Nutrizionista Fabio Colagrossi

Nutrizionista Fabio Colagrossi Biologo Nutrizionista e Personal Trainer, specializzato in regimi alimentari personalizzati in ambito di obesità, accrescimento e patologie accertate

Possibilità di rilasciare scheda d'allenamento per migliorare i risultati del regime alimentare

COVID E DISTURBI GASTRICIDa due diversi studi cinesi si è visto come questi disturbi insieme alla positività nelle feci ...
28/12/2021

COVID E DISTURBI GASTRICI

Da due diversi studi cinesi si è visto come questi disturbi insieme alla positività nelle feci in percentuale variabile dal 29 al 52% nei Pazienti con SARS COV 2 (ponendo l’attenzione sulla possibile trasmissione per via fecale di COVID 19) anche dopo la negativizzazione dei test per via respiratoria siano indicativi della loro presenza nell' organismo.

Anche alla luce di quanto sopra, FISMAD (Federazione Italiana Società Malattie Apparato Digerente) ha recentemente inviato, a nome della Presidente pro tempore, il seguente messaggio al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

“In riferimento alla recente pubblicazione del rapporto ISS (Istituto Superiore di Sanità) COVID-19 n. 2/2020, la Federazione Italiana delle Malattie dell’Apparato Digerente –FISMAD- ritiene opportuno portare all’attenzione del Gruppo di lavoro ISS prevenzione e controllo delle infezioni, la problematica della possibile diffusione dell’infezione da COVID – 19 in corso di esecuzione di esami endoscopici delle vie digestive. Si tratta, infatti, di procedure invasive, che si svolgono a distanza ravvicinata e che provocano aerosol delle secrezioni del Paziente, in corso sia di esofagogastroduodenoscopia che di ERCP (colangiopancreatografia endoscopica retrograda), ed Ecoendoscopia digestiva superiore".

Per tale motivo, si ritiene che la colonscopia debba ritenersi una procedura a rischio di trasmissione del virus
I Pazienti che assumono agenti immunosoppressivi, che presentano malattie infiammatorie intestinaliattive e malnutrizione, che sono anziani e/o frequentano attivamente i reparti clinici, o che presentano patologie concomitanti o sono in gravidanza, sono a maggiore rischio infettivo.
Le endoscopie e gli interventi chirurgici elettivi andrebbero posticipati, e, prima degli interventi d’emergenza, andrebbe effettuato lo screening del CoVid-19.

NUTRIZIONE E SPORT  #1 La Colazione🍞🍶🍪          Gli atleti che pratichino sport di resistenza e/o di potenza devono cura...
03/12/2021

NUTRIZIONE E SPORT #1 La Colazione🍞🍶🍪


Gli atleti che pratichino sport di resistenza e/o di potenza devono curare la loro alimentazione PROTEICA a partire dalla colazione. Questo per operare delle riparazioni tessutali continue per la sollecitazione (spesso violenta) e l’usura delle strutture muscolo-connettivali.
Esempio #1: l’uovo
L’uovo s**o, ancor più di quello strapazzato, per la sua capacità di sollecitare le funzioni surrenalica e tiroidea, aumenterà il tono generale ed il metabolismo organico; pertanto, sarà indicato nei soggetti tendenzialmente ipotesi ed in quelli in cui bisogna evitare una tendenza all’aumento ponderale. Viceversa, l’uovo crudo o alla coque potrà essere vantaggioso in tutti gli altri casi.
Esempio #2: il prosciutto crudo o la bresaola.
Esempio #3: il formaggio (ricotta, formaggio spalmabile light)
L’uso del formaggio al mattino deve essere valutato attentamente; infatti, questo alimento fornisce preziosi nutrienti ed una notevole carica energetica di immediata biodisponibilità, ma presenta le seguenti controindicazioni: a) stipsi; b) ipertensione; c) irritabilità; d) imbibizione tessutale.

