Il Progetto du Parc è un network di strutture, professionisti ed attività che, ispirandosi alla promozione integrale della persona, intende fornire risposte terapeutiche a pazienti con patologia psichiatrica, attraverso la realizzazione di percorsi riabilitativi concordati con i Servizi invianti ed in linea con gli obiettivi di qualità, trasparenza ed efficienza. Il Progetto Du Parc vanta un’esperienza più che ventennale nel settore psichiatrico che, grazie alla preparazione professionale ed alla solida organizzazione, garantisce i massimi livelli di offerta dei servizi di trattamenti psico-socio-riabilitativi secondo i più recenti indirizzi scientifici e in linea con le normative vigenti.
La Mission
Il Progetto Du Parc fonda la propria identità e specificità su alcuni cardini condivisi da ogni operatore:
- Accoglienza, cioè accogliere pazienti e famigliari con considerazione e rispetto
- Responsabilità, cioè garantire il miglior funzionamento psico-socio-relazionale
- Trasparenza, cioè sviluppare la fiducia agendo con chiarezza e sincerità
- Iniziativa, cioè investire in costante ricerca ed impegno per innovare la risposta personalizzata ai bisogni dell’utenza
In tale ottica si colloca anche l’obiettivo di favorire una comunicazione accessibile e di qualità sui temi della psichiatria, delle neuroscienze e della psicologia in genere, promuovendo il dialogo e l’integrazione tra i diversi punti di vista delle scuole e delle correnti di pensiero, ponendo l’accento sulla visione olistica “mente e corpo”. È pensiero condiviso il fatto che l’affermazione e la massima condivisione della cultura scientifica aggiornata sui temi della salute mentale consenta indirettamente il superamento delle distanze, dei pregiudizi e ovviamente dello stigma mentale.
Il concetto di cura e di guarigione
Da tutto ciò deriva, dal punto di vista della cura, un nuovo concetto di guarigione che, se da un lato esprime con forza la necessità di riconoscere il potere contrattuale alla persona affetta da patologia mentale, dall’altro pone il paziente attivo protagonista della propria vita e del proprio percorso di cura. La guarigione, pertanto, non è più intesa come semplice remissione clinica, bensì piuttosto come capacità, disponibilità e partecipazione sociale, che si realizza in quella specifica persona, in quel determinato contesto, con il disagio mentale ed oltre il disagio mentale. Il concetto di cura come sopra declinato attiene all’area della “recovery” riabilitativa ed in tale prospettiva emerge fondamentale per il trattamento psichiatrico-riabilitativo la percezione del paziente di “essere in ripresa”, consapevole dell’articolazione dei diversi campi d’azione e delle diverse sfere implicate nel trattamento. Pertanto, il processo di ”guarigione” si snoda attraverso la maggior consapevolezza delle disabilità causate dalla malattia, dell’utilità delle cure, dell’importanza di mantenere una relazione di affidamento con il curante, della valutazione dei diversi ambiti in cui non si riesce a funzionare al riscontro di quelli in cui si funziona, della consapevolezza di avere desideri, soddisfazioni, opinioni, della possibilità di un confronto con gli altri, delle opportunità di avere una vita quotidiana, delle necessità di avere pensieri sul futuro. Tutto ciò rappresenta, in definitiva, una prospettiva che mette in gioco la parzialità dei concetti di diagnosi e di guarigione come assenza di sintomi e che tuttavia consente di calare nella realtà di ogni paziente il concetto astratto di patologia psichica multifattoriale, complessa e sintesi di una vulnerabilità in cui fattori biologici, psicologici, relazionali e sociali sono strettamente intrecciati e inscindibili.
