Educazione e Promozione della Salute Asp Siracusa

Educazione e Promozione della Salute Asp Siracusa L’U.O. per l’Educazione e la Promozione della Salute Aziendale (U.O.E.P.S.A.) dell’Asp di Sira

13/05/2024

Open Day dei Consultori della provincia di Siracusa per la Festa della mamma

Siracusa 10.5.2024 – In relazione alla ricorrenza della Festa della Mamma il Servizio Materno Infantile dell’Asp di Siracusa diretto da Giuseppe Italia in collaborazione con l'Unità operativa Educazione alla Salute ha promosso un open day in tutti i Consultori familiari della provincia lunedì 13 maggio dalle ore 8 alle ore 14.

L’obiettivo è fornire informazioni sulle attività e sulle prestazioni ginecologiche, ostetriche, psicologiche e sociali erogate dai Consultori.

Le donne saranno ricevute senza prenotazione programmata e saranno fornite, oltre alle indicazioni sulle prestazioni, anche informazioni su tutte le tematiche di competenza che riguardano, la donna, la famiglia, il bambino, dagli esami preconcezionali, all’alimentazione in gravidanza, ai corsi di accompagnamento alla nascita, agli aspetti riguardanti la coppia e la famiglia, alla genitorialità adottiva, allattamento, depressione post partum, contraccezione e puerperio.
https://www.asp.sr.it/ASP-Comunica/Comunicati-stampa/Open-Day-dei-Consultori-della-provincia-di-Siracusa-per-la-Festa-della-mamma

10/05/2024

𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐦𝐦𝐚, 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐒𝐏 𝐝𝐢 𝐒𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐬𝐚

Siracusa 10.5.2024 - L’Asp di Siracusa dedica quest’anno la Festa della Mamma alla Medicina di genere per la prevenzione cardiovascolare nelle donne, volta ad individuare e prevenire i fattori di rischio collegati ad alcune patologie emergenti tra la popolazione femminile e sull'invecchiamento.

𝐋𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟑 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 nell’ambulatorio per lo Scompenso Cardiaco del Distretto sanitario di Siracusa ubicato all’ex ONP di contrada Pizzuta, nell’ambulatorio di Cardiologia della struttura sanitaria di via Mostringiano a Priolo e nei reparti di Cardiologia degli ospedali di Siracusa, Avola/Noto, Lentini e Augusta, dalle ore 10 alle ore 13, le donne di età compresa tra 45 e 65 anni senza patologie cardiovascolari potranno accedere senza prenotazione per ottenere informazioni sullo scompenso cardiaco e consulenza. Ne dà notizia il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone.

L’evento, dal titolo “Il cuore delle donne: lo scompenso cardiaco e il genere” è organizzato dalla Direzione sanitaria aziendale diretta da Salvatore Madonia, con la collaborazione dell’UOS Educazione e Promozione della Salute di cui è responsabile Enza D’Antoni, dell’UOS Assistenza specialistica del Distretto di Siracusa diretta da Maria Serra e dei direttori dei reparti ospedalieri di Cardiologia, del Comune di Priolo e delle Associazioni Donne Medico e Auser sezioni di Siracusa e Fidapa di Lentini.

“La prevenzione risulta essere l’unica arma per combattere l’insorgenza di molte patologie – spiega il direttore sanitario Salvatore Madonia -, ecco perché intendiamo sensibilizzare la popolazione femminile su questo tema e sulla consapevolezza dei rischi che possono nascondersi in molte abitudini comuni. Il fumo, l’abuso di alcol, l’inattività fisica, il diabete, l’ipertensione arteriosa, il colesterolo elevato, l’eccessiva alimentazione, l’obesità e anche lo stress di varia provenienza, da quello professionale a quello familiare, sono i principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari; per questo motivo vanno prevenuti, affrontati e controllati senza indugi”.

