vera ? Freud pronuncio’ parole memorabili sulla psicologia delle masse quando la follia nazista conquisto’ il suo paese : rendendosi conto con infinita tristezza di quanto la violenza degli altri ne impedisse l’ascolto. Testimoniare la validita’ delle sue riflessioni sulla facilita’ con cui, coinvolti dalle passioni vissute dai grandi gruppi, tante persone “normali“ perdono il senno e’ quello che possiamo e dobbiamo fare ancora oggi. Senza evitare di schierarci e senza perdere mai pero’ il desiderio di ricostruire le condizioni per un confronto costruttivo con le posizioni degli altri e la consapevolezza triste della relativita’ di tutto cio’ che pensiamo e facciamo in momenti difficili come questo.

È STATO APPROVATO IL BONUS PSICOLOGICO!Un importante passo avanti che avvicina le istituzioni ai bisogni dei cittadini, ...
17/02/2022

È STATO APPROVATO IL BONUS PSICOLOGICO!
Un importante passo avanti che avvicina le istituzioni ai bisogni dei cittadini, le cui richieste sono state finalmente ascoltate, dimostrando la volontà del Governo di iniziare azioni di contrasto alla psicopandemia e di modernizzazione del Paese.
Siamo sulla strada giusta!

Per approfondire ▶️ https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/17/bonus-psicologo-ok-del-senato-nel-decreto-milleproroghe-20-milioni-per-le-strutture-sanitarie/6497014/

✔️La salute psicologica non è e non deve         essere considerata di serie B..!!!Oltre 200mila i cittadini che hanno f...
10/01/2022

✔️La salute psicologica non è e non deve
essere considerata di serie B..!!!

Oltre 200mila i cittadini che hanno firmato la petizione, ma possono essere ancora di più.
La raccolta firme non è ancora finita!!!
Il CNOP continua a portare avanti questa battaglia fondamentale per il benessere di tutti i cittadini.

Per firmare la petizione ▶️ https://www.change.org/p/bonus-salute-mentale-palazzo-chigi-bonuspsicologo

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato,...
25/11/2021

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. (William Shakespeare)

Oggi ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Tale violazione è una conseguenza della discriminazione contro le donne, che inasprisce le disuguaglianze di genere.

Ogni giorno, in Italia, ci sono 89 donne vittime di violenza di genere e nel 2021 sono stati 109 i femminicidi, il 40% di tutti gli omicidi commessi. Di questi, 93 sono avvenuti in ambito familiare-affettivo e, in particolare, 63 per mano del partner o dell'ex partner.

In molti paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso, e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.

Occorre parlare, scrivere, leggere, sensibilizzare. Denunciare, ed eliminare la violenza sulle donne..Oggi, domani, sempre!



❣️👠🌹

Oggi è la giornata mondiale della salute mentale. La salute comprende diverse dimensioni, connesse tra loro. Non tutte q...
10/10/2021

Oggi è la giornata mondiale della salute mentale.
La salute comprende diverse dimensioni, connesse tra loro. Non tutte queste componenti, però, vengono viste allo stesso modo: se occuparsi di salute fisica è sempre più un valore, c’è ancora un forte stigma legato al prendersi cura della propria salute mentale.
Oggi, come ogni giorno dell’anno, tutti noi dovremmo cercare di andare oltre.
Oltre i pregiudizi e le apparenze, oltre l’etichetta diagnostica.
Perché soffrire di un disturbo psicologico non è una vergogna.
E guarire non è impossibile.



Orgogliosa di coordinare insieme alle mie colleghe questo meraviglioso progetto, che vede coinvolti bambini con autismo,...
08/07/2021

Orgogliosa di coordinare insieme alle mie colleghe questo meraviglioso progetto, che vede coinvolti bambini con autismo, a diverso funzionamento, e neurotipici. Il nostro obiettivo è stato quello di proporre dell’esperienze che esulino dalla tipica terapia in studio, con lo scopo di sviluppare autonomie e abilità sociali, e una generalizzazione degli apprendimenti, acquisiti in stanza di terapia.
Abbiamo fortemente voluto la presenza di bambini neurotipici perché sono esperienze importanti anche per loro, al fine di sensibilizzare su tematiche molto delicate, nonché di normalizzare una diversità che non deve spaventare, o allontanare, ma essere vista comunque come una risorsa.
Esperienza unica per noi professionisti e per i nostri ragazzi, che ha consentito a tutti di crescere e migliorarsi!
Ad maiora 💙


Il primo campo estivo per ragazzi autistici e non, che coinvolge anche i genitori. Li abbiamo incontrati durante la visita al 14° Battaglione Calabria

Sei una brava attrice. Sei ormai nota ed apprezzata. Vieni invitata insieme ad un collega a scendere in campo per una in...
25/05/2021