La struttura di 20 posti letto + 2 di pronta accoglienza è riservata al trattamento residenziale della patologia psichiatrica anche in comorbilitá con dipendenza da sostanze o ritardo mentale. L’inserimento in struttura viene proposto dal Dipartimento di Salute Mentale o in sinergia con il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL di residenza del paziente. Il progetto riabilitativo si avvale di interventi mirati sia alla stabilizzazione clinica e psicopatologica che al successivo sviluppo delle abilità del paziente secondo il modello stress-vulnerabilità con utilizzo di specifici fattori protettivi (in particolare le capacità di coping, i farmaci psicotropi, il case management ed il sostegno sociale). Gli strumenti di lavoro (sia a livello individuale che di gruppo) possono utilizzare diverse aree della mindfulness associate a tecniche di focusing corporeo, approccio EMDR, social skills training secondo una concezione teorica integrata tra l’ambito cognitivo-comportamentale e l’impronta psicodinamica. Una particolare enfasi viene posta alla collaborazione con il nucleo famigliare di origine oltre che sullo sviluppo per il paziente di abilità propedeutiche al successivo reinserimento sociale (ergoterapia, laboratori lavorativi e formativi, borse lavoro). La struttura prevede un’assistenza continuativa sulle 24 ore e si avvale di una multidisciplinarietà di figure professionali: Psichiatri, Psicologi, Psicoterapeuti, Educatori Professionali, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Operatori Socio-Sanitari, Infermieri Professionali. La riabilitazione psico-socio-educativa si svolge, oltre che nell’accompagnamento e supporto alle attività quotidiane di gestione di sé e dei propri spazi abitativi, anche attraverso attività di carattere riabilitativo, risocializzante e psicoterapeutico, svolte sia nella dimensione del gruppo che a livello individuale.
La struttura si trova a Torre Pellice (TO), in Viale Dante 58 nelle immediate vicinanze di Pinerolo, a circa 50 Km da Torino. Torre Pellice è facilmente raggiungibile in autobus e in auto, immettendosi, da Torino Sud nella Autostrada Torino-Pinerolo in direzione Pinerolo- Sestriere e proseguendo sulla Sp161/Via Val Pellice, all’uscita di Pinerolo
“Terra di Mezzo”
La struttura, una caratteristica palazzina indipendente degli inizi del ‘900, è costituita da un unico nucleo abitativo per un totale di 10 posti letto in grado di garantire un sostegno psico-socio-educativo nelle 24 ore, flessibile, personalizzabile e pertanto fruibile anche da pazienti appena divezzati dal trattamento comunitario e bisognosi ancora di assistenza psichiatrica ed infermieristica specifica. Il progetto clinico e gli strumenti di lavoro sono mirati in particolare al trattamento di pazienti afferenti all’area della Psicosi.La riabilitazione psico-socio-educativa si svolge attraverso attività di carattere risocializzante oltre che attraverso training di gestione delle abilità di cucina e degli spazi abitativi. Il gruppo di lavoro si avvale delle competenze professionali dello psichiatra, dello psicoterapeuta, del tecnico della riabilitazione psichiatrica, dell’educatore e dell’infermiere professionali, dell’operatore socio-assistenziale che lavorano in sinergia utilizzando eventualmente anche le risorse della rete di servizi Du Parc (in particolare i laboratori esperienziali e le attività di gruppo).
La struttura si trova Torre Pellice (TO) in Viale Dante 58, nelle immediate vicinanze di Pinerolo, a circa 50 Km da Torino. Torre Pellice è facilmente raggiungibile in autobus e in auto, immettendosi, da Torino Sud nella Autostrada Torino-Pinerolo in direzione Pinerolo- Sestriere e proseguendo sulla Sp161/Via Val Pellice, all’uscita di Pinerolo.
“FenestrElle”
La struttura, dedicata in particolare all’area della bassa intensità riabilitativa, è posta nelle immediate vicinanze della sede ambulatoriale del Servizio Psichiatrico di Pinerolo e consta di un nucleo da 10 posti letto, all’interno di una graziosa villetta a due piani con ampio cortile attiguo. Il progetto prevede un’assistenza attiva nelle 24 ore a pazienti di ambo i sessi, affetti dalle diverse patologie mentali, anche con accesso diretto dai Servizi invianti. Il gruppo di lavoro si avvale delle competenze professionali del medico, dello psicoterapeuta, dello psicologo, del tecnico della riabilitazione psichiatrica, dell’educatore e dell’infermiere professionali, dell’operatore socio-assistenziale, che collaborano in équipe al trattamento riabilitativo dell’ospite degente. La collocazione urbana favorisce una specifica attenzione agli obiettivi maggiormente ispirati al reinserimento socio-lavorativo, attraverso il facile utilizzo di sperimentazioni para-lavorative, laboratori formativi, esperienze risocializzanti e borse lavoro specifiche, all’interno di una cornice assistenziale protetta.
