Centro Divenire Psicoterapia e Crescita Personale Bergamo

Centro Divenire Psicoterapia e Crescita Personale  Bergamo Centro di Psicologia, Psicoterapia, counselling,coaching e formazione per adulti, coppie, adolescenti, bambini e le loro famiglie.

Divenire significa “venire ad essere”, ovvero farsi diverso da quello che si era. Esso è la condizione necessaria dell’Essere, della vita stessa. Ispirandosi a questo concetto, il Centro Divenire afferma la sua ambiziosa vocazione a sostenere ogni individuo nel dispiegarsi della personale ricerca di Sé e del proprio senso nella vita, insieme alla fede nei processi vitali spontanei che portano tutto alla trasformazione(nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma) e al cambiamento. Per questo motivo non consideriamo i nostri pazienti dei “casi” ma individui che affrontano particolari difficoltà in un dato momento della loro vita, come avviene per tutti! L’approccio del centro è la risultante di un’integrazione di diversi orientamenti di cura e sviluppo delle potenzialità individuali: in particolare, si favoriscono la dimensione della relazione, del contatto e dell’esperienza diretta con sé e con gli altri sia sul piano verbale che su quello corporeo. Il modello d’intervento che ci contraddistingue comporta un progetto terapeutico che prevede una presa in carico articolata e spesso multidisciplinare. Abbiamo la credenza che “curare” faccia rima a volte anche con “formare”, nel senso che il processo di terapia viene supportato da esperienze integrative di sviluppo della persona e che il benessere psicologico viene nutrito da momenti formativi sotto forma di seminari e conferenze. Ecco allora che all’interno di un percorso di psicoterapia o di sostegno psicologico, sia esso individuale , di coppia o di gruppo, la personale elaborazione venga stimolata e supportata da esperienze ad hoc, come work-shop monotematici di una giornata su temi come la vergogna, la relazione con i fratelli ecc., oppure cicli di esperienze come i gruppi mono-genere (si veda cerchio dei maschi o i gruppi dedicati alla consapevolezza corporea (si veda classi di bioenergetica), all’accettazione di Sè e del proprio corpo, ai gruppi di incontro sino all’ atelier di scrittura autobiografica. L’esperienza e sopratutto i risultati in termini di benessere e soddifazione ci stanno ulteriormente rinforzando nel proseguire questa meravigliosa ricerca.

C’è un momento in cui il cuore si siedee tutto pesa, anche l’aria.Un momento in cui il silenzio non consolae senti che l...
19/09/2025

C’è un momento in cui il cuore si siede
e tutto pesa, anche l’aria.
Un momento in cui il silenzio non consola
e senti che le parole non bastano più.

Urlalo
quel “non ce la faccio più!”
fallo uscire come una freccia
come un vento che rompe il silenzio.
Non tenerlo dentro
ché il dolore chiuso diventa buio
diventa muro.

Gridalo al mondo:
“sono stanco, mi rompo, mi perdo”.
E non aver paura delle tue cicatrici
che sono mappe
sono vie per far passare il sole.

Lasciale andare
quelle lacrime che fanno mare
lasciale scavare i solchi
che a volte il cuore ha bisogno
di una nuova geografia.

Accetta di essere rotto
Di essere guasto
di avere l’anima graffiata
e sulla pelle lividi che raccontano
una storia.
Lasciale brillare le tue ferite
che sono loro a ricordarti
tutta la strada che hai percorso.

C’è grazia nelle cose rotte
bellezza nei bordi irregolari.
Non temere il dolore
ché è un maestro silenzioso
che ti insegna a vedere meglio
a sentire più forte.