“Si tratta di un appuntamento di sensibilizzazione nell’ambito dei programmi di prevenzione organizzati dall’Azienda – commenta il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone - finalizzato alla divulgazione delle conoscenze scientifiche sulla prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolari nelle donne nelle varie età e delle modalità scientificamente accertate per affrontarli e prevenire l’insorgenza delle malattie cardiovascolari (MCV) nel sesso femminile che permetterà alle donne non solo di migliorare la consapevolezza dei rischi ma anche l’intercettazione precoce dei sintomi relativi alle malattie cardiovascolari e nello specifico dello scompenso cardiaco, garantendo quindi un incremento della prevenzione primaria con un linguaggio proprio del mondo femminile”.
https://www.asp.sr.it/ASP-Comunica/Comunicati-stampa/Medicina-di-genere-e-Festa-della-Mamma-porte-aperte-nelle-Cardiologie-dell-ASP-di-Siracusa

30/04/2024
13/04/2024

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐃𝐨𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐎𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐓𝐞𝐬𝐬𝐮𝐭𝐢, 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐬𝐚

Siracusa 13.4.2024 - ln occasione della 27ma Giornata nazionale della Donazione di Organi e Tessuti indetta dal Ministero della Salute, il Coordinamento per i Prelievi e i Trapianti di organo e tessuti dell'Asp di Siracusa diretto da Graziella Basso e l’'U.O.S. Educazione e Promozione della Salute di cui è responsabile Enza D’Antoni, hanno organizzato una postazione informativa nella hall dell’ospedale Umberto I di Siracusa per domenica 14 aprile 2024 dalla ore 16 alle ore 20.
Insieme alle Associazioni del settore, saranno allestiti gli stand per la distribuzione di materiale informativo sulla donazione e sulle modalità di rilascio delle dichiarazioni di volontà.
“Donare è una scelta naturale, è il claim della Campagna di comunicazione su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule promossa dal Ministero della salute e dal Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con le associazioni di settore - dichiara la coordinatrice Graziella Basso -. Ricordare la Giornata nazionale sulla Donazione di Organi ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’argomento attraverso delle azioni molto importanti come informare i cittadini sulle procedure esistenti per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti, informare la popolazione tra i 18 e i 35 anni sulle modalità di iscrizione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo- IBMDR e per la donazione di sangue".
“"Donare è un atto d’amore verso il prossimo – dichiara il commissario straordinario dell'Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone –. Giornate come questa ci consentono di rafforzare nella popolazione la fiducia nel Sistema Sanitario Nazionale e di consolidare la percezione del cittadino circa la professionalità di tutti gli operatori della Rete trapianti".

20/03/2024
05/03/2024

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚, 𝐨𝐩𝐞𝐧 𝐝𝐚𝐲 𝐧𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐩 𝐝𝐢 𝐒𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐬𝐚

Siracusa 5.3.2024 - In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’ASP di Siracusa ha promosso attraverso il Dipartimento Materno infantile, l’Unità operativa Educazione alla Salute e l’Unità operativa Informazione e Comunicazione, con il coordinamento della Direzione Sanitaria aziendale, un Open Day dei Consultori dei quattro Distretti sanitari della provincia di Siracusa.
Giovedì 7 marzo dalle ore 8 alle ore 17 si potrà accedere liberamente e senza prenotazione ai Consultori per ricevere informazioni sui temi riguardanti la salute delle donne dalla prevenzione alla conoscenza di sé.
Personale sanitario, psicologi e volontari forniranno informazioni e materiale divulgativo sui maggiori temi che riguardano la campagna di screening per la prevenzione dei tumori dell’utero, fertilità e menopausa, sulla contraccezione, gravidanza, percorso nascita, adolescenti e sessualità, accompagnamento alla genitorialità nonché sul supporto e il contrasto alla violenza di genere.
Nei Consultori della provincia di Siracusa è in atto, inoltre, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale, un programma di open day dal titolo “Ascolta il tuo corpo e seguimi” con il coinvolgimento degli Istituti di Istruzione superiore per sensibilizzare a prendere consapevolezza dell’utilità dei Consultori i ragazzi che, pur potendo accedere spontaneamente attraverso corsie preferenziali e gratuite, sono difficili da intercettare e coinvolgere in campagne di empowerment o di prevenzione.

Di seguito gli indirizzi dei Consultori dell’ASP di Siracusa:
SIRACUSA : via Ierone I 37 c/o Ospedale Rizza
FLORIDIA : via De Amicis 2
SORTINO : via P. G. Cianci 2
PRIOLO : c/o CERICA
PALAZZOLO : via Nazionale
AUGUSTA : c/o PO Muscatello
MELILLI : via Martiri di via Fani
CARLENTINI : via dello Stadio
FRANCOFONTE : cda Coco
NOTO : via Montessori 1
AVOLA : via Milano 67
PACHINO : cda Cozzi (c/o Ospedaletto)
ROSOLINI : via cav. D. Marina

21/02/2024

Nell’ambito del programma di Educazione alla Salute, curato dalla referente prof.ssa Nunziata Chiarenza, si sono svolti due incontri formativi rivolti agli studenti del quarto anno dell’Istituto Moncada,  aventi come tema le dipendenze patologiche.

