21/09/2025
Alcune precisazioni per fugare i timori sul passaggio alla tessera sanitaria. Incontro a breve di AIC Trentino con l'assessore alla salute Tonina. Il contenuto della mozione approvata dal Consiglio provinciale
Carissimi Soci,
ritengo necessario fornire tre brevi rassicurazioni per fugare i timori e un certo allarmismo suscitati tra i soci dalla comunicazione nella quale avevamo segnalato i possibili problemi derivanti dal passaggio, nel Trentino, dall'attuale sistema di erogazione dei contributi pubblici versati dalla Provincia ai celiaci per l'acquisto dei prodotti senza glutine tramite bonifico su conto corrente, all'utilizzo della tessera sanitaria (la cosiddetta digitalizzazione).
Tempi lunghi di attuazione. Innanzitutto questo cambiamento è stato fin'ora solo sommariamente e genericamente delineato. Quindi esso è ancora in larghissima misura da definire. Nulla cambierà quindi in tempi brevi, perché l'introduzione del nuovo sistema (la digitalizzazione del contributo su tessera sanitaria) richiederà molti mesi di lavoro, necessari per chiarire le modalità e le tappe con cui procedere per arrivare all'attuazione del nuovo meccanismo previsto dalla mozione recentemente approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale (vedi sotto).
Incontro di AIC con l'assessore. La seconda rassicurazione riguarda la collaborazione che l'assessorato alla salute della Provincia ha chiesto nei giorni scorsi ad AIC Trentino su questo tema, per iniziare a ragionare insieme sui contenuti del nuovo regolamento che dovrà essere introdotto dalla Giunta con un'apposita deliberazione senza la quale non è possibile procedere alla fase operativa. Per concordare i contenuti del nuovo regolamento incontrerò a breve l'assessore alla salute Mario Tonina e il dirigente provinciale incaricato di occuparsi di questo progetto. In quell'occasione sottoporrò alla loro attenzione le richieste di AIC Trentino perché introducendo il nuovo sistema si evitino o si riducano al minimo i disagi che i celiaci potrebbero incontrare.
Il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Solo quando la Giunta provinciale approverà la delibera con il nuovo regolamento concordato con AIC Trentino, potranno prendere il via i contatti con tutti i settori coinvolti in questo processo: persone celiache, Azienda provinciale servizi sanitari, e i punti vendita della distribuzione presenti sull'intero territorio interessati a dotarsi della strumentazione per ricevere i pagamenti dei celiaci con la tessera sanitaria. Si tratta quindi di un itinerario lungo e complesso che per l'attuazione del progetto (non ancora definito) comporterà interventi sia di informazione che di formazione rivolti sia ai celiaci che agli esercenti.
L'APPROFONDIMENTO
Per chi è interessato ad approfondire l'argomento, offriamo di seguito una sintesi della mozione approvata dal Consiglio provinciale, nel cui testo è delineato il cambiamento del sistema di erogazione dei contributi per l'acquisto dei prodotti senza glutine.
L'11 settembre scorso il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità una mozione proposta da Vanessa Masè, intitolata “Digitalizzazione dell’erogazione dei contributi per alimenti senza glutine destinati ai soggetti celiaci”.
Per una corretta comprensione del provvedimento sono necessarie due premesse.
1) Va chiarito innanzitutto che una mozione ha meno valore di una legge provinciale, perché non introduce norme vincolanti ma si limita a indicare alla Giunta degli impegni affinché siano poi precisati e attuati. Sarà quindi una futura e apposita delibera a puntualizzare i criteri e le modalità operative. Questa deliberazione della Giunta dovrà recare un regolamento destinato a disciplinare il nuovo sistema di erogazione e spendibilità del contributo pubblico.
2) In secondo luogo è significativo il fatto che questa mozione abbia ottenuto l'unanimità, vale a dire il voto favorevole di tutti i consiglieri provinciali, sia di maggioranza che di minoranza. Ciò dimostra una volontà pienamente condivisa al di là delle diverse e opposte posizioni politiche, orientata a migliorare il sistema attuale. Inoltre l'unanimità rende più probabile l'attuazione della mozione stessa, anche se i tempi entro i quali si arriverà a concretizzare il cambiamento restano incerti.