E capirai, alla fine
che ogni lacrima è un dono
che il tuo dolore è un ponte
per arrivare agli altri.
Che essere spezzati
ci rende interi
ci insegna a guardare negli occhi di chi cade
e a dirgli, senza tante parole:
“Io lo so, lo conosco
ti tengo la mano
su questo rumore
si può lavorare”
Andrew Faber

CIO' CHE NON DOVREBBE MAI ACCADEREIl suicidio di Paolo Mendico, 14 anni a Latina è un pugno nello stomaco. Secondo la ma...
19/09/2025

CIO' CHE NON DOVREBBE MAI ACCADERE

Il suicidio di Paolo Mendico, 14 anni a Latina è un pugno nello stomaco. Secondo la madre Simonetta . Lui, che amava la musica e aveva buoni voti, non avrebbe più voluto andare a scuola, affrontare i bulli che lo deridevano e lo tormentavano. Oltre al grande dolore nel pensare alla sofferenza di Paolo e dei suoi familiari, bisogna chiedersi qual è lo sguardo della scuola sui ragazzi che la frequentano. Li vede soltanto come alunni, che devono studiare, imparare, fare i compiti, o li vede anche come persone ognuna con la propria complessità, diversità, la propria vita al di fuori delle mansioni scolatiche? A scuola i ragazzi trovano il mondo dei pari, che può essere, per loro, più coinvolgente della vita scolastica: esclusione, tradimento, delusione, bullismo possono essere condizioni più dolorose di una bocciatura. Sebbene tutti gli adulti abbiano attraversato l'adolescenza, non tutti ricordano questo tipo di sofferenza (vissuta da loro o da qualche loro compagno o amico) che mette in crisi l'autostima e l'identità in formazione. Ecco perchè la scuola non può essere soltanto un luogo di apprendimento asettico, ma un luogo in cui si impara a vivere e convivere con i diversi da sé, in cui si comprendono, si tollerano, si apprezzano le diversità, un luogo in cui, aprendo la mente, ci si libera da pregiudizi, stereotipi, paura delle differenze. Le scuole che non l'hanno ancora fatto dovranno attrezzarsi per comprendere le relazioni tra i ragazzi e fronteggiare le loro difficoltà.

Grazie

Anna Ferraris Oliverio

Illustrazione di Getty Images

dalla bacheca di Pedagogista Carmen Dibenedetto

19/09/2025

Ritorna l' della nostra Gloria Volpato.

In questo video la psicoterapeuta, fondatrice e direttrice del Centro Divenire, ci lancia una provocazione sul tema della e della mancanza negli adulti di un interesse a continuare a crescere e ad evolvere come avviene naturalmente nel mondo delle Piante.

19/09/2025

Ritorna l' della nostra Gloria Volpato.

In questo video la psicoterapeuta, fondatrice e direttrice del Centro Divenire, ci lancia una provocazione sul tema della e della mancanza negli adulti di un interesse a continuare a crescere e ad evolvere come avviene naturalmente nel mondo delle Piante.

Il cerchio sacro della coppia In ogni stanza che accoglie due persone che si siedono l’una di fronte all’altra, c’è molt...
19/09/2025

Il cerchio sacro della coppia

In ogni stanza che accoglie due persone che si siedono l’una di fronte all’altra, c’è molto più di tre poltrone.

C’è un campo vivo, un luogo che chiede rispetto e presenza.

Come ricorda Esther Perel: “In una relazione, non siamo solo in due: c’è anche lo spazio che costruiamo tra noi, e di cui dobbiamo prenderci cura.”

Il terapeuta di coppia non è lì per prendere il posto di uno dei due, ma per custodire questo spazio invisibile, affinché possa tornare fertile, abitabile, creativo.

Virginia Satir ci ha insegnato che “la comunicazione è il tessuto della relazione”. E ogni gesto, parola o silenzio, qui dentro, diventa un filo che intreccia o che scioglie, che separa o che riavvicina.

Il compito del terapeuta è allora quello di onorare la sacralità di questo spazio a due:
🔹 proteggendolo dalle invasioni,
🔹 sostenendo i momenti di fragilità,
🔹 facilitando la nascita di nuovi sguardi.