21/02/2024

Promuovere la conoscenza sui rischi del consumo dell’alcol in gravidanza, sullo spettro dei disturbi feto-alcolici (FASD) e della sindrome feto-alcolica (FAS) è l’obiettivo del Progetto denominato “ Mamma dieci Alcol zero!”
L’azione ( Azione 1) fa parte del Piano Predefinito PP04 : Dipendenze ed è promossa dal Servizio Dipartimentale Dipendenze Patologiche dell’Asp 8 e dall’Unità Operativa di Educazione alla Salute Aziendale .

Responsabile del progetto è la dottoressa Maria Assunta Ficili, psicologa-psicoterapeuta presso il Sert di Lentini che sarà il Ser.t capofila nella promozione di tutte le azioni che saranno svolte dai 4 ser.t della provincia di Siracusa ciascuno nel territorio di propria competenza : Siracusa, Noto, Augusta e Lentini.

Il consumo di alcol in gravidanza assume un’importanza preoccupante in termini di salute pubblica.
Molte donne sono convinte, erroneamente, di consumare vino,birra,aperitivi alcolici etc.. ”moderatamente” , ma poche sanno cosa si intende effettivamente per moderazione in riferimento all’organismo femminile e pochissime sono informate sulla cautela che si impone in gravidanza . Infatti ,in gravidanza, anche un consumo minimo di alcol può pregiudicare la salute e lo sviluppo del feto.
L’alcol entra nel sangue materno e attraversando la placenta arriva al feto che non avendo ancora sviluppato un adeguato sistema enzimatico per eliminarlo lo accumula .
Tale accumulo può essere responsabile di alterazioni neurologiche, cognitive, anatomiche e di tutto l’organismo causando effetti nocivi al bambino che alla nascita potrebbe presentare un Disturbo da Esposizione Fetale all’Alcol tra cui la FASD.

La FASD è l’insieme ei disturbi del feto correlati all’esposizione all’alcol, denominata Spettro dei Disordini Feto-Alcolico.
La forma più grave è denominata Sindrome Feto Alcolica (FAS) ed è una delle più gravi patologie indotta dal consumo di alcol in gravidanza e può condurre a disturbi del neuro- sviluppo in età evolutiva.
Uno studio condotto in Italia dall’Istituto Superiore di Sanità rileva che tra le donne in gravidanza 8,2% consuma bevande alcoliche in quantità “moderate” e solo lo 0,1% in modo preoccupante . Tuttavia conosciamo, in quanto operatori dei Ser.T, i cambiamenti di stili di vita degli ultimi anni che vedono un abbassamento di età di prima assunzione di alcol tra i giovani di entrambi i sessi e di gravidanze non programmate tra i giovanissimi.

Qui altri dati: https://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=116453&s=08

Il progetto “Mamme dieci! Alcol zero!" fa parte del piano Sanitario Nazionale anno 2020-2025 e a livello regionale è stato affidato al dipartimento delle Dipendenze Patologiche e all’U.O. di Educazione alla Salute.
Il programma di interventi previsto nella nostra Asp sr è ampio e coinvolgerà altri servizi aziendali (intersettorialità ) : Consultori Familiari , Reparti di ostetricia, Medici di base .Inoltre verranno coinvolte le Scuole e tutti i luoghi di aggregazione femminile(palestre, parrucchiere, estetiste, associazioni culturali ...)
Consideriamo la futura salute dei bambini un dovere sociale , pertanto l’informazione e la sensibilizzazione dell’intera popolazione passerà attraverso ogni mezzo di comuncazione disponibile nel territorio (stampa, web,distribuzione di materiale informativo e gadget,).
Saranno programmati eventi e giornate dedicate secondo il calendario di ciascun Ser.T, ci saranno momenti di Formazione Condivisa con i professionisti coinvolti (medici, ginecologi ,pediatri, ass. sociali, ostetriche-ci, infermieri).