Passando ai contenuti della mozione, la premessa da un lato illustra l'attuale meccanismo di erogazione con il contributo provinciale versato su conto corrente dei celiaci indicandone le criticità (“aggravio burocratico per l’assistito e una minore efficacia nel controllo pubblico, oltre a non garantire la flessibilità d’uso e la libertà di scelta assicurate da sistemi digitalizzati già adottati in numerose regioni italiane”) e dall'altro spiega i motivi in base ai quali si ritiene opportuno introdurre il nuovo sistema di erogazione.
A questo punto la mozione segnala che “l’Associazione Italiana Celiachia ha da tempo promosso a livello nazionale un percorso di razionalizzazione e uniformazione del sistema, con l’obiettivo di arrivare a un’erogazione pienamente digitale, circolare tra regioni, trasparente, sostenibile e rispettosa delle esigenze di libertà e dignità del paziente. Tali modelli, integrati con il Fascicolo Sanitario Elettronico, consentono la registrazione automatica e tracciata di ogni spesa effettuata tramite tessera sanitaria, eliminando così la necessità per il cittadino di conservare documentazione cartacea”.
La mozione prosegue ricordando che “anche il Ministero della Salute si è impegnato a lavorare al fine di favorire la digitalizzazione del buono attivando uno specifico tavolo tecnico che ha tra le finalità anche la circolarità tra regioni, ovvero la possibilità di spendere il buono anche al di fuori della propria regione di residenza, possibilità oggi non prevista dai sistemi regionali”.
La mozione evidenzia l'opportunità che “anche la Provincia autonoma di Trento, in coerenza con la propria tradizione di eccellenza nell’ambito dei servizi sanitari e socio-assistenziali, debba adeguare il proprio sistema alle migliori pratiche in uso a livello nazionale, promuovendo una riforma improntata alla digitalizzazione e alla semplificazione dell’accesso ai diritti”.
Su queste basi con questa mozione due sono gli impegni per la cui realizzazione il Consiglio ha impegnato la Giunta:
1. Il primo è di “valutare l’attivazione di un sistema digitale (quale ad es. tessera a scalare) integrato con il Fascicolo Sanitario Elettronico, compatibile con le piattaforme già attive in altre regioni, spendibile in forma frazionata presso i canali convenzionati (farmacie, negozi specializzati, GDO) e al di fuori del territorio provinciale, in sostituzione dell’attuale sistema di erogazione trimestrale”;
2. Il secondo impegno, strettamente correlato al primo, è di “superare l’obbligo di conservazione della documentazione fiscale in formato cartaceo, facendo affidamento sulla tracciabilità assicurata dai sistemi digitali, in coerenza con le migliori pratiche già adottate a livello nazionale, con l’obiettivo di semplificare i processi di rendicontazione a carico del beneficiario”.
La citazione sia dell'impegno concreto portato avanti da AIC in tutta Italia per il passaggio alla digitalizzazione/semplificazione del sistema, sia del recepimento nel testo della nostra richiesta relativa alla trimestralità del contributo, rendono la mozione sostanzialmente condivisibile. L'unico punto impreciso del testo riguarda il riferimento agli altri territori del Paese, perché la digitalizzazione è stata introdotta in tutte le regioni tranne il Trentino, la Basilicata e il Molise e non solo in alcune, come invece lascia intendere la mozione. Quindi anche la Provincia autonoma di Bolzano e altre regioni situate in aree di montagna come la nostra (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana e Valle d'Aosta), con località periferiche analoghe a quelle del Trentino, hanno già adottato la tessera per gli acquisti dei prodotti senza glutine. E questo tanto nella GDO quanto nei piccoli punti vendita di paese. Dunque è arrivato il momento di prevedere l'introduzione anche nel nostro territorio di un modello simile, per rispondere al meglio alle esigenze sia dei clienti celiaci che dei punti vendita ai quali ci rivolgiamo per acquistare i prodotti sostitutivi di cui abbiamo bisogno.
Mentre mi impegno a tenervi tutti informati sia sulla risposta che mi auguro di ricevere presto dall'assessore Tonina sia su ogni altro sviluppo che emergerà in ordine a questo tema, colgo l'occasione per salutare molto cordialmente ciascuno di voi,
Maurizio Ferro
Presidente AIC Trentino