
23/08/2025
Per una persona ADHD, la doccia non è solo “lavarsi”: è un insieme di micro-decisioni, passaggi e sensazioni che si accumulano fino a sembrare troppo. Questo rende la routine irregolare: giorni in cui diventa un ostacolo enorme, altri in cui ci si rifugia sotto l’acqua come fosse un luogo sicuro.
Il punto non è mai “sapere che bisogna farla”, ma trovare un modo sostenibile per inserirla nella quotidianità. Alcuni piccoli accorgimenti possono fare la differenza:
✅ Rendere il contesto piacevole: musica, luci soffuse, prodotti con profumi familiari.
✅ Creare un “ancoraggio”: collegare la doccia a un’azione già abituale (prima di cena, dopo lo sport).
✅ Ridurre la complessità: accettare che non sempre serve il “pacchetto completo”; a volte una doccia veloce è sufficiente.
✅ Darsi un margine di flessibilità: non viverla come un fallimento se non si segue uno schema fisso.
Normalizzare la fatica è già un primo passo: non si tratta di mancanza di cura di sé, ma di trovare strategie compatibili con il proprio funzionamento.
👉 E tu? La doccia per te è più un ostacolo o un rifugio? Hai trovato delle strategie? Raccontacelo nei commenti, che potrebbe essere utile ad altre persone.