18/02/2024
ALLERGIE STAGIONALI
La stagione calda è partita prima del solito e l’impennata del livello dei pollini unita alla scarsità delle precipitazioni ha già messo i soggetti allergici a dover fare i conti con riniti, sinusiti, pruriti diffusi, lacrimazione, tosse, ecc.
L’utilizzo di farmaci antistaminici diventa un must per tutte le persone che si ritrovano a dover combattere questi sintomi sgraditi, tuttavia vorrei ricordare che nella vita quotidiana ci sono tanti accorgimenti che possono aiutare a ridurre notevolmente questi sintomi, primi tra tutti i consigli alimentari.
Per questo, ai clienti che entrano in farmacia e mi chiedono "qualcosa per l’allergia" consiglio sempre anche di ridurre l’assunzione di tutti quei cibi che contengono istamina (la causa principale dei sintomi legati all’allergia) e di tutti quei cibi che ne scatenano il rilascio.
Per cercare di diffondere queste informazioni e aiutare più persone possibili, vi lascio una lista di alimenti sconsigliati e consigliati, sperando possa essere di aiuto.
ALIMENTI NON CONSENTITI
Alimenti ricchi di istamina:
* Pomodori, crauti, spinaci. Conserve. Ketchup e salsa di soia.
* Pesce in scatola: conservati, marinati, salati o essiccati (sardine, tonno, sgombro, acciughe, aringhe).
* Pesce affumicato (aringa, salmone..).
* Crostacei e frutti di mare. Salsicce, salame, carne secca, prosciutto affumicato, mortadella…
* Formaggi fermentati e stagionati. Lievito.
Alimenti istamino-liberatori, che causano liberazione di istamina direttamente nell’organismo:
* Cioccolato/cacao. Fragola, banana, ananas, papaya, agrumi (arance, pompelmi…), kiwi, lampone, pera, avocado.
* Molluschi e crostacei.
* Noci, nocciole, mandorle e anacardi. •
* Albume d’uovo.
* Carne di maiale.
* Caffè.
* Alcol (il vino rosso è un potente fattore di rilascio di istamina), aceto di vino ;
* tè verde, tè mate, tè nero;
* bevande energetiche;
* alcuni farmaci (acetilcisteina, antinfiammatori (ibuprofene, aspirina, novalgina), alcuni farmaci per la pressione (verapamil, diltiazem), metoclopramide (plasil) acido clavulanico (contenuto in alcuni antibiotici come Augmentin)
Nb. Nel caso di terapie croniche, non cessate le mai di testa vostra, i rischi potrebbero essere maggiori rispetto ai benefici.
ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
* Carne e pollame freschi o surgelati sotto forma di fesa, cotoletta, sminuzzato, macinato, filetto ecc. scelte nelle parti più magre e private del grasso visibile.
* Pesci freschi o surgelati, come il merluzzo, la trota ecc. La conservazione dei pesci a basse temperature è in grado di rallentare in misura consistente la sintesi di istamina batterica.
* Formaggi freschi, ricotta e altri latticini, come il latte, lo yogurt e la panna.
* Frutta preferibilmente fresca come mele, pesche, albicocche, meloni, cachi ecc. Ad esclusione di quella precedentemente citata.
* Verdura a foglia larga (lattuga, cicoria…) ma anche carote, cavolfiore, zucchine, cetrioli, broccoli, preferibilmente fresca, cruda o cotta. Ad esclusione di quella precedentemente citata.
* Cereali. Consumare ogni giorno pane, pasta o riso integrali alternandoli ai prodotti raffinati.
* Olio extravergine di oliva a crudo nella giusta quantità per condire gli alimenti.
* Aceto di mele per insaporire le pietanze.
* Acqua, almeno 2 Litri di liquidi al giorno (preferibilmente acqua oligominerale naturale).
Ovviamente non va mai bene escludere a vita una classe di alimenti dalla propria dieta, quindi il consiglio che vi do è di sfruttare questi consigli nel periodo in cui sapete di soffrire maggiormente dei sintomi allergici.
Oltre al consiglio alimentare, consiglio caldamente di:
* Evitare l’esposizione al caldo eccessivo.
* Evitare stress emotivi.
* Smettere di fumare.
Questa lista a mio avviso può essere molto utile anche a tutti quei soggetti che soffrono di emicrania (si ritiene infatti che le crisi di emicrania possano anche essere scatenate da un picco di istamina nei cibi) e pazienti affetti da orticaria cronica idiopatica (di cui non si conosce la causa).
Grazie per l’attenzione,
Gabriele Cavazzini