Graziella Racconta

Graziella Racconta I romanzi di Graziella.Pubblicati nelle migliori librerie e anche online! quelli che scrive per voi sono gen. avventuroso, spay story rosa

scrivo con passione seguitemi e vi stupirò!!!

19/07/2024

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Ternate

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piccolo romanzo 5

Così abbassò la testa

5

Fu allora che lui le mise un braccio intorno alla vita: “ Salutiamoci qui Manuela io domani raggiugo la mia Africa e tornerò a studiare vorrei diventare diacono” Lei lo guardò i suoi occhi di cristallo erano seri e profondi e fissavano i suoi con dolce stupore stettero per qualche minuto vicini e lui la baciò veloce sulla bocca affermando: “ Non ti dimenticherò Manu, in Africa sarai nei miei pensieri” Lei tremava capiva che provava qualcosa per lui, il mondo intorno era scomparso e c’erano solo i suoi occhi e la sua bocca così leggera e ardente al tempo stesso che lei affermò senza rendersene conto: “Portami con te!” Hans la strinse al cuore forte poi mormorò: “Ti dimentichi che sei fidanzata con un bravo giovane e io ho un lavoro duro da fare tu sei così delicata!” Lei ritornò per un attimo alla realtà, si staccò da lui e sussurrò: “Hai ragione ma ora non so più cosa provo per lui…hai minato le mie certezze e ora sono confusa, so che non mi hai mai considerato, ma ora con questi baci hai risvegliato in me qualcosa, non sono più sicura…” Le lacrime scendevano dai suoi occhi verdi senza che se ne rendesse conto e lui le baciò affermando: “Tesoro mio ti ho amato quando eri una ragazzina spensierata e bizzarra, eri così coraggiosa non ti faceva paura nulla e le sfide ti piacevano. Ho creduto per un attimo che Loretta fosse la donna giusta per me e per il mio lavoro. Invece lei aveva capito che avevo il cuore qui” Le mise una mano sul suo cuore e continuò: “Così divenne suora e le affidarono un lavoro che la portò alla malaria. A volte sento i rimorsi per non averla potuta salvare posso solo pregare che mi abbia perdonato, l’ho fatta soffrire involontariamente.” Manuela era stupita allibita non aveva parole e lui continuò: “Ora ti saluto cara…prega per me e dimentica ciò che ho lasciato che il mio cuore ti comunicasse. Addio dolce Manu ama il tuo uomo e fallo felice, e sii felice anche per me!” Si alzò e velocemente uscì dal parco lasciandola sconcertata. Non capiva cos’era successo e mentre il sole sbucava tra le nuvole si alzò lentamente e come un automa si avviò verso l’ufficio. Come poteva dimenticare? In quei momenti aveva dimenticato tutto ora la realtà la faceva soffrire camminò lentamente le lacrime bruciavano nei suoi occhi.