Perché la stanza della terapia non è mai solo una stanza: è un grembo che custodisce la possibilità di un incontro autentico.

“Tra stimolo e risposta c’è uno spazio. In quello spazio risiede la nostra libertà e il nostro potere di scegliere la nostra risposta.” (Viktor Frankl)

Ed è proprio lì, in quello spazio, che la coppia può rinascere.

Gloria Volpato

Un bambino che ha paura dei suoi genitori non diventa adulto "dentro".Sta solo imparando a nascondere i suoi sentimenti,...
19/09/2025

Un bambino che ha paura dei suoi genitori non diventa adulto "dentro".

Sta solo imparando a nascondere i suoi sentimenti, a reprimere le lacrime, a mentire per evitare punizioni.

Sta imparando a indossare una maschera per sopravvivere e non per crescere.

Non obbedisce perché capisce.

Obbedisce perché ha paura.

E questa paura lo accompagnerà per tutta la vita.

È cosi' che nasce un "adulto" che dubita di se stesso e che si scusa per la sua stessa esistenza o che esplode come un vulcano che è stato messo a tacere per troppo tempo.

Educare con la paura forma un bambino docile, ma spezzato.

Educare con rispetto forma una persona libera, forte ed equilibrata.

(Autore Ignoto)

Immagine: David Miller Art

dalla bacheca di Marta Petrucci

18/09/2025
Lasciar perdere non è essere sconfittiè scegliere di non sprecare la vitaa convincere chi non vuol capire,a trattenere c...
17/09/2025

Lasciar perdere non è essere sconfitti
è scegliere di non sprecare la vita
a convincere chi non vuol capire,
a trattenere chi non sa restare,
a riparare ciò che è nato spezzato.

Ho imparato che un’illusione infranta
è più preziosa di una verità gridata,
perché mi ha insegnato a camminare
senza bastoni di fumo.

Ho imparato che non serve difendermi
da chi legge la mia anima con occhiali sbagliati:
chi mi conosce davvero
non ha bisogno di spiegazioni.

A forza di cadere
ho trovato il ritmo della mia risalita,
a forza di piangere
ho riconosciuto la sorgente del mio sorriso.

Ora so che il fondo è un maestro,
la solitudine una compagna,
la lentezza una grazia,
e che nulla mi appartiene
se non il respiro che porto nel petto.

Non cerco più di vincere il mondo:
mi basta non lasciargli corrompere
la mia limpidezza.

E se la perfezione mi ha deluso,
l’imperfezione mi consola.
Se l’attesa mi ha consumato,
l’imprevisto mi ha stupito.

La vita è questo intreccio di cadute e meraviglie,
di cicatrici che non si chiudono
e mani che pure sanno curare.

Lasciar perdere non è arrendersi,
è continuare il cammino più leggeri,
con la certezza che la gioia
arriva da sola,
quando smettiamo di rincorrerla.

Gloria Volpato

✨ Vivi una Giornata di Pace, Profondità e Trasformazione ✨Sabato 25 ottobre 2025, dalle 9:45 alle 17:15, ti invitiamo a ...
17/09/2025

✨ Vivi una Giornata di Pace, Profondità e Trasformazione ✨

Sabato 25 ottobre 2025, dalle 9:45 alle 17:15, ti invitiamo a partecipare alla Giornata intensiva di meditazione presso il Centro Divenire (Curno) — o comodamente da casa tua, online.

Un’intera giornata immersiva per:

🌿 fermarsi, entrare in contatto con il proprio mondo interiore;
🧘‍♀️ alternare pratiche di meditazione, condivisione, momenti di consapevolezza corporea ed emotiva;
💗 coltivare gentilezza amorevole, compassione, il silenzio che rigenera.

