07/03/2024
🌊🚨 Ultime scoperte scientifiche rivelano una connessione tra le e il rischio di infarto! 🚨🌊 Uno studio condotto dall'Università della Campania Luigi Vanvitelli e pubblicato sul prestigioso “The New England Journal of Medicine” ha trovato una quantità preoccupante di microplastiche nelle placche aterosclerotiche di pazienti, aumentando il pericolo di attacchi cardiaci.
🌐 Le microplastiche, derivanti principalmente da industrie tessili, fast fashion e cosmetici, finiscono nei fiumi e negli oceani, entrando così nella catena alimentare umana. I risultati dello studio sono allarmanti: su 275 pazienti, 150 presentavano una concentrazione di polietilene di circa 22 microgrammi per grammo di placca. Nel 31% dei casi, è stato trovato anche il polivinilcloruro (PVC) a una concentrazione media di 5 μg/g.
💧 Considerato che il limite del piombo nelle acque potabili è di 10 microgrammi per chilo, questi numeri sollevano gravi preoccupazioni. Nonostante non siano ancora noti tutti i dettagli del metabolismo e dell'impatto ecologico delle microplastiche, è urgente prendere provvedimenti per proteggere la salute umana e l'ambiente.
Arpa Umbria, attraverso il progetto LIFE Blue Lakes, ha affrontato il problema delle microplastiche nei laghi con particolare interesse e studio per il lago Trasimeno