La struttura si trova Pinerolo (TO) in Stradale Fenestrelle 82, ottimamente servita e facilmente raggiungibile in treno e in auto, immettendosi, da Torino Sud nella Autostrada Torino-Pinerolo.
“Miradolo”
La struttura è ubicata nei pressi della cittadina di Pinerolo ed è costituita da una villetta a due piani, con una ricettività di 10 posti letto. Il progetto è mirato a fornire un’assistenza attiva nelle 24 ore a pazienti di ambo i sessi sia con accesso diretto dai Servizi Territoriali che con invio da altre strutture del circuito Du Parc, con particolare predilezione per i Disturbi di Asse II (Disturbi di Personalità anche in comorbilitá con altre patologie psichiche). Il gruppo di lavoro, formato ed organizzato per riuscire a rispondere alle esigenze e alle sollecitazioni di pazienti afferenti ai Disturbi di Asse II, si avvale delle competenze professionali dello psichiatra, dello psicoterapeuta, del tecnico della riabilitazione psichiatrica, dell’educatore e dell’infermiere professionali, dell’operatore socio-assistenziale che lavorano in sinergia utilizzando eventualmente anche le risorse della rete di servizi Du Parc (in particolare i laboratori esperienziali e le attività di gruppo). Inoltre, la vicinanza con la cittadina di Pinerolo può favorire l’attenzione agli obiettivi di reinserimento socio-lavorativo.
La struttura si trova a San Secondo di Pinerolo (TO), Frazione Miradolo in Via Pinerolo 22 nelle immediate vicinanze di Pinerolo, a circa 40 Km da Torino, è ottimamente servita dai mezzi pubblici e facilmente raggiungibile in auto immettendosi da Torino Sud nella Autostrada Torino-Pinerolo, proseguendo direzione Sestriere e prendendo l’uscita San Secondo/Miradolo.
“AbiCittá”
La struttura è costituita da due alloggi contigui di piccole dimensioni per un totale di 5 posti letto con l’intenzione di rispondere all’esigenza di integrazione sociale dei pazienti che abbiano terminato il percorso in comunità o che possiedano sufficienti competenze di autogestione, potendo pertanto accedere direttamente anche dall’esterno. Le unità abitative possono accogliere persone di ambo i sessi e di età superiore ai 18 anni, in carico ai servizi psichiatrici territoriali e garantiscono le condizioni di sostegno personale educativo e socio-assistenziale per una presenza di 12 ore/die. La struttura prevede il coinvolgimento di Educatori Professionali, Operatori Socio-Assistenziali e Tecnici della riabilitazione psichiatrica che lavorano in sinergia con i Servizi Territoriali di competenza. La collocazione urbana e le competenze del personale di assistenza permettono di implementare la possibilità di integrazione socio-lavorativa e l’attivazione di risorse adeguate (comprese le interazioni con il mondo para-lavorativo e dell’area scolastica e formativa).
La struttura si trova a Pinerolo in Corso Torino 26 a circa 40 Km da Torino, è ottimamente servita dai mezzi pubblici facilmente raggiungibile in auto, immettendosi, da Torino Sud nella Autostrada Torino-Pinerolo.
Che cos’è?
Il Progetto Du Parc, partendo dalla concettualizzazione del modello “bio-psico-sociale” e del modello di “recovery”, intende sviluppare un processo di cura centrato sulla persona con bisogni e specificità uniche e si impegna alla costante ricerca di organizzare servizi dedicati alla persona-cittadino con un approccio etico e progettuale. Nasce così il la Rete Servizi Interlocali,un servizio che può essere applicato in modo trasversale ai luoghi e con diverse modalità di presa in carico; che considera la persona nella sua complessità e valuta, pianifica e attua interventi ad hoc. Le varie aree che compongono questo servizio, descritte successivamente, rappresentano proposte terapeutiche multidimensionali e multidisciplinari.
Chi può accedere al Servizio?
Utenti residenti nelle Strutture della Rete Progetto Du Parc
Utenti in ingresso o in uscita da percorsi residenziali
Utenti provenienti da Servizi di Salute Mentale
Nuclei familiari
Abitanti del Territorio
Qualsiasi persona con necessità di strutturare un percorso personalizzato sulle proprie necessità
Come Funziona?