Sei una brava attrice. Sei ormai nota ed apprezzata. Vieni invitata insieme ad un collega a scendere in campo per una iniziativa benefica, insieme a tante altre persone, soprattutto uomini, note ed affermate come te.
Sei felice, prendi con naturalezza una sedia per sederti a cena insieme agli altri commensali. Il Direttore Generale delle Persone Note si avvicina a te.
Gli sorridi, vorresti tendergli la mano, se non ci fosse il Covid … se non sentissi quelle sue parole che ti invitano ad alzarti ed abbandonare il tavolo. Perché tu sei solo “una donna, non puoi stare seduta qui”
Vorresti sapere il perché … “non mi far spiegare”… non si spiega l’ovvio.
Provi ancora a dire di essere attrezzata, hai la divisa giusta per essere lì! Ma ...”Le donne non giocano. Il completino te lo metti in tribuna, da quando in qua le donne giocano? Queste sono le nostre regole, e se non le volete rispettare uscite da qua”.
Abbandoni, esci. Non sei più una persona nota, brava, affermata. Torni a sentirti la bambina a cui qualcuno, in qualche momento nella vita, ha detto “non penserai che una donna possa...”

Sessismo e Discriminazioni si manifestano ogni giorno, intorno a noi e in mezzo a noi.
Assumono talvolta forme grottesche come in questa storia, più spesso si esprimono in forme sottili e quotidiane.

La Psicologia insegna che questi episodi di solito non avvengono in modo "isolato", od occasionale: si sviluppano in un sistema invisibile di "tradizioni" cristallizzate nel tempo, di non-detti, di relazioni collusive, di "indifferenze comode" che permettono - a chi effettua attivamente la discriminazione - di godere dell'approvazione silenziosa e passiva di chi gli sta intorno.
Producendo spesso pesanti conseguenze psicologiche per le vittime della stessa.

Da psicologhe e psicologi non possiamo sottovalutare, e non possiamo rimanere silenti, davanti a sessismo e discriminazioni; fa parte della nostra Etica e della nostra Deontologia professionale.

Solidarietà alle tante, tantissime, troppe “Aurora” che nel mondo subiscono queste discriminazioni.

17 maggio. Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.🌈Siate chi volete, amate chi volete 🌈
17/05/2021

17 maggio. Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.

🌈Siate chi volete, amate chi volete 🌈

Circa 3,5 milioni di ita­liani ogni anno manifestano sintomi di un disturbo mentale e oltre 8 milioni ne soffrono nel co...
08/05/2021

Circa 3,5 milioni di ita­liani ogni anno manifestano sintomi di un disturbo mentale e oltre 8 milioni ne soffrono nel corso della vita.

Eppure, nonostante la dif­fusione del fenomeno permane una forte resistenza ad affrontare il problema.
Sono pochi coloro che cercano l’aiuto di uno psicologo: solo il 5%, infatti, riconosce la propria difficoltà e corre ai ripari, mentre gli altri se ne vergo­gnano o negano a se stessi il problema.
Inoltre, se 1 persona adulta su 4 soffre di disturbi psicologici nel corso della vita, in Italia solo il 3% di que­ste si rivolge ai Servizi sanita­ri per la salute mentale; oltre la metà si rivolge al medico di base, ricevendo come terapia solo psicofarmaci, sovente inadeguati rispetto al proble­ma manifestato. L’uso di medicine apparte­nenti a questa categoria farmacologica, infatti,agisce su­gli effetti del disagio, mentre è la causa che va individuata, indagata e risolta. E ciò non può avve**re se non con l’aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta.


Un’ostrica crea una perla da un granello di sabbia. Il granello di sabbia è fastidioso per l’ostrica, e per sedare quest...
29/04/2021

Un’ostrica crea una perla da un granello di sabbia. Il granello di sabbia è fastidioso per l’ostrica, e per sedare questo disagio, l’ostrica crea un rivestimento liscio e protettivo, che racchiude il granello di sabbia e le dà sollievo. Il risultato è una bellissima perla.Per l’ostrica una sostanza irritante diviene il germe per qualcosa di nuovo.

La sofferenza e il disagio psicologico possono dive**re un’opportunità.
Ti stanno dicendo che qualcosa non va.
È un’occasione per ascoltarsi, per guardarsi dentro, per acquisire consapevolezza delle proprie modalità di funzionamento e trovarne di più adattive.
Bisogna essere come l’ostrica, che da una sostanza irritante crea una bellissima perla!


