La ginnastica medica correttiva posturale è una tecnica di simmetrizzazione e presa di coscienza finalizzata al ripristino degli equilibri armonici del corpo umano, mediante azioni specifiche sulle cause a monte che determinano le diverse dismetrie morfologiche e posizionali, attraverso movimenti precisi ed armonici, con un lavoro di centratura psico-fisica su se stesso, ogni paziente diviene arte
fice del ripristino della propria simmetria corporea, ed esercitando sotto il controllo del medico terapeuta, i muscoli non allenati, lavorerà insieme a Lui per restituire lunghezza, elasticità e benessere alla sua muscolatura ed alle varie articolazioni, grazie anche all’ utilizzo di tecniche respiratorie al fine di rendere il paziente propriocettivo, cioè consapevole di come vanno eseguiti gli esercizi propedeutici ad un miglioramento della propria postura, cioè l'assetto che ha il corpo nello spazio; la rieducazione posturale ha come obiettivo l'apprendimento, il controllo ed il mantenimento degli equilibri di posizione del corpo nelle varie situazioni sia statiche che dinamiche. La ginnastica medica correttiva posturale è importante per la prevenzione e cura delle disfunzioni psico-motorie ed energetiche che possono interessare le varie zone dell'apparato muscolo-scheletrico per molteplici cause:
Posizioni scorrette durante lo svolgimento delle proprie attività lavorative; Scoliosi; Cifosi; Ernie del disco; Protrusioni discali; Sedentarietà;
dolori articolari e dell’apparato muscolo –legamentoso; Stress; Distonie neuro-vegetative; Artrosi; Osteoporosi; Obesità; Eventi traumatici di varia natura.
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La musicoterapia è l’arte di usare il suono per favorire l’integrazione fisica, psicologica ed emotiva dell'individuo, come valido ausilio, nella cura di malattie e disabilità. La musicoterapia bioenergetica, in particolare, ha una qualità non verbale che mediante l'improvvisazione strumentale per il dialogo sonoro nell'ascolto empatico, fornisce un approccio psico-fisico ed energetico che riconosce e sviluppa le risorse interne del soggetto, che spesso non sa sfruttare; la musica si fa “improvvisazione clinica”, cioè linguaggio sonoro duttile che si sviluppa attimo dopo attimo sulla base dell’osservazione attenta e continua di ogni singolo individuo, che a sua volta, vive l’esperienza ad un tale livello emozionale, da essere in grado di trasferirla poi nella dimensione quotidiana. I musico terapeuti desiderano aiutare l’individuo per spingerlo verso un migliore concetto di sé, e, nel senso più ampio, per far conoscere ad ogni essere umano le proprie maggiori potenzialità". La musica, la poesia, sono la massima espressione di una
logica superlativa, espressa con emozione delicata, in grado
di risolvere la scissione tra pensieri considerati logici e razionali
e pensieri considerati emotivi. A questo punto direi che è compito fondamentale di ogni
individuo andare oltre la dicotomia tra il giudizio della ragione
e le emozioni del cuore e, soprattutto, riaprire il dialogo
ormai perso con la propria anima. I “sogni”, il “dolore”
ed il “potere artistico”, sono tutti elementi che affondano
le proprie radici nelle profondità del cuore, ma necessitano
dell’energia mentale perché si realizzino.
“Ragionare con il cuore”, è una modalità di pensiero fuori
dal comune e come tutte le sintesi tra opposti, una vera e
propria opera d’arte.