05/10/2025
Cocaina: cosa succede al corpo e alla mente quando se ne abusa
In questi giorni, dopo il brutale omicidio di Cinzia Pinna, si parla molto — e troppo spesso a sproposito — di cocaina.
È il momento di fare chiarezza.
Chi si avvicina a questa sostanza deve sapere esattamente a cosa va incontro perché dietro l’illusione di controllo si nasconde una trappola devastante, capace di distruggere cervello, affetti e coscienza.
Ne parlo qui senza filtri.
La cocaina è una sostanza psicoattiva potente, capace di alterare in maniera rapida e profonda sia il cervello che l’intero organismo. Agisce aumentando in modo artificiale la disponibilità di dopamina, noradrenalina e serotonina: neurotrasmettitori legati al piacere, alla vigilanza e alla motivazione.
Effetti collaterali dell’uso smodato
Un consumo ripetuto o eccessivo comporta conseguenze importanti, sia a breve che a lungo termine, ecco le principali:
Sistema cardiovascolare: tachicardia, aumento della pressione, vasocostrizione. Con l’uso cronico abbiamo un rischio elevato di infarto, ictus, aritmie letali.
Sistema nervoso: insonnia, cefalea, tremori, riduzione delle capacità di concentrazione e memoria.
Apparato respiratorio: nel caso di inalazione (“sniff”), infiammazioni e danni alla mucosa nasale, fino a perforazioni del setto.
Sistema psichico: ansia persistente, attacchi di panico, irritabilità marcata, oscillazioni dell’umore, depressione nella fase di “down”.
Dipendenza: l’organismo e il cervello si adattano rapidamente, creando tolleranza (bisogno di dosi crescenti) e dipendenza psicologica fortissima.
Comportamenti tipici nella fase di consumo acuto
Quando la cocaina è in circolo e il picco di effetto è massimo, emergono spesso comportamenti caratteristici:
Euforia e disinibizione: sensazione di potere, fiducia smisurata nelle proprie capacità, riduzione del senso del pericolo.
Impulsività e aggressività: l’abbassamento dei freni inibitori può tradursi in litigi, condotte violente o sessualmente rischiose.
Ipervigilanza: la persona appare agitata, parla velocemente, non riesce a stare ferma, si muove in maniera frenetica.
Sospettosità e paranoia: con dosi più alte non è raro che compaiano idee persecutorie (“mi stanno spiando”, “vogliono farmi del male”) o distorsioni percettive.
Ricerca compulsiva di altra sostanza: la durata breve dell’effetto (20–40 minuti se sniffata, pochi minuti se fumata o iniettata) spinge a ripetere subito l’assunzione, alimentando la spirale della dipendenza.
Perché è pericolosissima
La combinazione di iperattivazione fisica (cuore, pressione, respirazione) e alterazione psichica (impulsività, paranoia, aggressività) rende la cocaina una delle sostanze più rischiose in termini di conseguenze immediate: risse, incidenti stradali, comportamenti violenti o sessualmente pericolosi, overdose cardiocircolatorie.