19/02/2018
Un intervento un po' lungo dove, oltre ad essere contenute informazioni utili sul colpo di frusta, era mia premura sottolineare il ruolo di prevenzione che può avere la Fisioterapia per evitare problemi fisici in futuro. Ripristinare la corretta funzionalità di una qualsiasi struttura del corpo significa infatti preservarla dalla sua usura nel tempo o limitare il rischio che possa andare incontro a nuovi traumi ( è l'esempio classico della distorsione di caviglia; presa la prima, se non trattata, si va incontro ad altre con un una facilità sempre maggiore) . Per chi vuole buona lettura.
Il "colpo di frusta" è un movimento del rachide cervicale a seguito di un' accelerazione o decelerazione improvvisa, di solito per un incidente stradale. In fase acuta dolore e rigidità cervicale sono i sintomi più frequenti anche se in base alla gravità del trauma possono essere associati disturbi sensoriali e psicologici. Sebbene con il tempo ci sia una tendenza al recupero spontaneo soprattutto per quanto riguarda il dolore, alcune limitazioni fisiche possono perdurare nel tempo se non adeguatamente trattate e divenire strutturali. Più nello specifico si è osservato con studi Elettromiografici un' inibizione dei muscoli flessori profondi del collo ed un iperlavoro (e dunque un tono muscolare aumentato) di quelli superficiali, con conseguente alterazione dei normali schemi di reclutamento muscolare, inoltre il rachide cervicale assume una postura rettilineizzata. Per spiegare il concetto in modo semplice possiamo dire che il dolore dopo il colpo di frusta spesso con il tempo regredisce spontaneamente, il rachide cervicale però dopo questo evento inizierà ad avere una postura non economica e muoversi in modo altrettanto non economico, continuerà ad avere dunque una funzione "alterata" che protratta nel tempo porterà a veri e propri cambiamenti strutturali, come ad esempio infiltrazione di grasso nella muscolatura cervicale, artrosi a livello delle faccette e altro che daranno problemi in futuro. La fisioterapia è per questa problematica il trattamento di prima scelta ed è finalizzata, tramite il trattamento manipolativo e l'esercizio terapeutico, a ridare la giusta funzionalità al rachide cervicale, migliorando la qualità di vita attuale del paziente ed evitando problemi in futuro.