Serenetà Suzzara

Serenetà Suzzara Serenetà Suzzara offre servizi di assistenza domiciliare ed ospedaliera alle famiglie bisognose di

"Quando curi una malattia puoi vincere o perdere.Quando ti prendi cura di una persona vinci sempre" (Patch Adams)
Dal 2013 operiamo nel settore socio-sanitario offrendo a persone a rischio di isolamento sociale , servizi qualificati di assistenza domiciliare. Dal 2014 gestiamo inoltre i servizi di assistenza socio sanitaria e infermieristica presso Casa Maria Immacolata in Mantova ;anche in ambito

residenziale le nostre collaboratrici operano nel rispetto delle caratteristiche proprie della domiciliarità. Negli anni 2018 e 2020 abbiamo ottenuto l’accreditamento tra gli erogatori dei servizi di assistenza domiciliare socio-assistenziale personalizzati per anziani e disabili adulti mediante voucher a favore dei cittadini residenti nei comuni dei rispettivi ambiti territoriali presso le Aziende Speciali Consortili CONSOCIALE di Viadana (MN) e SOCIALIS di Suzzara (MN). Il call center di Serenetà è attivo 24h su 24 al numero 0376/ 523077. Lo sportello in via Zara 2 è aperto al pubblico nel seguente orario:
Lunedì - Venerdì : 09:00/12.30 - 14:30/19:30
Sabato 09:00/12:00

Visitate il nostro sito www.serenetasuzzara.it per ulteriori informazioni.

2 Ottobre Festa dei nonniCelebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in...
02/10/2022

2 Ottobre Festa dei nonni

Celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”. Con questo scopo, nel 2005, è stata istituita in Italia, con una legge apposta, la Festa dei Nonni, che ricorre ogni anno in una data molto speciale, quella del 2 ottobre, giorno in cui la Chiesa cattolica celebra gli ‘Angeli custodi’. I nonni infatti, nella vita quotidiana, per i nipoti e le famiglie sono, dei veri e propri “angeli custodi”.
I nonni sono il nostro passato, aiutano la famiglia nella crescita dei nipoti, rappresentano un bagaglio di esperienze, saggezza, valori e consigli che trasmettono alle generazioni future. Le loro frasi sono sempre dolci, piene di cura, di affetto e di attenzioni
A tutti i nonni e le nonne, tanti auguri e grazie per la vostra testimonianza

Ogni anno il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'AlzheimerDesideriamo ricordarla e celeb...
21/09/2022

Ogni anno il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'Alzheimer
Desideriamo ricordarla e celebrarla con questa simpatica ma quanto mai veritiera considerazione

SE AMI QUALCUNO
PER LA SUA BELLEZZA
NON E’ AMORE MA DESIDERIO .
SE AMI QUALCUNO
PER LA SUA INTELLIGENZA
NON E’ AMORE MA AMMIRAZIONE .
SE AMI QUALCUNO
PER LA SUA RICCHEZZA
NON E’ AMORE MA INTERESSE .
SE AMI QUALCUNO
E NON SAI IL PERCHE’ , QUESTO E’ ALZHEIMER

Non si impara da adulti ad approcciarsi alla disabilità tutt’al più si impara con la vita ad accoglierla in pieno o a gi...
20/09/2022

Non si impara da adulti ad approcciarsi alla disabilità tutt’al più si impara con la vita ad accoglierla in pieno o a girarsi dall’altra parte. Negli ultimi anni, merito alla rapidità con cui certe notizie o eventi si diffondono e alla crescente “esposizione” di disabili anche famosi, è cresciuta la nostra attenzione nei confronti delle disabilità. Passiamo molto tempo a chiederci se sia meglio usare i termini «disabile» o «diversamente abile», se sia il caso o meno di ricorrere a questi vocaboli o no; dove possibile (ma qui ancora la strada è molto molto molto lunga) adattiamo le strutture architettoniche per rendere accessibili gli spazi pubblici; creiamo (anche in questo caso siamo molto lontano dal traguardo) addirittura spiagge riservate alle persone con limitazioni motorie.