❤️

I voucher per permettere ai cittadini di accedere al sostegno psicologico rappresentano una strategia di intervento per ...
29/03/2021

I voucher per permettere ai cittadini di accedere al sostegno psicologico rappresentano una strategia di intervento per far fronte nel modo migliore all’emergenza psicologica provocata dalla pandemia. Un provvedimento di questo tipo consentirebbe ai cittadini meno abbienti di accedere alle prestazioni psicologiche presso i liberi professionisti in attesa che vengano assunti nuovi psicologi da parte dei servizi pubblici.

http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=93943

25 MAR - Gentile Direttore, dei voucher per permettere ai cittadini di accedere a servizi psicologici di supporto. È una possibile strategia di intervento per far fronte nel modo migliore all’emergenza psicologica provocata dalla pandemia, con impatti positivi anche sul fronte economico. Malesser...

📍“Nel dramma totale di questa        pandemia, è urgente un piano che             riguardi i bambini e gli adolescenti.....
20/03/2021

📍“Nel dramma totale di questa
pandemia, è urgente un piano che
riguardi i bambini e gli adolescenti...
(...)In questa quasi primavera,
insolitamente assolata come lo fu
quella del 2020, vedo chiaramente nel
deserto delle strade là fuori il perché di
questo inverno: non si sentono le voci
dei bambini.
❌ Non sono previste le loro corse, non è
loro consentito abitare a cielo aperto.
⁉️ Osservo anziani che portano a spasso
il cane, signori che fanno jogging. È
come se i bambini fossero stati tutti
ricacciati indietro, nelle placente delle
loro stanze, nel ronzio monotono delle
connessioni. È come se fosse stato
loro precluso il ve**re al mondo.
❇️ La vita si differenzia dalla
sopravvivenza perché contiene un
sogno. L’intelligenza di guardare oltre
l’immediatezza e costruire un
cammino in cui realizzarsi: non solo
per se stessi, ma per continuare e
cambiare negli altri. E, in questo
modo, non morire mai.”

Non è come l’anno scorso durante la pandemia: anche in zona rossa si lavora. Il mondo non si è fermato di nuovo: si sono fermate le scuole

Non avere più niente da attendere significa anche non sperare.La speranza ci porta ad agire, è quel movimento interiore ...
11/03/2021

Non avere più niente da attendere significa anche non sperare.
La speranza ci porta ad agire, è quel movimento interiore che spinge ad andare avanti, per andare incontro a situazioni che speriamo possano verificarsi.
I giovani vivono adesso un ‘effetto limbo’. L’incertezza blocca la progettazione.
Disillusi dopo aver aver atteso una fine che in un primo momento sembrava prossima e adesso abbiamo smesso quasi di credere che arriverà mai davvero.
Vivere in una relazione sociale significa affrontare se stessi quotidianamente. La piccola sfida ci attiva a livello cerebrale, ci spinge ad andare oltre”. Tutto questo è per tanti venuto meno, accendendo una spia d’allarme sulla salute mentale dei giovani. Ovviamente il discorso non vale per tutti, né l’obiettivo è quello di demonizzare la noia, in grado di attivare aree cerebrali della creatività. Molti giovani hanno reagito, adattandosi, modificando le relazioni. Molti altri però non hanno accettato il cambiamento, trovandolo ingiusto e finendo per subirlo: sono quelli che la pagheranno di più, con conseguenze psichiche a lungo termine. Perché, attenzione, tutto questo non durerà il tempo di una pandemia.
Bisogna smettere di attendere che le cose tornino come prima. Altrimenti andiamo in blackout emotivo, che provoca immobilismo psichico. E l’immobilismo psichico provoca patologie gravi. Si cronicizzano stati che si stanno vivendo ora: l’ansia, la preoccupazione possono portarci a vivere in una condizione di allarme che può diventare disturbo d’ansia e dell’adattamento. Bisogna interve**re oggi, prima che sia troppo tardi. Non fare sta diventando la normalità. A lungo andare è un processo che spegne.

I giorni si susseguono uguali e dove non c’è progettualità c’è apatia, specie fra i più giovani. Colloquio con la psicoterapeuta Maura Manca

Provare queste, e altre, emozioni in questo periodo È NORMALE.Anche avere bisogno di un sostegno lo è!
07/02/2021

Provare queste, e altre, emozioni in questo periodo È NORMALE.
Anche avere bisogno di un sostegno lo è!



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Chi sono

Mi chiamo Elisabetta Barilaro, sono una psicologa iscritta all’albo A della Toscana n° 8723.

Ho conseguito la laurea presso l’Università degli studi di Firenze, curriculum Ciclo di vita e dei contesti.

Attualmente sto frequentando il corso di Specializzazione quadriennale in Psicoterapia Sistemico-Relazionale presso il C.S.A.P.R. di Prato.

In studio svolgo attività di consulenza e sostegno psicologico individuale, di coppia e familiare.