Tutor dell'Apprendimento

Tutor dell'Apprendimento -PERCORSI PERSONALIZZATI DI AVVIO E ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO AUTONOMO

-TUTORING DSA (DISLESSIA,DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA,DISGRAFIA).

LEGGE 170/10

-APPRENDIMENTO COOPERATIVO IN PICCOLI GRUPPI

-MENTORING PERCORSI ORIENTATI ALL' AUTONOMIA NELLO STUDIO PER GLI STUDENTI DI OGNI ORDINE E GRADO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO IN PICCOLI GRUPPI, METODO SCAFFHOLDING

POTENZIAMENTO COGNITIVO, EMOTIVO-MOTIVAZIONALE

MEDIAZIONE FAMIGLIA-SCUOLA

14/07/2023

Dal web

Il più grande problema dei nostri ragazzi non è la mancanza di voglia di fare ma la mancanza di fiducia in se stessi. Si...
16/01/2022

Il più grande problema dei nostri ragazzi non è la mancanza di voglia di fare ma la mancanza di fiducia in se stessi. Si sentono giudicati in base a dei numeri, a dei confronti, a delle prove standardizzate... Quando di standard in loro non c'è proprio nulla. A chiunque verrebbe voglia di mandare tutto a quel paese!

Nel DSM 5 (Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali) i disturbi specifici dell'apprendimento rientrano nel ca...
09/12/2021

Nel DSM 5 (Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali) i disturbi specifici dell'apprendimento rientrano nel capitolo: "Disturbi del Neurosviluppo". Oggi si preferisce parlare di 🇳​​​​​🇪​​​​​🇺​​​​​🇷​​​​​🇴​​​​​🇩​​​​​🇮​​​​​🇻​​​​​🇪​​​​​🇷​​​​​🇸​​​​​🇮​​​​​🇹​​​​​🇦​​​​​' : una forma alternativa di sviluppo del sistema nervoso cerebrale. Forma alternativa... Significa che si ha bisogno di strumenti adeguati ma non che "non si è in grado di..."
Significa che si ha bisogno di un contesto che conosca e abbia voglia di conoscere la diversità non di evitarla...
Significa che si ha bisogno di fiducia non di compassione...

18/11/2021

Ieri la Vicepresidente AID Antonella Trentin e il rappresentante del Comitato "DSA e Lavoro" di AID, Elio Benvenuti, hanno incontrato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, per discutere dei dei con e dell'assenza di una normativa specifica di tutela. Durante il colloquio, a cui ha partecipato da remoto anche il presidente AID Andrea Novelli, il Ministro si è dimostrato particolarmente sensibile alle esigenze delle persone con DSA ed esaminerà le proposte legislative depositate in Parlamento, adoperandosi per una loro rapida approvazione.

28/10/2021
04/10/2021

Anticipazioni dalla : riparte la campagna lanciata da Erickson e Associazione Italiana Dislessia con l’obiettivo di sensibilizzare e approfondire la conoscenza sulla dislessia e sugli altri disturbi specifici di apprendimento.
Quest’anno proponiamo il decalogo “10 cose che una persona con DSA vorrebbe che tu sapessi” illustrato da AntonGionata Ferrari
🔎Dieci punti sviluppati per conoscere il mondo dei DSA e valorizzare i punti di forza e le caratteristiche di tutte le persone con DSA, sfatando luoghi comuni e pregiudizi.
Oggi presentiamo il primo punto 👇

12/09/2021
‼IMPARARE LA MATEMATICA QUANDO SI E' BAMBINI: FACILE CON IL METODO ANALOGICO‼Il metodo analogico permette ai bambini di ...
10/09/2021