26 agosto-GIORNATA MONDIALE DEL CANEAnziani e animali domestici. Una relazione benefica per entrambi. Secondo un recente...
27/08/2022

26 agosto-GIORNATA MONDIALE DEL CANE
Anziani e animali domestici. Una relazione benefica per entrambi. Secondo un recente rapporto di Senior Italia FederAnziani (la federazione delle associazioni della terza età fondata nel 2006), nel nostro Paese il 55 per cento degli over 65 possiede un animale , elemento fondamentale per la prevenzione e il benessere in età geriatrica secondo Roberto Messina, presidente di Senior Italia FederAnziani. Basti pensare che camminare anche solo un’ora al giorno con il proprio cane favorisce: l’abbassamento della pressione, la riduzione del colesterolo, il miglioramento della circolazione sanguigna, la riduzione di perdita ossea, la diminuzione dei valori di glicemia. E chi ha un quattrozampe cammina più dei coetanei (circa 22 minuti al giorno) migliorando anche la mobilità fisica e di conseguenza conservando più a lungo l’autosufficienza

Divertitevi ma non abbronzatevi troppo , altrimenti noi che figura ci facciamo?Anche d'estate il nostro servizio non si ...
14/08/2022

Divertitevi ma non abbronzatevi troppo , altrimenti noi che figura ci facciamo?
Anche d'estate il nostro servizio non si ferma
SERENE VACANZE

Nonostante le leggi e i riferimenti teorici ci siano, nella realtà la disabilità è tutelata solo a parole, perché la pol...
06/08/2022

Nonostante le leggi e i riferimenti teorici ci siano, nella realtà la disabilità è tutelata solo a parole, perché la politica non sa concretamente sostenerla.
Cosa intendono fare i partiti per le persone disabili in Italia? Quali politiche portare avanti o iniziare, quali impegni, quali tutele introdurre o rafforzare per combattere l’abbandono, bandire la segregazione, dare concretezza all’uguaglianza delle opportunità e all’inclusione sociale delle persone con disabilità nel nostro Paese?
I punti, in sintesi, dell’appello alla politica:
 piena ed effettiva attuazione dei decreti applicativi della Legge 227 del 2021 – Legge delega sulla disabilità;
 ridefinizione dei rapporti Stato-Regioni-Autonomie Locali, stabilendo compiti, livelli di governo e responsabilità;
 valorizzazione e il sostegno del ruolo delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità e deistituzionalizzazione e di contrasto ad ogni forma di segregazione con sostegni alla vita autonoma, indipendente e alla domiciliarità
 contrasto ad ogni forma di discriminazione e di diseguaglianza aggiuntive e tra queste quella di genere e di età
 coordinamento tra le politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali;
 riordino delle provvidenze economiche con innalzamento e adeguamento delle pensioni di riconoscimento del ruolo di cura dei caregiver familiari ;
 riconoscimento di un ruolo centrale delle persone con disabilità nei programmi di abilitazione e riabilitazione
 definizione di percorsi di concreta inclusione scolastica e nel mondo del lavoro
 garanzia all’accesso alle cure e alla salute in condizione di sicurezza ed agibilità anche rispetto alle diverse disabilità.
 Diritto alla mobilità

RSA e strutture per disabili. La tutela non può mai sopprimere libertà e autodeterminazionePer il Garante Mauro Palma "n...
31/07/2022

