Lettera aperta
a Francesco, a Maria, Roberta e Giovanni, Giuseppe e Rita, Rosa e Andrea, Antonio e Anna, Nicola, Sara, Lucia e tutti i giovani che avranno la pazienza di leggerla
Ho deciso di scriverti perché ho bisogno di te, anzi di più: è giusto sapere che tanti in questo momento hanno bisogno di te. Certe richieste si fanno così, con naturalezza, solo a coloro con cui viene facile darsi del
tu, agli amici veri, a quelli che non esitano a tenderti la mano nei momenti di bisogno. Quelli che sanno cos’è la passione, la solidarietà, la voglia di poter dare di più. La voglia di voler dare qualcosa di proprio, di inimitabile, quel qualcosa che è solo nostro, che ci distingue dagli altri senza dover andare a cercarlo all’ipermercato o alla boutique di moda, quel qualcosa che ci consente di sorprendere chi ci sta vicino, quel qualcosa che scorre dentro di noi: il nostro sangue. Ma so pure di diventare sfrontato quando si tratta di dover chiedere per gli altri. La nostra Associazione chiede per gli altri. Chiede quasi sempre per degli sconosciuti che attraverso di noi, in modo silenzioso, chiedono aiuto. E chiedono aiuto anche a te. C’è bisogno del tuo sangue! Un poco, quanto basta, per non fare del male a te e per salvare, insieme a quello donato da molti altri come te, tante vite in pericolo. Questo è il nostro appello accorato: “Un poco di te fa tanto per altri!!! Non occorre avere coraggio: occorre un pizzico d’amore”. Avrai sentito parlare spesso all’inizio dell’estate di EMERGENZA SANGUE. Ogni estate è una sfida contro l’indifferenza, contro la voglia esclusiva di divertimento. Fa caldo e si perde la concentrazione e l’attenzione per le cose giuste. Ed è per questo che ho deciso di scriverti con il cuore in mano, per farti giungere più viva l’emozione e il fervore di questa richiesta. C’è bisogno di te! Vieni a donare il tuo sangue! Un gesto semplice che ti migliorerà la giornata e se lo vorrai sperimentare in modo continuativo potrà essere quel tono in più che ti permetterà di stare meglio con te stesso e con gli altri. Noi dell’Avis, donatori di sangue, abbiamo accettato di partecipare alla sfida, decisi a sconfiggere le cause dell’emergenza sangue. Una sfida difficile, per la quale contiamo anche sul tuo aiuto, perché confidiamo in te, sperando che tu sia uno di quelli che non si tira indietro quando c’è da rimboccarsi le maniche. Tirar su le maniche per un atto di solidarietà, contro quell’indifferenza che procura tanti danni in generale ed in particolare quando impedisce di far scorta di questo liquido insostituibile e irriproducibile artificialmente che solo il nostro corpo produce: il sangue, il nostro sangue, il sangue che salva la vita!!! Vieni ed entra a far parte della numerosa famiglia dei donatori. E solo se lo desideri, per il futuro saremo noi a ricordarti quando puoi donare. Il Presidente dell’Avis di Carinaro Vincenzo Compagnone