Dott.ssa Veronica Russo - Psicopedagogista

Dott.ssa Veronica Russo - Psicopedagogista Pedagogista - Specialista in Neuropsicopatologia dell'Apprendimento e del Comportamento Il primo colloquio è sempre a titolo gratuito.

Training di recupero e potenziamento delle abilità specifiche in bambini e adolescenti con Disturbo Specifico dell'Apprendimento

Training psicopedagogico per impulsività ed attenzione

Training comportamentale e cognitivo

Training prescolare, Parent Training e Teacher Training

Doposcuola specialistico individuale - Promozione di autostima e motivazione allo studio, metodo ed autonomia nella gestione dei compiti

Laboratori e attività volti a sviluppare l'educazione emotiva

Comunicazione Aumentativa Alternativa
Mediatore Familiare

Lo studio si avvale delle collaborazione di ulteriori specialisti, pertanto sarà possibile effettuare l'iter per diagnosi DSA e ADHD.

21/09/2025

🧠 l’ISS celebra la giornata mondiale dell’Alzheimer, una malattia neurodegenerativa progressiva e causa più comune di demenza.

L’ Alzheimer danneggia la memoria, il pensiero e l’autonomia ed in Italia si stimano circa 550–660 mila persone affette da questa malattia. La prevalenza sulla popolazione generale è di circa l'1%-2% all'età di 65 anni, e del 30% all'età di 85 anni; considerato il progressivo invecchiamento della popolazione, è stata definita dall’OMS una priorità mondiale di salute pubblica: 7.7 milioni di nuovi casi ogni anno e una sopravvivenza media dopo la diagnosi di 4-8-anni.

🗺Presso l’ISS è istituito l'Osservatorio Nazionale per le demenze, con lo scopo di monitorare il fenomeno e diffondere linee di indirizzo per rafforzare i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali, che fra le varie attività gestisce la mappa online delle strutture territoriali prevista dal Piano Nazionale Demenze.

“Al contrario degli stereotipi che si sono formati nei decenni passati, l’esperienza delle demenze ormai non si riduce alla malattia – spiega Nicola Vanacore, responsabile dell’Osservatorio - È un mondo intero che ingloba la soggettività dei pazienti e il loro rapporto con i familiari, i caregiver, i medici, le associazioni e le istituzioni. È un percorso in espansione che implica vari attori sociali e culturali, impegnati nella condivisione e nella relazione di cura, basata su competenze multidisciplinari, per far sì che il paziente sia ascoltato e seguito in tutte le fasi della malattia”.

"L’Alzheimer è una malattia molto complessa e non potrà essere affrontata con un unico approccio; ad oggi non esistono farmaci risolutivi e solo la ricerca potrà condurci a soluzioni più efficaci", spiega la Dott.ssa Merlo, Direttrice del Dipartimento di Neuroscienze.

🔎Per approfondire clicca al link in story

21/09/2025

La salute mentale dei bambini e degli adolescenti si può, secondo lei, favorire riscoprendo proprio il valore dell’educazione?

«Sì. Abbiamo parlato fino ad ora della famiglia, ma anche la scuola è un’agenzia educativa centrale, che dovrebbe incentivare la crescita culturale, il gusto del sapere, della lettura, della scoperta; potrebbe monitorare anche l’uso dei device nelle scuole superiori, controllando la fonte delle informazioni e coltivando il senso critico.

Oggi è, invece, vissuta soprattutto come un luogo di competizione orientata preferibilmente al mondo del lavoro. Tanti nodi riguardano la scuola: il fatto che molte funzioni educative si stanno progressivamente delegando agli strumenti elettronici della didattica; e poi la questione dell’educazione sessuale a scuola, su cui ancora pendono gravi indecisioni. Nel frattempo, il mondo va avanti e molti giovanissimi si avvicinano a internet tramite la rete e siti come YouPorn».

L’arte della maieutica ❤️
18/09/2025

L’arte della maieutica ❤️

Respira consapevolmente.Riprova.Accogliti.Abbracciati.Apprezzati.AMATI.❤️   Factanza
31/08/2025

Respira consapevolmente.
Riprova.
Accogliti.
Abbracciati.
Apprezzati.
AMATI.

❤️




Factanza

Amati, ama.
31/08/2025

Amati, ama.

Li vogliamo felici ma, li teniamo lontani dalla frustrazione. Li vogliamo forti ma, spianiamo loro la strada per paura c...
13/04/2025

Li vogliamo felici ma, li teniamo lontani dalla frustrazione.
Li vogliamo forti ma, spianiamo loro la strada per paura che si facciano male. Insegniamo loro a eccellere ma, non a sbagliare.

E così cresciamo generazioni incapaci di sopportare un rifiuto, una critica, una sconfitta.
Appena qualcosa non va come vorrebbero, crollano.
Perché nessuno ha mai detto loro che il dolore si affronta, non si evita.
Che il fallimento è una lezione, non una condanna.
Che il successo senza fatica è un’illusione, non una realtà.

Ma nella vita si cade.
Sempre.
E se non imparano a rialzarsi, resteranno a terra al primo ostacolo.

Prima di proteggerli, dobbiamo insegnare loro a resistere.
Prima di liberarli dalla fatica, dobbiamo aiutarli a trovare il coraggio di affrontarla.