RSA e strutture per disabili. La tutela non può mai sopprimere libertà e autodeterminazione
Per il Garante Mauro Palma "non aiutano le decisioni basate solo sull’astratto principio di tutela legale e su una idea di vita che prescinde totalmente dagli aspetti emotivi e relazionali"
Tra i temi toccati dal Garante, anche quello delicatissimo della autodeterminazione nelle RSA: quanto mai attuale in tempo di pandemia. Su questo ambito il Garante si interroga su cosa significhi tutelare la vita di una persona molto anziana quando, proprio perché non sia preda di azioni di altri o non sia esposto al pericolo di contagio venga del tutto privata, in un caso, dalla possibilità di decidere dove abitare e come impiegare il proprio tempo, nell’altro, dalla vicinanza dei propri affetti. È una contraddizione difficile da risolvere, ma certamente non aiutano le decisioni basate solo sull’astratto principio di tutela legale e su una idea di vita che prescinde totalmente dagli aspetti emotivi e relazionali. Alcuni casi venuti alla cronaca sono indicativi di tale disattenzione.
La questione apre alla più generale riflessione sul concetto stesso di ‘tutela’ e sul sempre presente rischio che essa si confonda con la sostituzione della volontà della persona. Sono noti alcuni casi in cui il Garante nazionale è intervenuto per ribadire che il sostegno a una persona molto anziana, spesso in difficoltà di gestione in proprio di talune incombenze e a volte a rischio di divenire preda di interessi altrui, non può mai determinare l’annullamento della sua volontà e tanto meno la riduzione drastica della sua autodeterminazione circa il dove vivere e come quotidianamente agire. Il rischio è che decisioni legalmente prese retroagiscano verso una forte diminuzione del significato stesso di ‘vita’ per la persona che si intende proteggere: qualche caso tuttora irrisolto sembra andare in questa direzione.
L’area della residenzialità protetta, accudita e che, in talune circostante, sconfina con l’essere chiusa, fino a configurarsi come privativa della libertà de facto soprattutto per coloro che non hanno figure di accudimento da loro riconoscibili, rappresenta un’area di intervento verso cui questa Autorità di garanzia dovrà accentuare la propria attenzione prevedendo l’introduzione di una funzione specifica di garanzia per le persone con disabilità

27 Luglio 2022.............,un anno dopoNon sappiamo se avesse ragione o torto,non ne abbiamo le competenze e del resto ...
27/07/2022

27 Luglio 2022.............,un anno dopo
Non sappiamo se avesse ragione o torto,non ne abbiamo le competenze e del resto non è poi così importante ; sappiamo però che le sue le ha spese convintamente e appassionatamente per tutti noi.Per tutti noi che abbiamo il bisogno delle ferie,delle feste,dell'aperitivo e non sappiamo neanche spendere 5 minuti per ricordarlo.............

La pandemia da Coronavirus ha impattato in maniera deflagrante soprattutto sulla vita delle persone anziane, non solo pe...
21/06/2022

La pandemia da Coronavirus ha impattato in maniera deflagrante soprattutto sulla vita delle persone anziane, non solo perché sono state le principali vittime dirette del virus, ma anche per le numerose conseguenze sui moltissimi ambiti della nostra vita, correlati in particolare alla salute e alla cura.
L’emergenza ha determinato un peggioramento della propria condizione di salute, a cui si aggiunge un giudizio negativo sulla disponibilità dei servizi di cura e assistenza per la famiglia
Un numero molto elevato di persone per far fronte alle esigenze quotidiane sono costrette ad affidarsi al sostegno dei propri parenti , ai volontari o a richiedere assistenza a pagamento (badanti o altre figure dedicate alla cura della persona)
Si tratta di un allarme che non dovrebbe essere sottovalutato : il lavoro domestico, unitamente all'impegno dei caregiver e alla domiciliarità, l'assistenza presso l'abitazione dell'assistito, costituiscono la formula centrale nel welfare italiano per affrontare l'aumento consistente, sostanziale nell'imminente futuro, della domanda di assistenza.

Per i caregiver che assistono un familiare anziano o disabile, mantenendo anche un altro lavoro, si tratta di una fatica...
10/06/2022