La seconda componente nutrizionale della colazione dovrà essere quella dei SALI MINERALI , in quanto i traumatismi e lo sforzo muscolare intenso, di frequente superiore alla capacità fisiologica, provocano perdita di liquidi e sali, proporzionalmente maggiore in caso di elevate temperature ambientali. L’alimento più utile sarà il latte intero fresco OPPURE
l’apporto di liquidi nutritizi potrà avvenire con l’impiego di una macedonia di frutta. Nel caso si stia seguendo un regime ipocalorico, latte parzialmente scremato.

Per quanto riguarda la necessaria quota di CARBOIDRATI, si potranno proporre pane integrale con la marmellata fatta in casa, dei biscotti di alta qualità o dei cereali a base di avena.

Una colazione organizzata in questo modo è sufficiente per compensare le esigenze energetiche e nutrizionali fino all’ora di pranzo (o fino allo spuntino mattutino se abbiamo un allenamento in programma).

EQUITAZIONE E BAMBINITutti noi sappiamo che un bimbo ha bisogno di praticare sport e attività fisiche, per poter complet...
01/12/2021

EQUITAZIONE E BAMBINI

Tutti noi sappiamo che un bimbo ha bisogno di praticare sport e attività fisiche, per poter completare il proprio sviluppo psicomotorio. Attività come l’equitazione possono portare non solo una sana ventata di aria fresca, ma anche tantissimi vantaggi inimmaginabili.

1. Per prima cosa, c' è da sottolineare un fatto: l’equitazione non è un semplice sport, perché chiama in causa tantissimi aspetti vantaggiosi per il piccolo. Innanzitutto gli dà la possibilità di fare amicizia con gli animali, il che gli insegna anche le grandi responsabilità legate alla loro cura.
Significa responsabilizzarlo sin da piccolo, così da far crescere il suo rispetto nei confronti degli animali. Se in futuro accoglierete in casa un cane o un gatto, aver già fatto pratica con un cavallo aiuterà il bimbo a trattare nel modo corretto qualsiasi animale.
In secondo luogo, l’equitazione per bimbi coinvolge un altro fattore fondamentale, stavolta legato alla sfera psicologica e sociale: la creazione di un legame con un’altra creatura vivente, finalizzata al superamento di stati caratteriali come la timidezza.
Si parla della cosiddetta “pet therapy” (nel nostro caso “ippoterapia”), che negli ultimi anni ha aiutato milioni di bambini, e che può godere anche del supporto della comunità scientifica. Come si legge in un articolo pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, la terapia con gli animali può aiutare anche i bimbi affetti da autismo o da disturbi legati all’apprendimento.

2. L’equitazione e lo sviluppo motorio
Naturalmente ci sono tanti altri pro legati all’equitazione, che permetteranno al bimbo di procedere con la sua crescita psicomotoria. Faccio riferimento all’apprendimento di una corretta postura, indispensabile per favorire lo sviluppo della colonna vertebrale, insieme alla tonificazione di fasce muscolari come quelle dorsali e i glutei.
Tutti gli elementi che riguardano la coordinazione entrano in gioco, quando il bambino svolge delle attività a cavallo, il che presuppone un altro vantaggio: il piccolo comincia ad acquisire una forte consapevolezza del proprio corpo e delle proprie capacità fisiche, cosa che lo avvantaggerà anche da un punto di vista sportivo.

