05/09/2025
✨ Quando il terapeuta entra dentro di te ✨
In psicoterapia accade quando la terapia inizia a funzionare; il paziente sente il terapeuta come una voce esterna, “sulla spalla”, si interroga su cosa direbbe o farebbe in quel momento, le “battute” che farebbe o i silenzi che elargirebbe.
📌 Questo fenomeno ha un nome: introiezione della funzione terapeutica.
Col tempo, quella voce non resta più esterna, ma diventa parte del Sé: il paziente integra dentro di sé ciò che ha appreso nella relazione terapeutica. È il segno che la terapia sta portando frutto e può avviarsi alla conclusione.
🔍 In letteratura, questo processo viene descritto come:
• Interiorizzazione di un oggetto buono (Melanie Klein, 1957), quando il terapeuta viene vissuto come presenza interna rassicurante.
• Funzione riflessiva acquisita (Fonagy et al., 2002), cioè la capacità di pensare i propri stati mentali senza dipendere più dal terapeuta.
• Internalizzazione della funzione regolativa (Gabbard, 2010), quando il paziente fa propria la capacità di autoregolarsi appresa nella relazione terapeutica.
💡 In altre parole: la psicoterapia non ti “dà” un terapeuta per sempre, ma ti aiuta a costruire dentro di te una parte che sa ascoltarsi, riflettere e scegliere in modo più libero e consapevole.
🌱 Quando quella voce interna diventa tua, hai imparato a farti le giuste domande, la terapia si può considerare compiuta per quell’obiettivo: il terapeuta è stato interiorizzato e non serve più come presenza esterna. Come dico io “poi ci si può vedere per fare il tagliando” o per approfondire alcuni temi.
🫶Il mio “Ruggerino” lo porto sempre con me per affetto e gratitudine a colui che mi ha insegnato che non ho bisogno di dare, fare, dire o essere chissà chi per essere amata.
Grazie al mio Professor Giuseppe Ruggeri e alla scuola di Specializzazione del