Per i caregiver che assistono un familiare anziano o disabile, mantenendo anche un altro lavoro, si tratta di una fatica economica e psicologica gravosa. Tutti i dati in una nuova ricerca che fotografa la situazione delle famiglie italiane con bisogni assistenziali conferma quanto già sappiamo: il Paese è sempre più vecchio, e sulle famiglie grava gran parte degli aspetti di cura, con la figura del caregiver che è sempre più centrale, e sempre più oberata. Sono questi, in sintesi, i risultati di una ricerca condotta da BCG e Jointly, dal titolo: "Digitale, locale, integrato. Il futuro del Welfare in un Paese che invecchia"..
Quella che emerge dalla ricerca è una situazione complessa che, secondo 8 intervistati su 10, è destinata a peggiorare.
Il panorama nel quale si inserisce lo studio è quello di un Paese, il nostro, nel quale quasi un cittadino su quattro ha più di 65 anni (14 milioni in tutto) e la grande maggioranza degli over 75 (l'85%) convive con almeno una malattia cronica.
A fronte di questi numeri, che vedono una crescente domanda di servizi di assistenza, la ricerca riporta che in Italia solo il 15% di questa domanda è soddisfatta con le risorse pubbliche, con una spesa pubblica per la non autosufficienza che oggi è di circa € 31 miliardi1 (1,75% del PIL): circa 24 miliardi in meno della media di Francia, Germania e Regno Unito.
Sono quindi le famiglie a farsi carico del lavoro di cura e, quando possibile, dei costi. Chi ne ha la disponibilità economica ricorre al privato: nel 2021 la spesa di welfare delle famiglie è stata di 136,6 miliardi, dove la salute (39 miliardi) e l'assistenza agli anziani (29 miliardi) rappresentano da sole la metà del totale. Gran parte di questa spesa (71%) è sostenuta direttamente dalle famiglie
La ricerca evidenzia che la maggioranza (81%) dei caregiver intervistati si occupa di genitori o parenti anziani e in un caso su tre (31%) lo fa per più di 14 ore settimanali. Una situazione complessa che, secondo 8 intervistati su 10, è destinata a peggiorare. Due sono i fattori che emergono come prioritari per i caregiver intervistati: la gestione del tempo e l'aspetto finanziario, che sono considerati "rilevanti" o "molto rilevanti" rispettivamente dal 72% e 64% del campione.
Guardando i dati della ricerca, viene rilevato che il 17% dei caregiver spende più di 10.000 euro l'anno e, in un caso su due, si tratta di spese sostenute personalmente. È del tutto comprensibile quindi, che quasi la
In termini di servizi, la maggioranza dei caregiver auditi nella ricerca è costretta a fare da sé (38%) o a comprare dal privato (33%), sempre che se lo possa permettere.
Il settore pubblico viene scelto in media solo dal 25% dei caregiver: a pesare sono la lentezza dell'erogazione, le complessità burocratiche e la mancanza di risorse..
Di fronte a questo scenario insoddisfacente sotto il profilo dei servizi complessivi, è quanto mai urgente prevedere politiche che considerino i vari aspetti, che tengano conto anche dei cambiamenti sociodemografici in atto, i quali riguardano non solo l’aumento dell’età e quindi del numero di anziani, ma anche la diversa composizione delle famiglie – sempre meno numerose.
Ciò che abbiamo di fronte è una emergenza che dovrà essere affrontata attraverso un rinnovamento del welfare non solo pubblico, ma anche privato ed aziendale: ambiti che dovranno dialogare per riuscire a rispondere in modo adeguato a quella che è la vera sfida che i prossimi anni ci pongono di fronte.

Prevenire il maltrattamento degli anziani riguarda tutti, nessuno escluso.Proteggiamo gli anziani: il Manifesto della So...
24/05/2022

Prevenire il maltrattamento degli anziani riguarda tutti, nessuno escluso.
Proteggiamo gli anziani: il Manifesto della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria
1. Non arrabbiarti se non ricordo
2. Non urlare, mi spaventi
3. Sono fragile e ho bisogno di cura, come un fiore
4. Lo so che è difficile starmi accanto ma tu sei importante per me
5. Non alzare le mani, non posso difendermi
6. Ascoltami, ho ancora delle storie da raccontare
Ciascuno di noi può fare molto perché aumenti la consapevolezza collettiva del problema e per riconoscere casi di abuso, familiari e caregiver possono ridurre il rischio di compiere un abuso informandosi su come chiedere aiuto e supporto. Ma la prevenzione passa innanzitutto da una riscoperta del valore dell’anziano e dalla consapevolezza che l’invecchiamento è una parte del ciclo di vita in cui devono permanere rispetto, dignità, accesso ad attività educative, culturali, spirituali, economiche; a ogni anziano devono essere date risposte ai bisogni fondamentali di cibo, sicurezza, protezione e accesso alle cure.

COME POSSONO ESSERE PREVENUTE LE PIAGHE DA DECUBITO?Nella prevenzione delle lesioni da decubito l'assistenza deve essere...
09/05/2022

COME POSSONO ESSERE PREVENUTE LE PIAGHE DA DECUBITO?