Oggi vi propongo un piatto semplice da preparare, l' ORATA AL CARTOCCIO CON ORTAGGI MISTI.Piatto leggero (solo 500kcal p...
29/11/2021

Oggi vi propongo un piatto semplice da preparare, l' ORATA AL CARTOCCIO CON ORTAGGI MISTI.
Piatto leggero (solo 500kcal per porzione), salutare (l' orata è ricca di mono- e poli-insaturi, grassi "buoni" per il nostro cuore, oltre che calcio e fosforo per le ossa, e iodio per la tiroide!!!), ottimo per una cena domenicale dopo un' abbuffata a pranzo :) .
PS: la porzione è indicativa per un regime da 2500kcal/3000kcal, nel caso abbiate un regime inferiore dimezzare le dosi dell' orata.
Ringrazio come sempre Lara Quinci e .con.billa

Alitosi: PREVENZIONE E CURAL’ alitosi , comunemente detta anche alito cattivo, è frequente a tutte le età.Tra le cause p...
25/11/2021

Alitosi: PREVENZIONE E CURA

L’ alitosi , comunemente detta anche alito cattivo, è frequente a tutte le età.

Tra le cause principali:
-igiene orale insufficiente: se non si attua correttamente, le particelle di cibo che si depositano tra i denti, sulle gengive e sulla lingua, possono provocare processi di decomposizione batterica, responsabile dello sviluppo di composti volatili dello zolfo, causa di cattivo odore.
-consumo di alcuni alimenti definiti “alitogeni”
-il digiuno prolungato
-fattori ormonali fisiologici come gravidanza e periodo mestruale
-l’abitudine al fumo
-alcuni farmaci
-le protesi dentarie
-la dispepsia può causare alitosi
-il reflusso gastrico è una delle cause più frequenti

RACCOMANDAZIONI DIETETICHE GENERALI
Buona idratazione, cioè bere 1,5 litri di acqua al giorno, in aggiunta a quella già contenuta negli alimenti (frutta, verdura).
Evitare alimenti “alitogeni”, ricchi di principi attivi solforati.
Mangiare ad orari regolari, non saltare mai i pasti. Il digiuno è una delle cause di alitosi. Ridurre i grassi, soprattutto di origine animale, le bevande e gli alimenti ricchi di zuccheri e assumere adeguate porzioni di frutta e verdura.

ALIMENTI NON CONSENTITI
Superalcolici e alcolici, perché contengono sostanze che entrano nel sangue, trasferite ai polmoni ed esalate attraverso il respiro.
Alcune spezie come il curry.
Zucchero, perché in grado di fungere da stimolo alla proliferazione batterica.
Dolci quali torte, pasticcini cremosi, soprattutto quelli che contengono zucchero caramellato, croccanti.
Caramelle zuccherate e cioccolatini, soprattutto quelli consumati tra un pasto e l’altro, perché allungano il tempo di permanenza degli zuccheri in bocca e sono raramente seguiti da corretta igiene orale.
Bevande zuccherine come cola, acqua tonica, tè freddo, ma anche succhi di frutta, perché contengono naturalmente zucchero, anche se riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
Condimenti grassi come b***o, lardo, margarine e altri alimenti grassi, che possono rallentare la digestione.

ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE
Formaggi grassi soprattutto quelli a consistenza cremosa.
Carne. È consigliabile privilegiare quella proveniente da tagli magri, privata del grasso visibile, e preparata con metodi di cottura semplici. Evitare quelle affumicate.

ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
Verdura. Consumare almeno una porzione di verdure a pasto, per apportare vitamine e sali minerali come il calcio, che rinforza i denti. In particolare, insalata, carote crude e sedani sono alleati preziosi, perché contribuiscono a ripulire i denti.
Frutta. Circa tre frutti al giorno, meglio se consumati con la buccia, dopo averli ben lavati. Variare il più possibile la qualità (il colore) permette di introdurre correttamente vitamine, sali minerali e antiossidanti, di cui i frutti sono ricchi.
Cereali integrali. Alternare i cereali raffinati (pasta, riso, pane, ecc.) con quelli integrali.
Acqua, almeno 1,5-2 Litri di liquidi al giorno. Favorisce la produzione della saliva e della freschezza dall’alito. Tisane ed infusi.
Erbe aromatiche da masticare, in particolare menta, rosmarino, timo, basilico, salvia.