La preparazione di tale progetto ha visto impegnati da mesi la Responsabile dell’Educazione alla Salute , Dott.ssa Enza D’Antoni e Il Ser.T di Lentini nelle persone del Responsabile dott.re Ernesto de Bernardis e della dott.ssa Assunta Ficili .

Ci sembrava doveroso implementare la campagna di sensibilizzazione promossa dall’ISS e dal Ministero della Salute e, insieme a tutti i professionisti dei Ser.T provinciali coinvolti , lanciare il nostro progetto nella Giornata Internazionale della Sindrome Feto-Alcolica stabilita nella data del 9 settembre.

21/02/2024
29/11/2023

1 DICEMBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO l’AIDS, TEST RAPIDI E INFORMAZIONI ALL’INGRESSO DELL’OSPEDALE UMBERTO I

Siracusa 29 novembre 2023 - L’1 dicembre è la Giornata Mondiale per la lotta all’Aids, una ricorrenza istituita nel 1988 con l’obiettivo di sensibilizzare e informare la popolazione sui temi relativi al virus Hiv e all’Aids.

Per l’occasione, le Unità operative dell’Asp di Siracusa Malattie Infettive diretta da Antonina Franco ed Educazione alla Salute di cui è responsabile Enza D’Antoni assieme a volontari dell’Associazione AMA (Amici Malati Aids) hanno programmato l’allestimento di una postazione all’ingresso dell’ospedale Umberto I di Siracusa per la diffusione di mezzi e strumenti per contrastare la propagazione del virus HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili con la divulgazione di materiale informativo e l’esecuzione di test rapidi per HIV e Sifilide.

“Questi eventi sono fondamentali per aumentare la consapevolezza sull’importanza di temi come la salute, l’ambiente ed i diritti umani – spiega il direttore di Malattie Infettive Antonina Franco -. Distribuiremo opuscoli ai cittadini, agli operatori socio-sanitari, ai volontari delle Associazioni e a tutti coloro che si trovano a pianificare un intervento comunicativo rivolto alle persone migranti sul tema dell’HIV/AIDS. Gli opuscoli hanno l’obiettivo di fornire strumenti concettuali e operativi per la realizzazione di messaggi preventivi che siano mirati ed efficaci. Grazie a strategie di prevenzione, accessibilità ai test ed evoluzione delle terapie, l'infezione da HIV oggi si può prevenire e le persone, adeguatamente trattate, possono convivere col virus senza trasmettere l'infezione e avere una aspettativa di vita paragonabile alla popolazione generale. Solo nella provincia di Siracusa sono stati registrati 19 nuovi casi HIV nel 2022 e 20 casi HIV nel 2023 fino ad oggi su un totale dal 1992 ad oggi di circa 480 pazienti, con aumento della mortalità per malattie correlate all’AIDS”.

Indirizzo

C/da Pizzuta Pad. 7 I Piano Ex Onp
Syracuse
96100

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Educazione e Promozione della Salute