Dopo un’accurata analisi dei bisogni, il percorso personalizzato viene strutturato in accordo con chi si rivolge al Servizio, selezionando le aree di interesse e concordando gli interventi terapeutici ritenuti più indicati. Il Servizio Interlocale favorisce interventi coordinati e confronti fra le diverse figure professionali al fine di garantire una maggior efficacia, qualora il progetto generale preveda il coinvolgimento di più aree.
Le aree
Servizio Accoglienza e Assessment
Area Clinica
Area Forense
Area Riabilitativa
Area Famiglia e Relazioni
Laboratori Esperienziali
Servizio accoglienza e assessment
Il Servizio Accoglienza e la strutturazione di una microequipe di Psicologi dedicata, nasce dall’esigenza di garantire una continuità nelle diverse fasi della presa in carico del paziente e del relativo progetto riabilitativo; dalla richiesta di inserimento da parte del Servizio inviante, ai primi contatti con il paziente e la sua rete di riferimento, all’ingresso vero e proprio in struttura e alla successiva delineazione di un Progetto Terapeutico condiviso. Specificità di tale Servizio è inoltre l’assessment diagnostico, la valutazione complessiva della persona, l’individuazione di obiettivi concordati e l’attuazione operativa di questi, mantenendo il focus sull’unicità dell’individuo.
Area Clinica
Il Progetto personalizzato può prevedere un intervento di stampo clinico che riguarda l’area psicologica, ecco perché il Servizio Interlocale offre la possibilità di concordare un percorso che può prevedere uno o più interventi secondo i bisogni individuati. Il trattamento psicologico che tale area offre, si propone di valutare ad ampio spettro aspetti biologici, intrapsichici e sociali del disagio mentale.
Consulenza psicologica, psicoterapeutica: colloqui psicologici di sostegno, attivazione di un percorso psicoterapeutico individuale o di gruppo
Consulenza medico-psichiatrica: possibilità di confronto e colloquio con un medico psichiatra per stabilire l’opportunità e l’efficacia di un trattamento farmacologico o per associare la prescrizione farmacologico con interventi psicologici
Area forense
La rete di servizi riabilitativi di Progetto Du Parc da sempre accoglie Autori di reato di ambo i sessi che afferiscono al Dipartimento di Salute Mentale e che possono provenire direttamente dal Carcere, dalle REMS o da altre Istituzioni. L’esperienza maturata negli ultimi anni ha permesso alla rete di Progetto Du Parc di offrire percorsi riabilitativi in presenza delle diverse misure di sicurezza garantendo l’integrazione clinico-riabilitativa con il percorso giuridico specifico per ogni singolo caso. Il progetto si avvale di psicologi/psicoterapeuti e psichiatri formati sul trattamento degli autori di reato ed è caratterizzato da protocolli specifici di assessment e trattamento.
Il trattamento riabilitativo prevede diverse fasi:
presa di contatto con gli organi giudiziari
valutazione del rischio di recidiva (Risk-Assessment)
valutazione neuropsicologica delle funzioni esecutive
fase di intervento: incontri individuali-gruppi basati sul paradigma delle Social Skills Training-riabilitazione neuropsicologica-sostegno al sistema familiare-formazione o inserimento in attività paralavorative).
Area famiglia e relazioni
Nella presa in carico complessiva del paziente è chiaramente tenuta in considerazione anche l’estrema importanza della rete famigliare e delle figure di riferimento. Molti studi scientifici recenti sottolineano come la famiglia possa essere una risorsa, contribuendo in modo significativo ad essere un agente del cambiamento terapeutico; ecco perché il coinvolgimento della famiglia nel processo terapeutico è sostenuto ed auspicato per il raggiungimento ed il consolidamento di risultati positivi. In linea con tali studi, Progetto Du Parc ha predisposto una microequipe trasversale sulle Unità Operative costituenti la rete, con l’obiettivo di fornire uno spazio adeguato proprio all’unità familiare (di provenienza o attuale). Gli interventi sono molteplici, tutti volti alla modificazione delle interazioni e della comunicazione tra i membri della famiglia e al miglioramento del funzionamento della stessa, mantenendo il focus sul Progetto Individuale del paziente inserito in struttura.
Incontri familiari: a cadenza variabile in base alle necessità del paziente e della famiglia, stabilite in sede di declinazione del Contratto Terapeutico e successivamente nel Progetto Terapeutico Riabilitativo Personalizzato;
Visite in struttura e rientri presso la propria abitazione: vengono concordati prendendo in considerazione le indicazioni terapeutiche dell’Equipe curante, dei Servizi di riferimento e le esigenze delle figure coinvolte.