🍒ALCUNI CONSIGLI SUGLI ALIMENTI DA RIPORRE IN FRIGO🥑, SCADENZE E TMC🍶Conservare correttamente significa cercare di mante...
19/11/2021

🍒ALCUNI CONSIGLI SUGLI ALIMENTI DA RIPORRE IN FRIGO🥑, SCADENZE E TMC🍶

Conservare correttamente significa cercare di mantenere il più a lungo possibile le caratteristiche organolettiche e sensoriali del prodotto, ma soprattutto poterlo consumare a distanza di tempo in totale sicurezza.

🥦REGOLA FIFO (First In, First Out)
Innanzitutto è importante riporre la spesa e consumare gli alimenti secondo la regola “chi prima entra, prima esce”: gli alimenti acquistati per primi devono essere consumati per primi.
Bisogna evitare di consumare gli alimenti appena acquistati quando ce ne sono altri in frigo o nella dispensa da più tempo; in questo modo infatti si rischia di farli scadere.
Quindi è opportuno riporre gli alimenti appena acquistati dietro o sotto quelli già presenti: questo accorgimento facilita il consumo dei prodotti nel rispetto delle date di scadenza, e ci permette di avere a portata di mano gli alimenti che scadono prima.

🥦DATA DI SCADENZA E TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE (TMC)

Data di scadenza: presente nelle etichette dei prodotti deperibili con la dicitura “Da consumare entro il” che rappresenta il limite oltre il quale il prodotto non deve essere consumato. Per esempio, il latte fresco pastorizzato ha una scadenza di 5 giorni dal confezionamento e per motivi igienico sanitari non deve essere consumato oltre tale data. Lo stesso vale per le uova, la cui scadenza è 28 giorni dopo la data di deposizione.

Termine minimo di consumo (TMC): presente nelle etichette con la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro il”; ciò indica che il prodotto, oltre la data riportata, può aver modificato alcune caratteristiche organolettiche come il gusto, ma può essere consumato senza rischi per la salute in tempi ragionevolmente brevi.

COME CAMMINARE IN MODO CORRETTORiduce stress, ansia e depressione. Abbassa i rischi delle malattie cardiovascolari. Toni...
17/11/2021

COME CAMMINARE IN MODO CORRETTO

Riduce stress, ansia e depressione. Abbassa i rischi delle malattie cardiovascolari. Tonifica gambe glutei e addominali. Aiuta a mantenere il peso-forma e a dimagrire.

COME CAMMINARE BENE
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di compiere almeno 10.000 passi al giorno (dopo i 60 anni scendono a 8mila passi), anche in maniera non continuativa, per migliorare la salute.
Una postura sbagliata ci fa perdere l’armonia dell’andatura, vanificando i vantaggi della nostra attività.

I 4 PUNTI CHIAVE

1_Muovere le braccia.
Anche noi, un tempo, eravamo quadrupedi. Per questo le braccia vanno usate sempre. In questo modo le spalle e il bacino lavorano insieme e l’armonia della schiena non viene compromessa. Muovendo le braccia avanti e indietro, invece, la schiena si mantiene dritta in modo naturale e non avvertiamo un senso di pesantezza.

2_Schiena e spalle dritte.
Se camminiamo proiettati in avanti, con le spalle che tendono a chiudersi in avanti, impediamo al bacino, collegato alla parte superiore del corpo dalla colonna vertebrale, di scaricare il suo movimento verso le spalle e viceversa. Per questo è necessario tenere la schiena eretta, le spalle dritte ma rilassate e le braccia piegate lungo i fianchi per usarle come abbiamo visto in precedenza.

3_Il passo corretto.
Prima si appoggia il tallone e poi, rullando, si arriva alla punta. Quando la camminata arriva al suo apice in termini di sforzo, il passo deve avere un’ampiezza tale da fare sentire la sua spinta fino ai glutei.