‼IMPARARE LA MATEMATICA QUANDO SI E' BAMBINI: FACILE CON IL METODO ANALOGICO‼
Il metodo analogico permette ai bambini di imparare da soli, come accade nella vita, in cui tutti (ammettiamolo), se possiamo, evitiamo di leggere le istruzioni!
E' un metodo che si basa sull'uso dell'analogia e della metafora che sono le armi più potenti che possiamo usare, soprattutto se bambini! Ad esempio: per arrivare al calcolo scritto si deve passare prima per il calcolo mentale.
Il calcolo mentale è un'esperienza interna, soggettiva e i bambini (anche se a noi adulti sembra impossibile ahimé), in mente, non hanno le cifre (esempio 1000) ma immagini (ad esempio la M per indicare il mille o la mano o una casa)...
Le dita della mano sono i nostri primi strumenti eppure arriviamo a vergognarci se le usiamo!!! invece NO! vanno usate e come perché nel calcolo mentale operiamo entro il dieci, cento e mille con le stesse modalità delle nostre dieci dita, anche se non ce ne rendiamo conto... quindi perché non usarle se servono?
La matematica, soprattutto per i bambini, deve essere qualcosa di tangibile, che si può toccare, fare, deve essere prima di tutto intuitiva.
Il numero e il calcolo scritto arriverà dopo e arriverà solo se i bambini prendono familiarità con il concetto di quantità.... Quindi:
-Poche istruzioni verbali
-Lasciare che i bambini imparino da soli toccando con mano (su internet si trovano miliardi di esercizi pratici, basta digitare su google "metodo analogico" o acquistare (in libreria o online) gli strumenti per la matematica, ad esempio famosi e molto usati sono quelli di Camillo Bortolato)
- Avere pazienza e aspettare che il bambino acquisisca padronanza con l'argomento trattato prima di passarne ad un altro
- Esercizio... Tanto esercizio.... pratico
- Ricordare che i bambini hanno modalità più semplici e intuitive di capire la matematica, che vanno al di là del linguaggio... modalità semplici ma molto potenti ve lo assicuro!

📌 SI PARTE SEMPRE DALL'ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO DEDICATO ALLO STUDIO.Si presta sempre poca attenzione a come gestire il ...
05/09/2021

📌 SI PARTE SEMPRE DALL'ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO DEDICATO ALLO STUDIO.
Si presta sempre poca attenzione a come gestire il tempo per studiare e i vari impegni quotidiani. Eppure il primo passo di un buon metodo di studio parte proprio dal tempo. All'inizio può sembrare un vero e proprio lavoro (noioso tra l'altro) ma con la pratica diventerà un'abitudine e quindi verrà naturale e spontaneo.
Un esempio:
1️⃣ È buona norma dare una scorsa e magari sistemare gli appunti presi in classe lo stesso giorno della lezione per memorizzare già i concetti e guadagnare tempo quando si dovrà studiare.
2️⃣ Togliersi i compiti urgenti (verifiche, interrogazioni...)
3️⃣ Affrontare le materie più difficili (quando si è più "freschi")
4️⃣Lasciare alla fine i compiti che richiedono meno tempo
5️⃣ Fare i compiti con più richieste (esercizi, letture) e i compiti più semplici.

Oggi sentiamo parlare tanto di DSA, BES, DIFFICOLTA' NELL'APPRENDIMENTO eccetera eccetera.... OK! L'abbiamo capito cosa ...
04/09/2021

Oggi sentiamo parlare tanto di DSA, BES, DIFFICOLTA' NELL'APPRENDIMENTO eccetera eccetera.... OK! L'abbiamo capito cosa sono, anche i ragazzi e i bambini sanno perfettamente quali sono le loro difficoltà....
Quello di cui si parla ancora poco riguarda le loro RISORSE, le loro QUALITA', le loro reali MOTIVAZIONI e ATTITUDINI!
Ciò che spesso viene definito "Disturbo" può essere invece considerato un modo diverso di essere, esprimersi, imparare... E nella diversità, come in tutto, c'è limite ma c'è anche opportunità. Basta saperla cogliere e coltivare!

‼LA SCUOLA RIPARTE‼Le difficoltà saranno tante anche in questo nuovo anno ma se affrontate insieme, col giusto atteggiam...
04/09/2021

‼LA SCUOLA RIPARTE‼
Le difficoltà saranno tante anche in questo nuovo anno ma se affrontate insieme, col giusto atteggiamento e con le strategie adeguate diventeranno opportunità!
📌Sulla sezione "informazioni" ci sono i miei recapiti.
📌Località: la provincia di Viterbo.

OGNI ERRORE, OGNI DIFFICOLTA', OGNI LIMITE PUO' DIVENTARE UN'OCCASIONE‼

Buon Inizio!

