Dott.ssa Ilaria Rapacchietta Psicologa-Psicoterapeuta

Dott.ssa Ilaria Rapacchietta Psicologa-Psicoterapeuta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Ilaria Rapacchietta Psicologa-Psicoterapeuta, Psicologo, Teramo.

03/08/2025

La salute mentale di bambini e adolescenti è oggi una delle emergenze più gravi e al tempo stesso più invisibili. Si pensi che, a livello globale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre 166 milioni di adolescenti, circa 1 su 7, convivono con disturbi mentali. Ansia, depressione, traumi non elaborati, comportamenti autolesivi che spesso si manifestano già in età scolare, compromettendo in modo significativo lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. Le conseguenze si riflettono su rendimento scolastico, relazioni interpersonali e prospettive di vita: quando il disagio non viene ascoltato né curato, lascia cicatrici che durano nel tempo, in qualche caso anche dal punto di vista economico.

https://www.leggo.it/AMP/italia/salute_mentale_giovani_adolescenti_allarme_oms_fondazione_mariuccia-8992540.html

Quando si è così rigidamente ancorati all’idea di dover insegnare la disciplina, da non preoccuparsi di sfogliare le lin...
31/07/2025

Quando si è così rigidamente ancorati all’idea di dover insegnare la disciplina, da non preoccuparsi di sfogliare le linee guida relative al DSA…

Spesso, al disturbo di disgrafia si affianca in comorbilità il disturbo evolutivo specifico della coordinazione motoria....
30/07/2025

Spesso, al disturbo di disgrafia si affianca in comorbilità il disturbo evolutivo specifico della coordinazione motoria.
Pertanto, ad un tratto grafico illegibile e lento si aggiunge una criticità nel pianificare ed organizzare il movimento e la coordinazione di più movimenti contemporaneamente.
Due delle ricadute maggiori su cui questo disturbo incide fortemente sono: la motivazione e l’autoefficacia.
Tra le due, la seconda è quella che muove davvero l’operato dell’alunno.
Pensiamoci!

17/07/2025

In Giappone si cambia rotta: le emozioni entrano ufficialmente tra i banchi di scuola. ✨

Per anni si è parlato degli effetti collaterali di un sistema scolastico ultra-competitivo: pressione costante, aspettative altissime, carichi di studio pesanti. Il risultato? Sempre più giovani affaticati mentalmente, schiacciati da un malessere silenzioso che spesso si trasforma in ansia, apatia o peggio.

Ora qualcosa si muove. Le scuole giapponesi stanno per introdurre una novità che potrebbe fare la differenza: percorsi di educazione emotiva pensati per aiutare gli studenti a riconoscere, gestire e dare un nome a ciò che provano. Rabbia, frustrazione, paura, ma anche gioia, sorpresa, soddisfazione. Emozioni che spesso vivono sotto traccia, ma che influenzano tutto: studio, relazioni, autostima, energia.

Alla base di questo cambiamento c’è il lavoro di un team di esperti dell’Università di Hiroshima, che ha sviluppato un programma testato con successo su centinaia di studenti. I risultati? Promettenti. Dove prima c’erano blocchi e chiusure, oggi emergono strumenti per affrontare il mondo interiore.

Un approccio che guarda al benessere mentale con la stessa serietà con cui si affrontano matematica o scienze. E che forse, finalmente, può ispirare anche altri Paesi — compreso il nostro.

Perché se c’è una cosa che la scuola dovrebbe insegnare, è anche come si sta dentro se stessi, non solo dentro un’aula. ❤️

10/07/2025

«Ho fatto un discorso ai professori, me l’ero preparato a lungo. Ho provato a descrivere nel dettaglio quello che secondo me a scuola non funziona». Maddalena Bianchi, 19 anni, studentessa del liceo scientifico Galilei di Belluno ha deciso, come già nei giorni scorsi un suo coetaneo padovano, di presentarsi alla maturità rifiutandosi però di fare il colloquio orale. Lo ha fatto per contestare i meccanismi di valutazione scolastici, l’eccessiva competitività, la mancanza di empatia del corpo docente.

Ci può ricostruire quei minuti?
«Sono entrata in aula, ho pescato la traccia. Poi ho aspettato che tutti i docenti della commissione si sedessero e ho iniziato il mio discorso. Ho provato a spiegare che, sebbene nella mia scuola la parte relativa alla preparazione sia stata ottima, ritengo che sia mancata totalmente l’attenzione alle persone. Il focus dei docenti è sempre stato sui voti. Io non ho mai avuto grossi problemi, ero una ragazza tranquilla, coi voti nella media. Ma non c’è mai stata la voglia di scoprire la “vera me” da parte dei docenti». 👉 Leggi l'articolo completo di Alice D'Este sul Corriere

Se ogni docente sulla terra decidesse di intraprendere una formazione di questo tipo, tante diagnosi di disturbo del com...
03/07/2025

Se ogni docente sulla terra decidesse di intraprendere una formazione di questo tipo, tante diagnosi di disturbo del comportamento non esisterebbero!
Purtroppo, esistono!

Da settembre a dicembre 2025

28/06/2025

Un corso pratico e completo per aiutare i bambini a gestire emozioni, energia e comportamenti. Con sottotitoli in italiano.

DISTURBO DEL NEUROSVILUPPOEcco perché la condotta non cambia col rimprovero, anzi, ne viene esacerbata!
21/06/2025

DISTURBO DEL NEUROSVILUPPO
Ecco perché la condotta non cambia col rimprovero, anzi, ne viene esacerbata!

Per anni l’ADHD è stato liquidato come un tratto del carattere. Ora le neuroscienze mostrano che modifica onde cerebrali e struttura del cervello ⤵

Oggi, prima giornata di formazione sul “Progetto di vita” delle persone con disabilità D.Lgs 62/2024Grazie FORMEZ PAGraz...
16/06/2025

Oggi, prima giornata di formazione sul “Progetto di vita” delle persone con disabilità
D.Lgs 62/2024
Grazie FORMEZ PA
Grazie al dott. Angelo Cerracchio

Non sono d’accordo sul fatto che un bambino debba avere un mandato famigliare! Un bambino deve essere libero e non deve ...
12/06/2025

Non sono d’accordo sul fatto che un bambino debba avere un mandato famigliare! Un bambino deve essere libero e non deve essere un progetto finalizzato a soddisfare uno scopo altrui.
Tuttavia, sono fortemente convinta che, togliere qualcosa aggiunga grande valore.
Questo bambino, cresciuto con la richiesta implicita di aiutare la sorellina disabile, potrebbe sembrare un bambino deprivato, potrebbe aver apparentemente subito un’esclusione al contrario. Invece, abbassando il proprio ego sta alimentando in maniera esponenziale la propria umanità!
È questo che dovrebbero fare i bambini: rinunciare ad un po’ di egoismo per dare spazio all’altro, a maggior ragione quando l’altro è fragile.
Invece cosa facciamo noi? Quando vediamo piccoli avvoltoi ne siamo fieri, perché li percepiamo erroneamente forti e combattivi… erroneamente! Non li correggiamo neppure mentre li vediamo “beccare la nostra carne”.
Loro non saranno quelli che conquisteranno il mondo… piuttosto, quelli che lo porteranno alla rovina.
Togliere vuol dire aggiungere!

Indirizzo

Teramo

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Ilaria Rapacchietta Psicologa-Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Digitare