Nella prevenzione delle lesioni da decubito l'assistenza deve essere finalizzata ad eliminare o a ridurre i principali fattori di rischio. Vediamo di seguito alcuni importanti accorgimenti
La prima e più importante misura consiste nell'attuare un frequente e regolare cambio di posizione dell'infermo (almeno ogni due ore) sia di giorno che di notte: se non si interviene in questo senso ogni altro trattamento è destinato a rivelarsi inefficace. Si alternerà la posizione sui due fianchi con quella supina e si ricorrerà per brevi periodi a quella prona, se viene tollerata. Se si utilizza la posizione semiseduta (sempre per non più di due ore) andrà contrastata la tendenza del corpo a scivolare in avanti con l'uso di opportuni appoggi o cuscini per evitare il rischio di lesioni da sfregamento della pelle contro le lenzuola o il piano di appoggio. Il cambio di posizione va eseguito sollevando o ruotando delicatamente il malato e non strisciando il suo corpo sul pel letto.
Le lenzuola devono essere morbide, ben distese e senza rammendi o cuciture grossolane e quando sono bagnate vanno subito sostituite. Assolutamente da evitare il contatto diretto della pelle con materiale impermeabile (tele cerate o di gomma). Quando questi presidi si rendono necessari vanno collocati sotto una traversa di tessuto morbido e assorbente. Dal piano del letto devono essere scrupolosamente eliminati eventuali corpi estranei. Anche se di volume modesto o apparentemente banali (es. briciole di pane) potrebbero diventare ugualmente causa di escoriazioni.
La padella va posizionata con la massima prudenza. Per evitare che la pelle, magari sudata, sfreghi contro il piano della padella la si può coprire con un telo. Nei casi a rischio dovrebbe essere sostituita con apposite traverse o pannoloni "usa e getta".
Un'accurata igiene delle regioni più vulnerabili, soprattutto in caso di incontinenza, rappresenta un'altra condizione irrinunciabile per la prevenzione delle ulcere. È bene effettuarla con acqua e detergenti acidi meglio se liquidi, asciugando bene le parti con leggero tamponamento.
Garantire una dieta sana e fargli fare ginnastica per migliorare la circolazione. Praticata con regolarità , la ginnastica migliora la circolazione e può contribuire ad attenuare un aumento della pressione. Con il passare degli anni la pelle tende a divenire più fragile; tuttavia una dieta sana ed equilibrata aiuta a mantenerla in buone condizioni e perciò a renderla più resistente alle lesioni da decubito.
Evitare gli indumenti stretti, le coperte troppo pesanti, il calore eccessivo e la sudorazione. Qualsiasi cosa ostacoli la circolazione o sia causa di attrito o pressione può favorire lo sviluppo di piaghe da decubito. Anche il calore eccessivo e il sudore possono esserne causa.

Buona Festa dei lavoratori alle nostre collaboratrici infermiere , oss e assistenti domiciliari come a tutti i colleghi ...
01/05/2022

Buona Festa dei lavoratori alle nostre collaboratrici infermiere , oss e assistenti domiciliari come a tutti i colleghi sanitari e di assistenza
Buon Primo Maggio agli infermieri , agli operatori sanitari e di assistenza domiciliare ; saranno anche in questo giorno comunque al lavoro : facciamo per questo, nostra, questa ricorrenza.
Grazie per il vostro lavoro.

Amare gli altri ed avere cura di loro, è agire con umanità. Comprenderli, è agire con virtù.– Confucio
21/04/2022

Amare gli altri ed avere cura di loro, è agire con umanità. Comprenderli, è agire con virtù.
– Confucio

Il potere medicinale della risataRidere è una potente medicina, che apporta benefici concreti ai nostri corpi ed alla me...
21/04/2022

Il potere medicinale della risata

Ridere è una potente medicina, che apporta benefici concreti ai nostri corpi ed alla mente sotto forma di:
• Endorfine; ovvero l’ormone, che hanno la funzione di anestetizzare, procurare uno stato di euforia o sonnolenza simile alla sensazione provocata dagli alcaloidi derivanti dalla morfina o dagli oppiacei. Studi recenti dimostrano che ridere in compagnia permette il rilascio di endorfine nel nostro cervello, facendoci sentire meglio.
• Contrasto alla depressione: Le ricerche dimostrano che ridere genera il rilascio di serotonina. La scienza però non sa ancora quanto tempo “durano” gli effetti di una risata.
• Protettore del cuore: Ridere ha un effetto antinfiammatorio che protegge i muscoli del cuore, e anche se la scienza è ancora alla ricerca di “prove evidenti” che metta in relazione benessere del cuore/risata. Di certo farsi una grassa risata male non fa.
• Tono addominale: mentre ridiamo, contraiamo i muscoli addominali, per questo spesso le persone si tengono la pancia mentre ridono a crepapelle. Non a caso si dice “piegarsi in due dalle risate”

La Pasqua ci insegna che i momenti difficili serviranno come riflessione e preparazione ad un futuro migliore con rinnov...
17/04/2022

La Pasqua ci insegna che i momenti difficili serviranno come riflessione e preparazione ad un futuro migliore con rinnovata solidarietà.