Tutor Emanuela😘

‼️ CI SIAMO DIMENTICATI CHE I PROTAGONISTI A SCUOLA SIAMO NOI!!!!!Gli elementi essenziali dell'apprendimento sono : ESPE...
30/03/2021

‼️ CI SIAMO DIMENTICATI CHE I PROTAGONISTI A SCUOLA SIAMO NOI!!!!!
Gli elementi essenziali dell'apprendimento sono : ESPERIENZA, ISTRUZIONI, e SPIEGAZIONI. Questi sono legati in modo circolare.
Sostanzialmente noi apprendiamo in due modi: implicito ed esplicito. Il primo è innato ed è evidente nei bimbi piccoli, permette di imparare a camminare, a parlare; richiede solo esperienza e successivamente si affina con le istruzioni.
L'apprendimento esplicito invece richiede che l'esperienza sia sostenuta da istruzioni e spiegazioni.
Queste due forme di apprendimento, pur avendo basi neuronali diverse, interagiscono tra loro: dopo una serie di esperienze ripetute, la persona può modificare autonomamente la procedura "violando" le istruzioni ricevute in base alla scoperta di elementi costanti.
A scuola siamo molto bravi a dare istruzioni e spiegazioni ma ignoriamo la parte essenziale: l'ESPERIENZA! Il toccare con mano tutte quelle frasi che sono scritte e dette, manipolare la materia, sbagliare e riprovare......
‼️La DAD poteva essere proprio l'occasione per rendere gli studenti ed anche i più piccoli e i più fragili PROTAGONISTI DEL LORO APPRENDIMENTO...COSTRUTTORI DI CONOSCENZA! Vi assicuro che è più semplice di quanto sembra!

Oggi, più di ieri, e necessario andare oltre le etichette diagnostiche e gli acronimi... DSA, BES, PDP, PEI.... Ogni bam...
22/08/2020

Oggi, più di ieri, e necessario andare oltre le etichette diagnostiche e gli acronimi... DSA, BES, PDP, PEI.... Ogni bambino ha delle caratteristiche proprie, uniche di apprendimento ed ha i suoi tempi. Se riuscissimo ad uscire dagli schemi a cui siamo abituati ci accorgeremmo che non esiste un solo ed unico modello educativo ma ne esistono molti e che l'obiettivo principale della scuola, di ogni ordine e grado, è quello di creare le condizioni affinché ogni bambino segua il suo naturale percorso di sviluppo e scopra i suoi talenti, le sue passioni. Un bambino appassionato è un bambino motivato, sicuro, curioso e creativo... In qualsiasi caso.

09/03/2020

Salve a tutti! La situazione è nuova e complessa per tutti noi. Per chi avesse necessità di aiuto-compiti, ripetizioni e sostegno nello studio, mi rendo disponibile per offrire tali servizi in modalità on-line, via Skype. Potete contattarmi in privato!
Coraggio che supereremo anche questa 🤼🤸✨✨✨

Se coltivassimo la creatività, il pensiero laterale, se imparassimo a guidare i bambini nella scoperta dei loro talenti,...
10/02/2020

Se coltivassimo la creatività, il pensiero laterale, se imparassimo a guidare i bambini nella scoperta dei loro talenti, se li rendessimo autonomi... Non esisterebbero "disturbi specifici dell'apprendimento".... Ma semplicemente modalità diverse di apprendere.... E tutti o bambini non si trasformerebbero in"robot" alla continua ricerca di un 8 o 9 ma amerebbero la scuola 🤼🤼🤼

Questo è quello che ha in testa un bambino/a con una difficoltà specifica dell'apprendimento. E la foto successiva è inv...
13/12/2019

Questo è quello che ha in testa un bambino/a con una difficoltà specifica dell'apprendimento. E la foto successiva è invece il risultato di impegno, lavoro e tempo. È riuscito ad organizzare su un foglio le mille idee che affollano la sua mente e a sfruttarle .... È una CONQUISTA CHE VA SOTTOLINEATA ED ELOGIATA. Le loro difficoltà questi ragazzi le conoscono già, sono le potenzialità che devono riscoprire.

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