18/06/2022
"Il gioco è una cosa seria. Anzi, tremendamente seria" diceva Jean Paul, un celebre pedagogista tedesco già nell'800.
Il gioco è espressione di se, è libertà.
Giocare significa semolicemente svolgere un'attività che sia divertente ed intrinsicamente motivante: essa può essere incentrata sull'esposizione sensoriale, sulla sperimentazione motoria, oppure può presentarsi con un carattere rappresentativo, immaginativo, di finzione, etc...
I giochi rappresentano stimoli allo sviluppo motorio, linguistico ed intellettivo.
L'attività ludica è inoltre un veicolo privilegiato di socializzazione e comunicazione, trasmette l'importanza delle regole, permette lo sviluppo della consapevolezza delle altrui emozioni ed intenzioni.
L'attività ludica è inoltre un veicolo privilegiato di socializzazione e comunicazione, trasmette l'importanza delle regole, permette lo sviluppo della consapevolezza delle emozioni ed intenzioni.
Non a caso la capacità di un bambino di mettere in atto un gioco simbolico (gioco del far finta) costituisce un indice favorente e stimolante il suo sviluppo del linguaggio. Di fatto, l'abilità di un bambino di rappresentare azioni e oggetti mentalmente per poi simularne l'uso in un contesto ludico è un prerequisito per lo sviluppo della capacità nel bambino di attribuire ad essi un'etichetta verbale.
Ecco allora che il gioco è davvero una cosa seria, per tale motivo il logopedista valuta lo stile e le tipologie di attività ricreative messe in atto dal bambino in seduta, o riferito dai genitori e, successivamente, considera quali attività ludiche proporre per acquisire determinate competenze legate allo sviluppo di abilità comunicative.
I giochi proposti possono ricercare obiettivi terapeutici quali il rispetto dell'alternanza del turno, il conseguimento di un'attenzione condiviso su un gioco e simili. Tutto ciò può essere mirato, a seconda del caso, a potenziare le capacità del bambino di comunicare, dichiarare, o richiedere verbalmente e non verbalmente, così da aumentare la possibilità di scambio comunicativo ed interazione con lo stesso.