23/11/2025
La plusdotazione è una forma di neurodivergenza che rende il bambino più esposto, come quei germogli che spuntano prima della primavera: bellissimi, sì… ma anche più delicati, perché il freddo li può ferire.
La riconosci così:
• Il pensiero è rapido come un lampo
Arriva alle soluzioni prima ancora di riuscire a spiegarle.
Non lo fa per stupire: il suo cervello connette, crea, anticipa.
E a volte è proprio questa velocità a spaventarlo.
• L’emotività è un’eco amplificata
Non sente “troppo”: sente tutto.
Le emozioni arrivano prima, più forti, più intense.
Come onde grandi su un cuore che non ha ancora imparato a nuotare.
• Le domande scavano in profondità
Non cerca risposte veloci: cerca radici.
Vuole capire “da dove nasce”, “perché accade”, “cosa significa”. È il bisogno di costruire senso, non di essere diverso.
• Il rendimento è irregolare, come una costellazione
Accende talenti straordinari dove trova significato, si spegne dove non incontra nutrimento. Non è disattenzione: è la neurobiologia dell’interesse che guida la mente.
• La solitudine arriva quando il mondo non tiene il suo passo
Non perché non ami gli altri, ma perché non sempre gli altri riescono a stargli accanto.
E quel sentirsi “fuori ritmo” può diventare una ferita silenziosa.
E poi c’è la parte invisibile:
la fatica di regolare emozioni grandi in un corpo piccolo, la paura di deludere, la stanchezza di essere sempre “troppo” per qualcuno e “troppo poco” per qualcun altro.
La plusdotazione è questo: una mente che vola e un cuore che chiede terra, un’intelligenza che corre e un’emotività che ha bisogno di essere tenuta per mano.
Il rischio non è mancare l’obiettivo.
Il rischio è crescere senza sentirsi compresi.
Per questo un bambino plusdotato non va esaltato come prodigio.
Va accolto come creatura che porta dentro un’intensità che può illuminare o bruciare.
Va accompagnato.
Va protetto.
Va ascoltato con la cura con cui si ascolta ciò che è prezioso e fragile allo stesso tempo.
Perché quando un bambino si sente custodito,
la sua mente non solo corre: inizia a fiorire.