4_Respirare con il diaframma.
Quando camminiamo, in genere, la respirazione avviene a livello toracico e non attiviamo il diaframma, il muscolo più grande che abbiamo. Se inspiriamo gonfiando la pancia, invece, la parte superiore del corpo si abbassa e liberiamo le spalle. Questo non solo ci consente di camminare in modo corretto, facendo meno fatica, ma ci aiuta a prevenire i fastidiosi dolori cervicali. In generale, la respirazione deve essere naturale e regolare ed è preferibile inspirare sia dal naso sia dalla bocca, in modo che ci sia il minor numero possibile di ostacoli all’ingresso dell’aria nei polmoni.

😋SECONDO APPUNTAMENTO CON .con.billa 😋Grazie a Lara oggi vi propongo un piatto unico ideale per  la cena : RICCIOLA BIO,...
11/11/2021

😋SECONDO APPUNTAMENTO CON .con.billa 😋

Grazie a Lara oggi vi propongo un piatto unico ideale per la cena :

RICCIOLA BIO, ABBINATA A ZUCCA MANTOVANA SPOLVERATA DI PISTACCHI DI BRONTE E SPEZIE MISTE

Piatto completo sotto il punto di vista nutrizionale, grazie alla 😋RICCIOLA, ricca delle vitamine del gruppo B (tra cui B12), la 😋ZUCCA, uno degli ortaggi color arancio, sinonimo di alti livelli di beta-carotene e pro-vitamina A, ed infine i 😋PISTACCHI, tra i più ricchi tra i semi oleosi di antiossidanti, oltre che di minerali.😋

✅PATOLOGIA E CURA: Calcolosi biliare✅La calcolosi biliare è una malattia consistente nella presenza di calcoli nei dotti...
05/11/2021

✅PATOLOGIA E CURA: Calcolosi biliare✅

La calcolosi biliare è una malattia consistente nella presenza di calcoli nei dotti biliari o nella cistifellea (o colecisti), in seguito alla precipitazione di componenti della bile che formano cristalli, creando sabbia biliare.
Il 75-80% dei calcoli della colecisti sono definiti “colesterinici” in quanto composti prevalentemente da colesterolo.
Nell’80% dei casi la calcolosi biliare è asintomatica. Possono comparire sintomi sfumati come dispepsia post prandiale associata a lieve dolenzia in ipocondrio destro, eruttazioni frequenti, nausea e più raramente vomito.
Dal punto di vista nutrizionale si potrà intervenire in fase subacuta con l’assunzione di sorsi piccoli e frequenti di camomilla, la cui azione antispastica si assocerà al potassio miorilassante di pezzettini di banana. In presenza di meteorismo addominale ed eruttazioni, la precedente soluzione potrà essere intervallata dalla tisana di alloro, di fi*****io o di basilico. Qualora il paziente sia in grado di consumare dei pasti completi, saranno privilegiati gli alimenti ricchi di potassio come zucchina, fagiolini, patate, riso, oppure quelli ad azione lenitiva come la vellutata di lattuga o quella di zucchina, carote e cipolla.

☑️PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA SOVRACCARICO: Tendinite CLB☑️L' infiammazione del Capo Lungo del Bicipite (CLB) porta a...
03/11/2021

☑️PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA SOVRACCARICO: Tendinite CLB☑️

L' infiammazione del Capo Lungo del Bicipite (CLB) porta a dolore sulla faccia anteriore della spalla, ed è associata a tendiniti della cuffia dei rotatori (4 muscoli che danno stabilità all' articolazione, inserendosi sulla scapola e sulla faccia mediale dell' omero), portando a dolore che aumenta soprattutto nei movimenti di elevazione e rotazione esterna.

🎯Fattori predisponenti:
Squilibrio muscolare (squilibrio di forza tra muscoli agonisti ed antagonisti;
Sovraccarico funzionale.

🎯Trattamento:
Evitare movimenti dolorosi durante
l’allenamento.
Crioterapia ed eventualmente terapia con
farmaci antinfiammatori.
Rinforzo muscolare del CLB con elastici.

