27/08/2022
Seguendo il post sui chakra ho pensato al fatto che qualcuno ritiene che la scienza, che smentisce miti e leggende, riporta con i piedi per terra e invita alla razionalità, sia noiosa e fredda. Molto meglio strane energie e misteriose forze guaritrici del freddo esame ecografico o della classificazione dei fiori.
Bello sognare con il bene e il male che ci dominano o pensare che dalle mani si sprigioni una forza utile alla salute che snocciolare statistiche e numeri.
In realtà, come diceva il grande Carl Sagan, la scienza è fantasia, scoperta, curiosità. Io sono diventato medico perché volevo capire, scoprire, intervenire.
Sapere perché un fiore si apre di giorno e si protegge di notte è scoperta. Scoprire come il sangue è spinto dal cuore verso tutti gli organi nutrendoli e ossigenandoli è un miracolo di perfezione.
Nuove idee, meccanismi svelati, antichità portate alla luce: è fantasia, ragionamento, volontà e caparbietà.
Cosa c'è di più spirituale dell'universo profondo? Cosa è più artistico di un campo fiorito e cosa permette a uno strumento di suonare perfettamente le sue note?
Insomma, innamorarsi della scienza significa lavorare con la mente, escludere le illusioni, immaginare e capire il mondo. L'esatto contrario della chiusura mentale e della fede che contraddistinguono le ciarlatanerie.
La scienza è un modo fantastico per restare attaccati alla verità senza imbrogliarti, senza prenderti in giro. Perché si basa sui fatti e, che tu ci creda o no, resta vera.
La scienza è il modo migliore per sognare.