21/03/2025
🔴Con l’Alex test estensione delle ricerche a 300 allergeni.
🔴Le allergie sono state sempre fonte di studio e di attenzione, da un punto di vista diagnostico, come dimostrano i vari metodi di analisi messi a punto negli ultimi 50 anni.
🔴I primi metodi, limitavano la ricerca a pochi allergeni, ci consentivano di diagnosticare l’allergia a pochi alimenti quali pesca, pera, mela ecc,pochi pollini (ulivo, graminacee) ad alcuni animali (gatto, cane).
🔴Negli anni gli allergeni ricercati sono aumentati fino all’introduzione dell’ALEX test che ci consente la ricerca di 300 allergeni su un unico prelievo di sangue.
🔴Inoltre l’Alex test, con l’introduzione degli allergeni ricombinanti, ci consente di capire a quale molecola , contenuta in un elemento, oggetto della ricerca (es. pesca) è allergico il paziente. La pesca contiene essenzialmente due molecole allergizzanti:
🔴La prima PR-10, contenuta nella polpa, è termo e gastrolabile, pertanto gli alimenti che la contengono, se cotti o comunque sottoposti a processi di preparazione (normalmente succhi di frutta e marmellate), sono ben tollerati. Solitamente ,se assunti senza preventivo trattamento, danno la sindrome orale allergica (formicolio alla bocca e sulle labbra).
🔴La seconda LTP, contenuta nella buccia della pesca, è termo e gastroresistente, pertanto gli alimenti che la contengono, anche se sottoposti a trattamenti termici, potrebbero, se assunti, provocare crisi anafilattica.
🔴Quindi se un paziente è allergico alla molecola PR-10 può mangiare la pesca tal quale, al massimo potrà avere la sindrome orale allergica.
Il paziente allergico alla molecola LPT, potrebbe avere crisi anafilattica