16/12/2021
Sbagliare non ha per tutti lo stesso valore.
Il significato che diamo ai nostri errori dipende da cosa ci é stato detto nel momento in cui li abbiamo commessi.
Quando un bambino cade, c'é l'adulto che lo rimprovera perché "non impara mai, non sa correre, é un buono a nulla".
Quel bambino imparerà che non può sbagliare altrimenti tutti penseranno di lui che é un incapace. Lui stesso pensa di esserlo. Di solito questi bambini non corrono più.
Da adulto sarà preoccupato di non valere abbastanza.
C'é l'adulto che lo rimprovera perché "guarda che figura hai fatto, ti stanno guardando tutti".
Quel bambino imparerà che non può sbagliare perché tutti lo prenderanno in giro e farà una br**ta figura se sbaglia. Di solito anche questo bambino smetterà di correre, almeno quando ci sono persone intorno a lui.
Da adulto si preoccuperà di mantenere una buona facciata.
C'é infine l'adulto che lo aiuta a rialzarsi, si assicura che stia bene, gli spiega perché é caduto e, se ha sbagliato, in cosa.
Poi gli dice di riprovarci.
Quel bambino impara che può sbagliare, se sbaglia non é stupido, é solo inesperto.
E soprattutto impara che può sbagliare, perché é amato.
Scegliamo con cura le parole che diciamo ai nostri bimbi 🌻