31/03/2022

Soc 4 Luglio , impegnata nell’assistenza domiciliare alla persona. è alla ricerca di candidati/e affidabili, sensibili, seriamente motivati/e a lavorare a contatto con anziani autosufficienti e non, dotate di ottime capacità comunicative e relazionali. in qualunque giorno della settimana. Previsto un contratto di collaborazione continuativa : sono i collaboratori a scegliere il loro orario e la zona in cui svolgere gli incarichi che possono essere sia occasionali che continuativi. Mansioni principali: igiene; vestizione; somministrazione dei pasti; aiuto alla deambulazione della persona assistita; stiratura dei capi; preparazione dei pasti. Gradita la qualifica di OSS e precedenti esperienze indispensabile essere automuniti/e.
Zona di interesse : distretto di Suzzara

- Ciao mamma, sono arrivata un po' tardi ma volevo passare per un saluto.- Io sono sempre contenta di vederti, sto aspet...
30/03/2022

- Ciao mamma, sono arrivata un po' tardi ma
volevo passare per un saluto.
- Io sono sempre contenta di vederti, sto
aspettando tuo fratello, non è rientrato ancora da
scuola, ma appena arriva vedrai!
- Non ti conviene aspettarlo mamma, si sarà
trattenuto con i suoi amici. Che lavoro a maglia
stai facendo?
- Questo? È un maglione per mia figlia, le piace
l'arancione, la sto aspettando, anche lei non è
ancora arrivata.
In silenzio la osservo mentre fa qualche punto e
poco dopo con un espressione dubbiosa lo disfa,
sono passati dieci minuti e non ha più detto
niente e nemmeno io. Ogni tanto alza la testa,
dirige lo sguardo in fondo al vialetto e con un
movimento del capo contrariato seguito da un
sospiro continua "il maglioncino". Sembra quello
per una bambola, forse mi immagina ancora
piccola nella sua testa. Mi alzo e le do un bacio,
ritrovo i suoi occhi sorridenti dentro ai miei ma
poi mi sento gelare quando mi dice: "arrivederci",
anche se in fondo me lo aspettavo.
Lei non sa chi sono, solo a tratti mi riconosce, per
tutto il tempo rimane lì in attesa di un bambino
che non c'è più. Vorrei spazzare via il grigiore
della sua memoria, ma non posso, così ogni volta
l'abbraccio e respiro un po' del suo profumo
prima di darle un bacio e lasciarla a quelle attese
e al suo mondo fuori tempo.

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Serenetà - La nostra storia

Serenetà Suzzara offre servizi di assistenza domiciliare ed ospedaliera alle famiglie bisognose di aiuto, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Serenetà Suzzara offre supporto alle famiglie bisognose di aiuto nell’accudire anziani e persone con problemi di salute o non autosufficienti, al fine di contribuire a migliorare la qualità della vita degli assistiti e delle loro famiglie per ridurre i casi di solitudine e di abbandono nella terza età. Offriamo servizi di assistenza domiciliare, badante convivente ed assistenza ospedaliera. Operiamo a Suzzara e in tutti i territori limitrofi. Serenetà Suzzara collabora in partnership con il Club delle Tre Età di Mantova, associazione di volontariato di San Benedetto che si occupa della fornitura pasti a domicilio ad anziani e degenti, di telefonate e visite amicali. Il call center di Serenetà è attivo 24h su 24 al numero 0376/ 523077. Lo sportello in via Zara 2 è aperto al pubblico nel seguente orario: Lunedì - Venerdì : 09:00/12.30 - 14:30/19:30 Sabato 09:00/12:00 Visitate il nostro sito https://serenetasuzzara.it per ulteriori informazioni.