28/11/2025
La forza degli ortaggi viola d’autunno
Dal cavolo cappuccio al radicchio, in autunno-inverno sono tanti gli ortaggi viola: scopriamo le loro virtù principali e perché, oltre al buon sapore, può essere utile inserirli nei menu di tutti i giorni…
Non solo occasionalmente: mettere nel piatto ogni giorno un tocco di viola, dai ravanelli al radicchio rosso, dal cavolo cappuccio alle carote viola, può diventare un piccolo gesto di benessere quotidiano. Il merito è in gran parte delle antocianine, pigmenti naturali che conferiscono le tonalità rosa-viola-blu a molti cibi e che aiutano a contrastare lo stress ossidativo e le infiammazioni di basso grado. Inserirle con regolarità nella dieta risulta associato a un profilo cardiometabolico più favorevole (cuore, arterie, glicemia, pressione), con potenziali effetti positivi anche su articolazioni e invecchiamento cellulare. Alcuni studi indicano, inoltre, che i metaboliti delle antocianine possano dialogare con il microbiota intestinale, contribuendo al benessere generale.
Anche il cervello apprezza i cibi ricchi di antocianine: contribuiscono a proteggere le cellule nervose e a sostenere la comunicazione tra i neuroni, con benefici su attenzione e memoria. Non a caso i frutti di bosco sono tra gli alimenti considerati utili nei modelli alimentari pensati per la salute cognitiva.
Insomma, oltre al gusto sono tanti i motivi per scegliere ogni giorno almeno un ingrediente viola. Eccone una breve panoramica.