L’U.O. per l’Educazione e la Promozione della Salute Aziendale (U.O.E.P.S.A.) dell’Asp di Siracusa persegue l’obiettivo di garantire a ciascun individuo ed alla comunità, le condizioni favorevoli per una scelta consapevole di stili di vita salutari. Fornisce supporto metodologico per la valutazione di efficacia/efficienza degli interventi programmati a livello aziendale e interaziendale, e ha lo scopo di coordinare i progetti di educazione e promozione della salute sul territorio provinciale Nello specifico, L’Unità Operativa di Educazione e Promozione della Salute: 1. Esegue la progettazione di iniziative di promozione della salute secondo le disposizioni della Regione Sicilia,. 2. Coordina le attività aziendali relative all’adozione di stili di vita sani 3. Fornisce supporti metodologici e consulenze per progetti intersettoriali con gli operatori sanitari, il sistema scuola (cfr. Protocollo di Intesa tra ASP e Ufficio Scolastico Regionale con l’Università, gli EE.LL., le Associazioni di Volontariato e di Cooperazione Sociale, per incidere sui determinanti sanitari della salute, (alcol, fumo, alimentazione ed attività fisica), con particolare riferimento alla peer education ed allo sviluppo delle competenze psicosociali (Skills for Life). 4. Favorisce, quale metodologia di educazione e promozione alla salute, il lavoro di gruppo su specifici campi di intervento e sostiene sistematicamente le azioni degli operatori sanitari ospedalieri, dei servizi distrettuali, dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e del Volontariato, per rafforzare sia la coscienza del cittadino sul proprio diritto alla salute, sia la capacità dello stesso di prendere decisioni con consapevolezza (empowerment). 5. Interviene sulle variabili psicologiche, relazionali, sociali, culturali e ambientali che influenzano i comportamenti a rischio e che rendono difficile l’acquisizione di comportamenti sani. 6. Stimola e analizza negli individui gli atteggiamenti, i valori e i comportamenti che consentano loro di sviluppare capacità di valutazione, autonomia e di autoregolamentazione. La Promozione della Salute L'Educazione alla Salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui apprendono atteggiamenti salutari imparando a metterli in atto al fine di tutelare la propria salute e prevenire patologie psico-fisiche. Tale approccio educativo cerca di modificare i comportamenti e tutti quei fattori, quali atteggiamenti e credenze, che possono danneggiare l’individuo nel suo complesso. La promozione della salute incide su tutti gli attori istituzionali pertanto l’approccio deve essere "intersettoriale" e deve coinvolgere in maniera coordinata settori diversi della sanità, degli Enti pubblici e delle Associazioni per realizzare iniziative in grado di migliorare lo stato di salute della popolazione. Gli interventi da attuare derivano dalle indicazioni del Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) 2010-2012, dal PNP 2014-2018 e dal relativo Piano Regionale I Piani attribuiscono alla promozione di sani stili di vita valore di prevenzione universale che, per mezzo di mirate azioni di educazione sanitaria, sono in grado di incidere sulle malattie attraverso la rimozione o riduzione dei fattori di rischio modificabili. Nella prevenzione abbiamo dei processi di apprendimento che possono essere facilitati da un’azione che si coordina con processi di azione sociale volti alla creazione di ambienti favorevoli. Le attività educative non si pongono sul piano dei comportamenti, ma nella sfera degli orientamenti, delle rappresentazioni sociali e la loro efficacia va vista in termini di qualità della vita, ossia di individuazione di modalità per affrontare i problemi ed ampliare il proprio orizzonte di vita. In questo senso, l’educazione – promozionale favorisce degli apprendimenti, ossia delle ridefinizioni di modelli preesistenti. Dunque l’acquisizione di nuove informazioni non modifica significativamente il contesto culturale e relazionale del soggetto e non favorisce una trasformazione dei suoi approcci alle situazioni di vita, si ha apprendimento allorché si individuano nuove risposte ai propri problemi. La Promozione della Salute è quindi un processo capace di dar luogo ad una esplicitazione e chiarificazione delle categorie mentali che influenzano i vissuti e dunque a favorire un cambiamento delle premesse dei comportamenti emessi. La CARTA DI OTTAWA La Conferenza Internazionale sull’Assistenza Sanitaria Primaria, riunita ad Alma Ata il 12 settembre 1978, sottolineava la necessità di un’azione urgente dei governi, della comunità internazionale e di tutti coloro che lavorano per la salute e lo sviluppo per proteggere e promuovere la salute di ogni uomo . In quell’occasione fu altresì stabilito che la salute era intesa come “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come assenza di malattia o infermità”.. Successivamente a Ottawa, durante la I Conferenza Internazionale sulla Promozione alla Salute del 21 Novembre 1986, venne stipulata una “ Carta” per stimolare l’azione a favore della Salute per tutti per l’anno 2000. La Carta sancisce che gli individui, per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, devono essere capaci di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. Infine, la Dichiarazione di Jakarta (21-25 luglio 1997) sulla Promozione della Salute nel XXI secolo, dopo quasi vent’anni dalla Dichiarazione di Alma Ata, sancisce che “la salute è un diritto umano fondamentale ed è essenziale per lo sviluppo sociale ed economico”, e ciò rafforza il concetto di promozione della salute, considerata sempre più elemento essenziale per lo sviluppo della salute stessa. Fare capitoli o finestre successivamente da completare di: Alimetazione Incidenti Stradali Incidenti Domestici HIV e malattie sessualmente trasmesse Screening e prevenzione oncologica Maternità responsabile ed allattamnto al seno