Programma:

🤗Accoglienza e introduzione

🧘‍♀️Meditazione + condivisione

🫖Pausa tisana consapevole

🧘‍♂️Pratica meditativa profonda

🍜Pranzo

🧘‍♀️Pomeriggio di pratica, merenda, chiusura in meditazione

Costo:
50 € per chi ha già partecipato a un percorso Mindfulness Base del centro
70 € per nuovi partecipanti

Conduce: Cristina Paruta, psicologa clinica con formazione in Mindfulness.

📌 Perché partecipare?
Perché in un mondo frenetico abbiamo bisogno di spazi che ci riportino al presente. Questa è un’occasione per coltivare calma, chiarezza mentale e una connessione profonda con te stesso/a.

👉 Iscriviti ora compilando il form online (indica “Giornata intensiva di meditazione) link in bio oppure vai direttamente sul nostro sito:

https://centrodivenire.net/2025/giornata-intensiva-di-meditazione-2/


- Ti passo a perdere fra poco.- A perdere? - Sì, vengo da te e ci perdiamo insieme dove ti pare.- E se poi ci trovano?- ...
16/09/2025

- Ti passo a perdere fra poco.
- A perdere?

- Sì, vengo da te e ci perdiamo insieme dove ti pare.
- E se poi ci trovano?

- Ma noi ci perdiamo bene.
- Devo portare qualcosa?

- Si, quella curiosità disordinata e bella che ti rende sfacciatamente vera. La voglia di soffiare via le nuvole dal tuo cielo che da un po’ di tempo è scuro. La forza di far scivolare via la tristezza che ti ostini a tenere per mano. Gli abbracci li porto io per quando avremo freddo.
- Ho paura.

- Ed è per questo che ogni tanto è necessario perdersi, in nuove persone, in altri luoghi, dentro nuovi viaggi. Perchè la vita passi e non ci trovi lì, fermi, ad aspettarla. Per ricominciare bisogna perdere la strada del ritorno. Per diventare persone nuove bisogna rischiare. Rompersi e rinascere. Prendere coraggio e fare quella ‘cosa’ che ci terrorizza, quella cosa che non avremmo fatto mai. Fare il primo passo per capire che siamo noi a doverci spostare da dove non riusciamo più ad essere, senza attendere che qualcosa per miracolo succeda.

- Passa a perdermi, ti aspetto.

(Andrea Zorretta)

Immagine: Opera di Matt Goode

C’è sempre un momento in cui sentiamo il bisogno di ripartire. Settembre, con il suo passo lento e la sua aria più fresc...
16/09/2025

C’è sempre un momento in cui sentiamo il bisogno di ripartire. Settembre, con il suo passo lento e la sua aria più fresca, ci invita a fermarci, guardarci dentro e scegliere di nuovo.
Al Centro Divenire abbiamo pensato a percorsi diversi, ma uniti da un filo comune: dare spazio a chi vuole crescere, ritrovarsi e vivere relazioni più autentiche.

🧿 Psicodramma
🧿gruppi di Mindfulness &Compassion settimanali e seminariali
🧿Workshop promozionali di counselling di gruppo online e in presenza
🧿Cerchio degli Uomini
🧿Manutenzione per la Coppia
🧿Webinar Gratuiti a cura del Servizio Linguaggio e Apprendimento

🧿Articoli del Divenire Magazine e molto altro!

Leggi la nostra newsletter nel link in bio oppure clicca qui:
https://a3u93.r.sp1-brevo.net/mk/mr/sh/OycXxko2a8zXNWXiurL8EYjN/y5L30tQjqgpU

Indirizzo

Siamo A Torre Boldone E A Curno (Bg)
Torre Boldone

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 22:00
Martedì 09:00 - 22:00
Mercoledì 09:00 - 22:00
Giovedì 09:00 - 22:00
Venerdì 09:00 - 22:00

Telefono

+393519183308

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Centro Divenire Psicoterapia e Crescita Personale Bergamo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Centro Divenire Psicoterapia e Crescita Personale Bergamo:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare