L'ordine È Tutti Noi

L'ordine È Tutti Noi Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di L'ordine È Tutti Noi, Trapani.

🌟  𝗘𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗿𝗮𝗽𝗮𝗻𝗶 𝟮𝟬𝟮𝟱-𝟮𝟬𝟮𝟵 🌟Cari Colleghi,si avvicina un momento importante per la no...
21/03/2025

🌟 𝗘𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗿𝗮𝗽𝗮𝗻𝗶 𝟮𝟬𝟮𝟱-𝟮𝟬𝟮𝟵 🌟

Cari Colleghi,
si avvicina un momento importante per la nostra professione: le 𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗿𝗮𝗽𝗮𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗶𝗲𝗻𝗻𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱-𝟮𝟬𝟮𝟵!

🗓️ Date delle votazioni in presenza:
📅 𝗗𝗮𝗹 𝟮 𝗮𝗹𝗹'𝟴 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰
📍 𝗣𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲

È un'occasione per contribuire attivamente alla scelta dei rappresentanti che guideranno il nostro Ordine nei prossimi anni. La vostra partecipazione è fondamentale per costruire un futuro solido e rappresentativo per la nostra categoria.

🙄
05/04/2020

🙄




Il nostro risponde al

Ing. Armando ZAMBRANO
Presidente CNI

Caro Presidente,
Il mio è un piccolissimo Ordine di periferia, forse quello più “lontano” da Roma e non volevamo assolutamente, con le nostre note, mettere in discussione o indebolire la fondamentale azione del Consiglio Nazionale, che sappiamo si sta fortemente battendo per la tutela degli iscritti. Ancor più ben lungi da ogni nostro intendimento, di distrarTi dalle tue battaglie per tutelare noi professionisti. Tutti noi conosciamo benissimo il tuo impegno e quello di tutto il CNI, ed ancor di più tutti gli obiettivi da Voi raggiunti in questi anni.
Il nostro intento, e mi riferisco alla nota del 27 marzo, era quello, in risposta a quanto da Te richiesto, di fornire idee ed apporti, da cui il CNI potesse valutare ed eventualmente estrapolare qualche passaggio, laddove lo avesse ritenuto utile. Magari tardivo, visto che tanti dei nostri suggerimenti erano già stati presi in considerazione.
Erano proposte ed idee dei nostri iscritti, con cui ci interfacciamo giornalmente che hanno manifestato tali disagi in questo particolare periodo. Per tal motivo Ti invito a riesaminarla, tenendo conto che tante delle proposte riportate sono state condivise anche dalla Consulta Regionale.
La proposta di ridurre al 50% gli introiti del CNI non è stata una genialità, era dal secondo dopoguerra che non si manifestava un periodo di crisi così esteso e dirompente e, non avendolo noi vissuto in prima persona, ci siamo solamente limitati a basarci su quanto letto sui libri di storia e di economia.
Abbiamo solo pensato, con una logica “elementare” o forse più da circolo di bocce, che se nella previsione di spesa per l’anno 2020 erano considerate alcune uscite legate, per esempio al Congresso Nazionale, o ai Tornei Sportivi, o alle Assemblee di Presidenti o alle spese di trasferta e rappresentanza in capo al CNI, o a qualche altra iniziativa che difficilmente potrà realizzarsi, considerato che tutte queste attività sono state annullate o limitate in videoconferenza, sarebbe stato possibile alleggerire gli Ordini (che già si fanno carico di versare al CNI le quote sia dei colleghi in regola che di quelli morosi), mettendoli in condizione di fare qualcosa in più per i colleghi bisognosi e per la “res pubblica”. Ho notizia che tanti Ordini territoriali, compreso il mio, hanno messo in atto procedure di alleggerimento per gli iscritti (riduzione delle quote, blocco delle esecuzioni legali per il recupero dei crediti, fornitura di servizi gratuiti) e tutto semplicemente operando su variazioni di bilancio di voci sicuramente non utilizzabili nell’anno in corso. È una goccia nell’oceano ma nel nostro piccolo cerchiamo di aiutare chi sta peggio di noi, in una
parola, SOLIDARIETA’, come aver donato un ventilatore polmonare al nostro Ospedale, azione di piccola entità ma che ha scatenato una gara tra Ordini, Collegi, Associazioni e gruppi di semplici cittadini che volevano partecipare.
Se tali iniziative possono essere da Te considerate un errore, io e il mio Consiglio ce ne siamo assunti ogni responsabilità, consapevoli di avere agevolato in qualche modo i nostri iscritti.
Effettivamente € 2,50 al mese per iscritto, e non € 1,04, sembra una cifra ridicola, ma per il nostro piccolissimo ordine di circa 1.200 iscritti, rappresenterebbe più di 30.000 € da destinare ai bisogni dei nostri iscritti e della nostra collettività. In ambito nazionale tale cifra ridicola conta per più di 3,5 milioni di euro. Comunque era solo una proposta, che non avrebbe minato l’efficienza e l’efficacia del CNI, né tanto meno la rappresentanza e l’autorevolezza della nostra categoria, che non è insita nei nostri conti correnti ma nelle persone che ci rappresentano.
Non ritengo, comunque, di essere noi poco seri o squilibrati per avere espresso un'opinione, nessuno di noi può ritenersi superiore agli altri, bisogna sempre ascoltare e rispettare le idee altrui e che la vera natura di ognuno di noi venga fuori nei momenti più duri. Ti assicuro che a breve onoreremo il nostro debito.
Cordialità
Trapani, 4.4.2020
Per Il Consiglio dell’Ordine di Trapani
Il Presidente
Ing. Giovanni Indelicato

05/04/2020

Si riporta di seguito la nota del Presidente del CNI A. Zambrano trasmessa ai Presidenti degli Ordini degli Ingegneri d'Italia

Finalmente 😊
15/02/2019

Finalmente 😊

La legge, che prevede la certezza dei pagamenti dei professionisti per il rilascio di pratiche autorizzative è passata.

09/09/2018
25/04/2018

01/02/2018

Si allega la relazione del Presidente sull'incontro avuto con l'Ufficio Tecnico del Comune di TRapani, lo scorso 25 gennaio.

31/01/2018

A tutti gli iscritti
Si trasmette il resoconto dell’incontro con l’UTC di Trapani dello scorso 25 gennaio avente in oggetto “controllo a campione delle pratiche edilizie (CIL, CILA, SCIA, DIA/SCIA Alternative, PDC,SCA) e aggiornamento contributo di costruzione” redatto dal Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Trapani, Dr. Francesco Parrinello.
Il Presidente
Arch. Vito Mancuso

Vi informo che in data odierna, come da invito pervenuto il 16/01/2018 n/s prot. n.61, si è svolto l’incontro con il Dirigente dell’UTC di Trapani e le categorie professionali.
A detto incontro erano presenti:
Per l’U.T. del Comune di Trapani: il Dirigente Arch.Vincenza Canale, nonché, l’Arch. Antonino Alestra, responsabile dell’Ufficio Urbanistica, l’Arch. Salvatore D’Angelo, responsabile SUAP, la Dott.ssa Rosaria Montalbano, responsabile affari generali e tutela ambiente ed il Geom. Giuseppe Guaiana, responsabile tutela patrimonio e abusivismo;
Per il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati: il sottoscritto, il segretario Dott. Geom. Nicolò Di Sant’Andrea, e il tesoriere Geom. Francesco Gammicchia;
Per l’Ordine degli Ingegneri: il Presidente Ing. Giovanni Indelicato, il segretario Ing. Giuseppe Ruggirello, e il Consigliere Ing. Giuseppe Galia;
Per l’ordine degli Architetti: il Presidente Arch. Vito Maria Mancuso, e il Consigliere Arch. Mario Lombardo.
Gli argomenti trattati e discussi tra i presenti hanno riguardato, oltre i temi inserite nella nota di invito di cui sopra, anche alcune problematiche inerenti: le evasioni dell’istanze di sanatoria, i tempi per accedere agli atti presso gli archivi dell’ufficio, i nuovi oneri concessori, ed in particolare, i modelli Unici per le attività edilizie, già pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Trapani.
In merito agli argomenti di cui sopra, le risultanze dopo un ampio dibattito tra i presenti sono state le seguenti:
1. In merito alla direttiva dirigenziale, la quale metterà in atto, da parte dell’ufficio, una serie di adempimenti volti alla verifica e controllo dalla dichiarazioni poste in essere a corredo delle istanze riguardanti: CIL, CILA; SCIA; PDC e SCA; a seguito di ciò, e per quanto c’è stato riferito, la nuova metodologia operativa, già entrata in vigore dal 1° Gennaio 2018, analizzerà un campione del 10% di tutte le istanze pervenute, riguardanti i suddetti titoli abilitativi, con una cadenza trimestrale (nei primi giorni del mese di Aprile verrà individuato un campione del 10% del totale delle istanze pervenute nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, e così a seguire per il successivo trimestre). Si precisa che la verifica dell’Ufficio riguarderà le dichiarazioni a corredo delle suddette istanze, fatte eccezione dalla SCA, che oltre alla verifica documentale, seguirà, per la pratica oggetto di verifica, il relativo sopralluogo. Naturalmente, il soggetto richiedente il titolo edilizio ed il professionista firmatario saranno avvisati, nei tempi opportuni, della data e ora del sopralluogo.
2. Altro delicato argomento affrontato è stato il tempo di evasione delle sanatorie. L’ufficio ha alcune difficoltà per le poche risorse di personale a disposizione, nonostante ciò assumerà iniziative volte a migliorare il servizio stesso.
Nell’attesa, ci è stato suggerito di utilizzare la normativa vigente e redigere la specifica perizia giurata, in modo di ridurre i tempi per il rilascio della relativa concessione in sanatoria, naturalmente questo quando lo si ritiene possibile.
3. Relativamente alla problematica che ad oggi rallenta notevolmente la redazione e presentazione dei progetti, in quei casi dove è necessario accertare la situazione urbanistica dell’immobile e quindi la legalità dello stesso, con la verifica preventiva degli atti posti in archivio e la successiva visione dei titoli edilizi precedentemente rilasciati, ha portato l’ufficio ad una riflessione, con il buon intento di procedere alla scansione in formato pdf degli elenchi riportanti gli estremi autorizzativi, mettendoli in tempi brevi a disposizione di tutti, consultabili dal sito istituzionale del Comune.
4. In merito agli oneri concessori, l’arch. Alestra ha rappresentato quale è stato l’iter che ha determinato l’importo dei precedenti oneri concessori: a seguito di un emendamento approvato dal precedente Consiglio Comunale, gli stessi sono stati ridotti al 50%; pertanto gli oneri oggi determinati, secondo norma, per un periodo di validità di 5 anni, sono stati approntati dall’Ufficio ed approvati dal Commissario Straordinario senza nessuna riduzione. Questo non significa che la prossima amministrazione non possa porre rimedio, nell’attesa, purtroppo, gli oneri da applicare sono quelli pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Trapani.
5. Relativamente ai modelli informatici, unificati, riguardanti le istanze di cui prima, aventi per oggetto la richiesta di un titolo edilizio, dopo un’ampia discussione, i presenti hanno fatto rilevare alcune aggiunte e/o difformità dei predetti modelli rispetto a quelli pubblicati sul sito della Regione Sicilia. L’Arch. Alestra presi i dovuti appunti, e noi forniti i relativi elementi discordanti, ha condiviso la problematica, e si è reso disponibile per un prossimo incontro al fine di analizzare nel dettaglio tali aggiunte e/o difformità.
La riunione si è conclusa alle ore 11,30, per ulteriori aggiornamenti ve ne daremo comunicazione successivamente.

Sabato 17 giugno 2017 - Castelvetrano
14/06/2017

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01/11/2016

Egregio Dott. Arch. Renzo Piano (mi rivolgo al Suo incarico di architetto, non di Senatore), mi permetto di scrivere qualche nota sulle sue dichiarazi...

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