Area riabilitativa
Il concetto di riabilitazione si è evoluto, negli anni, avvicinandosi sempre più all’accezione di recovery che individua, come obiettivo degli interventi, il raggiungimento della condizione di miglior benessere per quella persona, in un determinato contesto. In quest’ottica, Progetto Du Parc cerca di rispondere a tutte le esigenze con progetti personalizzati integrando le diverse correnti di pensiero quali il comportamentismo, il cognitivismo, la psicodinamica e il modello sistemico-relazionale. Memoria, attenzione, abilità sociali, benessere psicofisico, autoconsapevolezza di malattia e gestione degli impulsi sono solo alcuni degli aspetti valutati per definire su quali aree sviluppare il progetto individuale.
Gli interventi proposti afferiscono alle seguenti aree:
Riabilitazione cognitiva: Utilizzo di tecniche computerizzate (software CogPack®) o carta e penna con il sussidio degli esercizi del Cognitive Remediation Therapy (CRT);
Sviluppo della abilità sociali: Si pone una particolare attenzione al training assertivo secondo il modello di Alan S. Bellack del Social Skills Training;
Terapie Espressive: Danzaterapia Clinica e attività di Teatro e Disegno si pongono l’obiettivo di favorire la mentalizzazione delle emozioni attraverso i mediatori artistici differenti;
Queste tecniche riabilitative possono essere utilizzate sia in sedute individuali che di gruppo, a seconda degli obiettivi delle persone che afferiscono e degli obiettivi prefissati. L’accesso e le modalità di frequenza vengono stabilite dall’équipe dopo un periodo di osservazione integrando eventuali strumenti di valutazione standardizzati per favorire la verifica degli obiettivi concordati.
Laboratori esperienziali
I laboratori esperienziali nascono con l’obiettivo di favorire aspetti espressivi e pratico-manuali all’interno del percorso riabilitativo, determinando conseguentemente anche un ulteriore strumento di carattere introspettivo utile al trattamento in corso. I laboratori presenti includono un ampio ventaglio di scelte che si snodano lungo un continuum di attività espressive e artistiche, per passare ad altre attività più pratiche e di artigianato, consentendo anche di ipotizzare esperienze più strutturate in chiave para-lavorativa. Ogni laboratorio è progettato per consentire di sviluppare una declinazione ulteriore delle diverse aree di intervento riabilitativo, consentendo ai pazienti di confrontarsi con:
l’ambito risocializzante
l’organizzazione di tempi e spazi,
la capacità di tolleranza alla frustrazione,
il potenziamento dell’autostima e dell’autoefficacia,
lo sviluppo di life skills, cioè quell'insieme di competenze, abilità personali, cognitive, sociali, emotive e relazionali che permettono agli individui di affrontare le sfide quotidiane della vita, rapportandosi a sé stessi e agli altri con fiducia nelle proprie capacità e con atteggiamento positivo e costruttivo.
I laboratori consentono in modo trasversale alle diverse strutture residenziali della rete di Progetto Du Parc di accogliere pazienti con diagnosi anche molto differenti tra loro, aprendo la possibilità anche ad inserimenti di pazienti esterni. L’accesso e le modalità di frequenza vengono stabilite dal responsabile dei laboratori esperienziali in accordo con il paziente e con il personale di assistenza impiegato in ogni singola attività, valutando in modo personalizzato le possibilità che maggiormente giovino al trattamento riabilitativo di ogni singolo paziente.
I laboratori vengono prevalentemente svolti al di fuori delle strutture residenziali al fine di consentire una sperimentazione differente dal contesto residenziale, spesso ancora troppo stigmatizzante. La valutazione degli esisti ed il monitoraggio delle singole attività per ogni singolo paziente viene costantemente condiviso nelle diverse équipe di cura anche attraverso il sistema informativo Log80 ~ Residence Du Parc. Sono previsti incontri di gruppo strutturati e spesso colloqui individuali con i pazienti partecipanti, al fine di consentire le rielaborazioni delle emozioni e dei vissuti inerenti tali esperienze, propedeutiche al migliore sviluppo del progetto riabilitativo personalizzato.