🎯Misure preventive:
Riscaldamento adeguato, introducendo anche
esercizi con gli elastici.

🎯Esercizi di attivazione con elastici:
CLB;
intrarotatori;
extrarotatori;
adduzione laterale;
adduzione frontale;
rematore;
retrpulsione della spalla (braccio teso).

🍎Masticando s’impara (e non si ingrassa)🥕Questa maledetta fretta e l'abitudine del mordi e fuggi, trasferita ormai anche...
29/10/2021

🍎Masticando s’impara (e non si ingrassa)🥕

Questa maledetta fretta e l'abitudine del mordi e fuggi, trasferita ormai anche all'alimentazione, ci portano a ingoiare il cibo invece di masticarlo a lungo come si dovrebbe. Complici anche i tanti prodotti alimentari 🍞🥞industriali subdolamente decantanti dalla pubblicità proprio per la loro sofficità. Nemmeno il tempo di metterli bocca, che già sono scivolati intatti nello stomaco.

Eppure l'umanità per secoli e secoli si è alimentata seguendo il dettame della scuola medica salernitana che "la prima digestione avviene in bocca", non solo perché la masticazione aiuta la digestione, ma anche perché fa venir fuori le qualità del cibo (consistenza, fragranza, sapore) che, valutate con i sensi, generano in noi piacere o disgusto. Grazie a essa, mangiare diventa un atto consapevole e l'esperienza sensoriale che ne deriva rimane impressa nella memoria: MASTICARE è una sorta di esercizio di apprendimento.

📢QUANDO SAREBBE MEGLIO FARE STRETCHING?📢Questa è la domanda che viene spesso rivolta da chi fa sport, sia a livello prof...
27/10/2021

📢QUANDO SAREBBE MEGLIO FARE STRETCHING?📢

Questa è la domanda che viene spesso rivolta da chi fa sport, sia a livello professionistico che non: meglio prima o dopo l’allenamento?

📌ALCUNE REVISIONI DI STUDI SCIENTIFICI FORNISCONO DELLE INDICAZIONI INTERESSANTI

Secondo la revisione sistematica con meta-analisi di Simic e colleghi del 2013, lo stretching statico, eseguito come tecnica di riscaldamento, andrebbe generalmente evitato. Da alcuni è stato evidenziato influenzare negativamente la prestazione in termini di forza (-5.4%), potenza (-1.9%) ed esplosività (-2%), indipendentemente dal sesso, dall’età, e dal livello di preparazione atletica.

Secondo una revisione della letteratura di Behm e colleghi (2011), lo stretching statico ha un effetto deleterio sulla prestazione se eseguito prima, ad esempio nel riscaldamento. Questa tipologia di stretching andrebbe ad indurre delle modifiche nell’adattamento muscolare che possono influenzare la funzione tipica del muscolo, manifestando le problematiche maggiori nella diminuzione della forza o della massima potenza muscolare.

📌IL RUOLO DEL SISTEMA NERVOSO

Questi effetti, sarebbero anche da imputare ad un’azione sul Sistema Nervoso, ovvero con un adattamento delle terminazioni nervose. Sempre in ambito sportivo, una revisione sullo studio Cochrane, del 2011, ha evidenziato come lo stretching non abbia alcun effetto clinicamente rilevante, o effetti molto limitati, sul dolore muscolare che insorge nella settimana in cui si pratica sport. Al contrario delle sensazioni individuali, per chi ha praticato o pratica sport.

Potrebbe quindi essere un effetto molto soggettivo, la riduzione del dolore muscolare se si esegue dello stretching dopo l’allenamento. Considerando il tessuto connettivo, essendo la fascia superficiale riccamente innervata, e con una presenza importante di nocicettori, un adattamento di queste terminazioni nervose, in seguito ad un allungamento a fine allenamento, potrebbe giustificare tale sensazione.

