02/05/2025
Com'era il giorno in cui siete nati?
Il 2 maggio 1982 c'era profumo di gelsomini, fiorivano mimose selvatiche, e mi hanno raccontato che fissai mio padre negli occhi come se lo conoscessi.
Un nuovo anno....
Un anno trascorso in restauri di cuori, anime, sentimenti, pensieri, mura, sogni e progetti.
Ho restaurato tanto, alla mia scrivania, nella mie stanze di terapia, negli sguardi spenti e poi vivi di chi ho incontrato.
Mi sono presa cura dei miei figli, di mio marito, delle mie piante, delle mie cose.
Ho attraversato l'inverno e sono dinuovo dinanzi alla mia adorata e immancabile torta di compleanno.
In un anno accadono innumerevoli cose, lasciano questa terra persone care, si perdono Horcrux bianchi e puri come la mia mimosa, prendono forma progetti, si concretizzano i risparmi di una vita e diventano casa.
In questa foto accanto a me c'è Gedeone, il mio gufo protettore. Protegge la mia casa, auspica l'ingresso a buoni sentimenti, accoglie le persone pure, augura a chi va via di portarsi dietro nelle proprie vite lo stesso animo e le stesse intenzioni con cui si è trattenuto nella mia dimora.
Gedeone, guardiano caro.
Davanti ai miei occhi il mio futuro, nel mio cuore la malinconia per il passato e per le cose e le persone che mi mancano e che non torneranno. Intorno a me nella vita di tutti i giorni, di sfuggita per strada, le miei rondini.
Se sei tu una delle mie rondini lo sai.
Le mie rondini mi hanno aiutato a traslocare oggetti, affetti, cuore e anima. Le mie rondini mi sorridono con purezza. Le mie rondini mi danno fiducia ed io le ricambio.
Le rondini del mio villaggio sono quelli che hanno saputo amare il mio modo di dare amore.
E quando il battito si accelera o diventa troppo lento, se vuoi, quando puoi sii medicamento.....