03/08/2025
È sempre una patologia allergologica? No! Può trattarsi di una patologia autoimmunitaria
È la storia di una paziente di media età, già purtroppo cardiopatica che
da qualche mese riferisce forti dolori articolari, arrossamento della cute alle braccia, in particolare ai polsi, con prurito, astenia e una recidiva della stenosi di due stent coronarici. Direi un quadro molto complesso da inquadrare e gestire dal punto di vista clinico e sintomatologico. Riferisce inoltre progressiva deformazione delle dita delle mani. Per studiare la paziente è stato necessario un “gioco di squadra”, interagendo soprattutto con una collega reumatologa, con il nostro bravissimo radiologo, riferimento della nostra equipe, con la collega biologa specialista in psicologia clinica, e ovviamente con il collega cardiologo. Immediatamente si poteva pensare per i sintomi cutanei a una allergia, diversificando le altre patologie cardiovascolari di cui già era affetta la paziente, studiando la paziente a 360 gradi invece è stata formulata la diagnosi di artrite reumatoide psoriasiaca. Questa patologia autoimmunitaria, potrebbe verosimilmente essere stata anche la causa della recidiva della stenosi degli stent coronarici, lo possiamo solo sospettare dato che le patologie autoimmunitarie possono interessare tutti gli organi Interni…ma ciò è solo un mio pensiero che cercherò di chiarirmi studiando la bibliografia medica. L'artrite psoriasica è una forma di spondiloartrite, una categoria di malattie infiammatorie che coinvolgono principalmente le articolazioni e le loro entesi, ovvero i punti in cui i tendini e i legamenti si attaccano all'osso. È una malattia autoimmune, il che significa che il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del corpo, in questo caso, le articolazioni e la pelle. Ho preso in carico la paziente per gestire insieme agli altri colleghi la sua sintomatologia e soprattutto per bloccare la progressione della stessa. Ho eseguito diversi esami non solo diagnostici otorinolaringoiatrici, ho eseguito tamponi in alcune sedi delle alte vie respiratorie, ho prescritto esami mirati per lo studio del sistema immunitario ed esami particolari per escludere infezioni sistemiche. Ciò ci serve per regalare a questa paziente una migliore qualità di vita grazie alla somministrazione del farmaco biologico, terapia immunologica innovativa. Per poter sottoporre la paziente a questa innovativa terapia bisogna escludere che la stessa non abbia infezioni, di qualunque tipo,interessante i vari organi. Ovviamente le alte e le basse vie respiratorie sono più suscettibili alle infezioni, che abbiamo escluso. La paziente a breve inizierà questa terapia, associata a terapia locale che già sta seguendo con buoni risultati. Sotto vedrete le immagini dei polsi, dove la cute era molto iperemica e pruriginosa, oggi molto migliorata con la terapia locale. Ecco perché i pazienti che vengono alla mia osservazione per patologie allergologiche, vengono studiati, senza tralasciare alcun segno o sintomo, anche per altre patologie immunitarie che si manifestano con sintomi simili a sintomi allergologici.