📌CONCLUSIONI
Quindi in conclusione se volete praticare stretching all'inizio dell'attività fisica, quest' ultimo deve essere molto blando. Altresì posticiparlo a fine seduta e renderlo una costanza nell'allenamento, ci permette di prevenire in maniera adeguata da infortuni e piccoli fastidi.

E' con enorme piacere che pubblico una ricetta ( per la prima di tante altre volte ) della mia amica Lara Quinci, "Tarta...
25/10/2021

E' con enorme piacere che pubblico una ricetta ( per la prima di tante altre volte ) della mia amica Lara Quinci, "Tartare di tonno rosso su letto di riso basmati al limone e coperto da spuma di mozzarella di bufala con il suo latte".

Ingredienti per 2 persone:
-tonno rosso 200gr;
-riso basmati 160gr;
-mozzarella di bufala 100gr;
-olio EVO 40ml;
-semi di papavero Q.B. .

https://www.instagram.com/p/COitVt8Fl2j/

Ci  siamo quasi, almeno uno dei nostri campioni ne farà parte, un evento unico, "in casa" , finalmente col pubblico🇮🇹
23/10/2021

Ci siamo quasi, almeno uno dei nostri campioni ne farà parte, un evento unico, "in casa" , finalmente col pubblico🇮🇹

La posizione degli italiani

21/10/2021

✅REAZIONI PSEUDO- ALLERGICHE✅

Le reazioni pseudo-allergiche, come dice il nome, non sono realmente legate al meccanismo immunologico, ma sono determinate da alimenti ricchi di istamina, di tirammina o di sostanze istamino liberatrici. Questi nutrienti, se assunti in grande quantità, possono provocare sintomi simili a quelli dell’allergia, ma la modalità non immunologica e la dipendenza dalla dose assunta rendono questo tipo di reazione simile alle intolleranze alimentari.
L’intolleranza (o allergia?) alle fragole appartiene a questa categoria, perché questo alimento, come i pomodori ed i crostacei, stimola il rilascio di istamina. Questi cibi sono privi in sé di potere allergizzante, ma stimolano una manifestazione identica, dal punto di vista sintomatologico, ad una reazione allergica.
Alimenti ricchi istamina, tiramina e sostanze liberatrici di istamino-simili sono anche i formaggi fermentati o stagionati, il fegato di maiale, gli insaccati, il pesce azzurro (sardine, sgombri, acciughe), il tonno, il salmone, le aringhe, i pomodori, gli spinaci, le bevande fermentate.

Sintomi
I sintomi delle reazioni pseudo-allergiche sono rush cutanei, prurito, dolori addominali e diarrea. Cessata la somministrazione dell’alimento responsabile, i sintomi regrediscono rapidamente. Le quantità capaci di scatenare la reazione allergica variano da persona a persona, in relazione alla predisposizione individuale, e la reazione, come nel caso delle intolleranze, è dose dipendente.

Diagnosi
Gli esami ematici, soprattutto l’emocromo ed il dosaggio delle IgE totali e specifiche (PRIST e RAST), oltre che un’eventuale Prick-Test, potranno confermare o meno il sospetto diagnostico.
Una metodologia diagnostica utilizzata è quella del dosaggio dell’istamina. L’istamina è una sostanza rilasciata da cellule chiamate mastociti, spesso nell’ambito di una complessa risposta allergica. Questo test misura la quantità di istamina nel sangue e nelle urine.
Altri test che possono essere eseguiti sono:
DAO-Test;
il dosaggio istamina plasmatica (il cui valore normale è < 1 ng/ml);
Si possono anche eseguire test genetici che confermano la predisposizione alla patologia.

Terapia
Anche per le pseudo-allergia, la terapia più opportuna è l’evitamento del nutriente incriminato. È comunque utile, e talora necessario, che il Paziente abbia sempre con sé farmaci antistaminici, cortisonici e adrenalina per un pronto intervento.

Indirizzo

Tivoli
00019

Sito Web

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