🍎💫
G. Lavenia

Ecco, sì ❤️
10/11/2024

Ecco, sì ❤️

13/10/2024

Un solo giorno di workshop basato sulla terapia cognitivo-comportamentale (CBT) ha dimostrato di migliorare, anche se lievemente, l’umore e ridurre lo stress negli adolescenti per almeno sei mesi.

📉In uno studio recente, 900 studenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni, provenienti da 57 scuole inglesi, hanno partecipato volontariamente a un workshop psicoeducativo. Questo approccio ha mostrato una riduzione dei sintomi depressivi, specialmente per chi presentava livelli più alti di stress e ansia.

👥 Con sessioni di gruppo gestite da terapeuti esperti, gli studenti hanno imparato tecniche di mindfulness, rilassamento e gestione delle routine quotidiane.

👉🏻Leggi l’articolo su State of Mind: https://www.stateofmind.it/2024/10/gruppi-cbt-umore-adolescenti/

28/05/2024

📌La teoria della mente (ToM) è la capacità che ci permette di comprendere cosa pensa o prova un’altra persona; ci aiuta dunque a spiegare e a prevedere i comportamenti altrui, consentendoci di gestire al meglio le interazioni sociali.

Inizialmente studiata nel solo contesto familiare, nell’ultimo decennio è stata oggetto di studio anche in riferimento ad altre esperienze sociali, come quelle tipiche dell’ambiente scolastico, con lo scopo di indagare come quest’ultime possano contribuire allo sviluppo della teoria della mente nella seconda infanzia e nell’adolescenza.

📊I risultati raccolti finora mettono in luce come:
➖il contatto tra compagni di classe può giocare un ruolo importante nello sviluppo della teoria della mente;
➖chi frequenta classi inclusive, ovvero costituite anche da persone con disabilità, presenta livelli più elevati di teoria della mente;
➖la teoria della mente si svilupperebbe anche grazie alle amicizie multietniche: interfacciarsi con prospettive differenti dalle proprie genera benefici cognitivi e sociali.

Una recente ricerca svolta in collaborazione tra l’Università di Birmingham e l’Università di Pavia (Devine et al., 2024) si è posta l’obiettivo di indagare se le interazioni sociali con altri compagni aventi background e prospettive culturali differenti possano giovare alla capacità dei bambini di comprendere i pensieri e le emozioni altrui. I risultati hanno rivelato ciò che i ricercatori si aspettavano: i bambini che frequentano classi più eterogenee dal punto di vista etnico presentano capacità di teoria della mente superiori rispetto ai loro coetanei.

Lo studio presenta alcuni limiti, lasciando aperto un interrogativo importante: stringere amicizie con coetanei di un’etnia diversa dalla propria affina la capacità di ragionare sui pensieri e sui sentimenti altrui oppure, viceversa, i bambini con una teoria della mente più sviluppata tendono a instaurare amicizie multiculturali poiché meno influenzati da stereotipi razzisti? Studi futuri sono necessari per fare luce su questi primi importanti risultati.

👉Leggi l'articolo su State of Mind https://www.stateofmind.it/2024/05/teoria-della-mente-inclusione/

La “Pixel Art” è uno degli strumenti con cui si può passare a un bambino l’attitudine a organizzarsi e semplificare, per...
26/05/2024

La “Pixel Art” è uno degli strumenti con cui si può passare a un bambino l’attitudine a organizzarsi e semplificare, per questo va presa seriamente.

E voi, la utilizzate? 🙃

💪🏻

Comunicare, sempre!🗣
10/03/2024

Comunicare, sempre!

🗣

Uno studio condotto da Telethon su bambini tra 12 e 36 mesi d’età mostra come l’esposizione agli schermi degli apparecchi elettronici impatti sullo sviluppo delle abilità linguistiche, impoverendo sempre di più il lessico. Dall’indagine è emerso che, per ogni minuto di esposizione dei piccoli allo schermo di un dispositivo elettronico, si registra una diminuzione del numero di parole udite dagli adulti: oltre mille parole in meno pronunciate dai genitori, 840 vocalizzazioni e quasi 200 conversazioni. Mary Brushe di Telethon Kids: “È fondamentale che i familiari interagiscano con i bambini anche in presenza di schermi accesi, ripetendo frasi o quesiti emersi durante la visione, e utilizzando gli argomenti trattati nei programmi come spunti di conversazione una volta spento il dispositivo".

L’articolo completo di Irma D'Aria su Repubblica

Fermarsi, MAI! 💪🏻"MAPs for ADHD è un protocollo mindfulness utilizzato con persone con Disturbo da Deficit di Attenzione...
03/03/2024

Fermarsi, MAI! 💪🏻

"MAPs for ADHD è un protocollo mindfulness utilizzato con persone con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD).
Questo programma, articolato in 8 settimane, adotta la mindfulness come strumento di regolazione attentiva - cognitiva e di autoregolazione emotiva nell’ADHD.
Questo protocollo di mindfulness utilizza esercizi appositamente modificati e progettati per le persone con ADHD e risulta estremamente efficace per aiutarle a vivere al meglio".

Indirizzo

Via XXI Ottobre, 207
Torregrotta
98040

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00
Sabato 08:00 - 18:00

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