Nascere
non basta mai a nessuno. Inizio con questa poesia di Franco Arminio, perché credo che possa essere una bella metafora della psicoterapia, di quel che per me è la psicoterapia. La psicoterapia non è certamente “l’unica via”. Così come non è “la soluzione di tutti i problemi”.
È un’occasione (o, se vogliamo, una serie di occasioni) che una persona sceglie di dare a se stessa. É un percorso
in cui una persona, una coppia o una famiglia vengono accompagnati in un processo di cambiamento lungo traiettorie nuove e percorribili. Nell’approccio che utilizzo, la Psicologia dei Costrutti Personali di G. Kelly, ogni persona è un ricercatore che fa le proprie ipotesi sul mondo e le mette a verifica; ogni persona è il massimo esperto di se stesso, dei propri significati, del proprio sistema di significati. La relazione terapeutica è un laboratorio nel quale il paziente e il terapeuta conducono nuovi esperimenti, mettendone alla prova l’utilità, per poi eventualmente portarli nella vita quotidiana, dove cioè il cambiamento è spesso più difficile. Mi presento: sono Silvia Frattini, psicologa psicoterapeuta iscritta all’Ordine di Trento (n. 1071). Mi sono laureata in Psicologia Clinico-dinamica all’Università di Padova nel 2013; in seguito mi sono diplomata presso la Scuola di Psicoterapia ad indirizzo costruttivista dell’Institute of Constructivist Psychology. Attraverso il tirocinio presso il Centro di Salute Mentale di Rovereto, ho avuto modo di confrontarmi e misurarmi in diversi ambiti clinici, lavorando in équipe multidisciplinari, con pazienti singoli e anche con piccoli gruppi. Negli ultimi anni, ho lavorato come psicologa approfondendo in particolare disturbo da stress post-traumatico, disturbi del sonno, disturbi d’ansia, disturbi dell’umore. Oggi lavoro come psicoterapeuta e propongo percorsi di psicoterapia individuale e di coppia, consulenza e sostegno psicologico rivolti ad adulti e adolescenti, a Mori e Rovereto. Mi occupo di disturbi dell’umore; disturbi d’ansia; difficoltà legate alla genitorialità e ai ruoli genitoriali; disagio psicologico ed esistenziale; difficoltà legate a fasi di crescita; elaborazione di traumi, lutti o perdite; problemi di autostima e comunicazione; momenti di crisi legati a una decisione da prendere.