
12/08/2025
Sulla vicenda PalaShark: legalità, trasparenza e rispetto delle regole, non teatrini politici.
Ancora una volta assistiamo, con rammarico, allo spettacolo indecoroso di una politica che scivola nel personalismo, nel linguaggio aggressivo e nella gestione delle istituzioni a colpi di amicizie, rancori e umori del momento.
La recente querelle tra il sindaco Tranchida e il patron Antonini, al di là delle simpatie personali e delle fazioni da stadio, è l’ennesima dimostrazione di quanto la politica trapanese sia caduta in basso. Si fa fatica a distinguere tra scelte amministrative e regolamenti di conti personali. Si preferisce fomentare la piazza anziché spiegare con chiarezza ciò che la legge prevede. Si alza la voce quando invece servirebbe solo rispetto per le regole.
Come Gruppo Territoriale del M5S Trapani vogliamo essere molto chiari: la legalità non è negoziabile, e non può dipendere dalle relazioni personali del momento, dalle urla sui social o dalle manifestazioni di piazza. La concessione del PalaShark fu legittima quando la Trapani Shark era una società senza fini di lucro. Quando, per esigenze sportive e regolamentari, è divenuta una società a scopo di lucro, è venuto meno il presupposto giuridico che aveva giustificato l’affidamento diretto.
A quel punto, come previsto dalla legge e dalla convenzione stessa, la revoca era automatica, e doveva immediatamente partire una nuova procedura pubblica, per garantire trasparenza, concorrenza e legalità. Non si tratta di una punizione verso qualcuno, né di una mossa ostile: si tratta semplicemente di rispettare le norme che valgono per tutti.
Quello che contestiamo duramente è il vuoto amministrativo e politico di un intero anno, in cui nessuno ha mosso un dito per anticipare il problema e trovare una soluzione nei tempi e nei modi dovuti. Questo è il vero scandalo politico, non la trasformazione della società o il legittimo diritto della squadra a giocare in casa.
Non si può più amministrare una città sulla base degli “amici di ieri” che diventano “nemici di oggi”. Questo stile personale, divisivo e rancoroso, è quanto di più lontano ci sia da una visione moderna, inclusiva e trasparente della politica.
Come M5S Trapani, chiediamo:
che il Comune attivi immediatamente una procedura pubblica, rapida e trasparente per l’assegnazione del palazzetto;
che, nel frattempo, si ricorra alle soluzioni temporanee previste dalla legge per garantire la stagione sportiva;
che si smetta di trasformare ogni vicenda tecnica in una battaglia ideologica o personale, esasperando i cittadini e generando tensione.
Siamo con la città, con i tifosi, ma soprattutto con le regole.
Chi ha responsabilità pubbliche ha il dovere di agire secondo legge, non secondo convenienza politica.
Il Movimento 5 Stelle ha sempre lottato per la trasparenza, per la legalità e contro il clientelismo: questa vicenda ci ricorda quanto ancora queste battaglie siano attuali e necessarie.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Francesca Trapani
GT M5S Trapani